Cari Collegh*,
copio qui sotto presentazione (e allego programma) di un convegno romano sulle Politiche Urbane nell'Agenda Nazionale, organizzato da Cittalia - Centro Studi dell'Anci.
Grazie per l'attenzione,
Luca Alteri
Si svolgerà a Roma mercoledì 20 maggio il convegno organizzato da Cittalia dal titolo "Le politiche urbane nelle agende nazionali" in cui verranno affrontate, con un approccio intersettoriale, alcune delle principali tematiche connesse alla questione urbana, che da più di un secolo vengono trattate attraverso azioni pubbliche sia locali che statali. Il convegno avrà carattere europeo, ospitando esperti di Francia, Germania, Regno Unito e Spagna, che presenteranno i casi relativi ai singoli Paesi.
Negli ultimi venticinque anni sono intervenuti cambiamenti che rendono legittimo e privo di risposte scontate un interrogativo circa cosa oggi possano fare ed effettivamente facciano gli stati nazionali per affrontare le sfide urbane.
Da un lato l’ambiente economico, culturale e istituzionale entro il quale si realizza ogni tipo di politiche pubbliche è in parte trasformato; dall’altro sono mutati i rischi e le opportunità che le città devono affrontare e, quindi, la natura delle sfide urbane per le rispettive comunità nazionali.
Le città sono oggi luoghi e snodi dei flussi e delle interdipendenze economiche e culturali globali, sono i centri privilegiati di una regolazione socio-economica e politica che non avviene più principalmente su scala statale. Si assiste ad un processo di riarticolazione territoriale della sovranità, al cui interno dinamiche contestuali di upscaling e downscaling della statualità accompagnano il nuovo protagonismo delle città europee. Così, il coordinamento orizzontale (fra le azioni settoriali) e verticale (fra i livelli territoriali) delle politiche per le città si rende più necessario, ma anche più difficile. In queste condizioni, la capacità di ogni singolo livello di rispondere alle domande dipende solo in parte dalla propria autonomia, quanto piuttosto dalle interazioni con gli altri livelli.
Nel secolo scorso le politiche urbane erano state definite nei diversi contesti nazionali; ma oggi, di fronte al nuovo scenario in cui gli stati-nazione svolgono ancora funzioni importanti, ma in modo meno esclusivo e con un più ridotto potenziale di controllo delle dinamiche territoriali, qual è il ruolo svolto dai governi statali in particolare nella realizzazione di politiche urbane? La natura delle agende di politica urbana (intesa in termini di definizione dei problemi, obiettivi, modalità di intervento e strumenti) degli stati si è modificata? In quale direzione? A livello europeo, esistono elementi di convergenza fra le politiche realizzate negli ultimi trent’anni o prevalgano, invece, le differenze?
Il convegno organizzato da Cittalia proverà a dare una risposta a questi interrogativi.
La partecipazione è aperta a tutti coloro che sono interessati a capire l'evoluzione del ruolo delle città in un contesto sempre più globale.
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