APPELLO ALLA SOCIETÁ CIVILE ITALIANA
Un "terremoto" di indignazione, un coro di proteste. É quello che la società civile italiana è chiamata, ora più che mai, ad esprimere dopo che l'8 aprile 2009 le commissioni Difesa di Camera e Senato hanno espresso parere favorevole al «Programma pluriennale relativo all'acquisizione del sistema d'arma Joint Strike Fighter JSF», il faraonico progetto che il Governo italiano intende lanciare mediante la produzione e acquisizione di 131 cacciabombardieri JSF completi di relativi equipaggiamenti, supporto logistico e basi operative. Costo stimato: oltre 13 miliardi di euro, nel periodo 2009-2026 (tredici miliardi di euro = oltre 25000 miliardi di vecchie lire).
A ciò va aggiunta la realizzazione sul suolo nazionale, a Cameri (Novara) di un centro europeo per la produzione, manutenzione, revisione, riparazione e modifica dei velivoli italiani ed olandesi: costo di 605,5 milioni di euro. E va aggiunto, anche, un altro miliardo di euro già investito per la fase di sviluppo.
I cacciabombardieri JSF (meglio conosciuti come F-35) sono aerei d'attacco capaci di portare, se serve, anche ordigni atomici e che costituiranno la nuova linea tattica di Aeronautica e Marina nella prima metà di questo secolo. E che ci costeranno un salasso. Un progetto talmente faraonico che perfino il sottosegretario di Stato per la difesa, Guido Crossetto, ha dovuto ammettere «che il finanziamento potrà avvenire attraverso risorse contenute nello stato di previsione del Ministero della Difesa o verosimilmente attraverso fondi allocati in altre poste di bilancio esterne a quello della Difesa».
La testata online «GRILLOnews.it - per un'informazione equa e solidale» di fronte a questo preoccupante "Programma di riarmo", di fronte al silenzio dei maggiori mass-media italiani e di fronte alla preoccupante crisi economica che influisce sulla vita di milioni di cittadini che vivono in Italia, e alle altrettanto preoccupanti calamità naturali che hanno colpito una parte del nostro Paese, ha pensato di lanciare in tutta Italia una «Campagna di indignazione nazionale»: una raccolta di firme in appoggio ad un appello che la testata stessa provvederà ad inoltrare alle più alte cariche dello Stato. Appello che verrà inviato, ogni 200 firme raccolte, alle istituzioni nazionali e ai mass-media, per ricordare loro che molti cittadini che vivono nel nostro Paese non ritengono indispensabile, ma anzi immorale, l'investimento di decine di miliardi di euro per l'acquisizione di cacciabombardieri.
Campagna di Indignazione Nazionale ha ora anche un sito, dove ti potrai informare, leggere la rassegna stampa e conoscere le iniziative che sullo stesso tema sono portate avanti da altre associazioni. E sottoscrivere l'appello:
http://indignazionenazionale.splinder.com
Firma anche tu. E fai conoscere questa iniziativa ai tuoi amici.
TESTO DELL'APPELLO
Al Presidente della Repubblica
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Ai Presidenti di Camera e Senato
Ai Ministri della Repubblica italiana
Ai Deputati e Senatori italiani
Ai Presidenti delle Regioni
Per conoscenza: ai mass-media italiani
Il 7 e 8 aprile 2009 le commissioni Difesa di Camera e Senato hanno espresso parere favorevole al «Programma pluriennale relativo all'acquisizione del sistema d'arma Joint Strike Fighter JSF», il faraonico progetto che il Governo italiano intende finanziare per la produzione e acquisizione di 131 cacciabombardieri JSF completi di relativi equipaggiamenti, supporto
logistico e basi operative. Costo stimato: oltre 13 miliardi di euro, nel periodo 2009-2026.
Con queste righe desideriamo esprimervi la nostra indignazione. Che diventa ancora più grande di fronte alla preoccupante crisi economica che influisce sulla vita di milioni di cittadini che vivono in Italia, e alle altrettanto preoccupanti calamità naturali che hanno colpito una parte del nostro Paese.
Sappiate che riteniamo inammissibile e immorale che il Governo si impegni ad investire decine di miliardi di euro per l'acquisizione di cacciabombardieri. Per questo ci impegniamo a far sì che questo grido di indignazione giunga in ogni luogo d'Italia, nella speranza che il suddetto «Programma pluriennale» venga fermato.
Distinti saluti
http://indignazionenazionale.splinder.com
Per contattare la Campagna di Indignazione Nazionale, prego scrivere a: campagnaindignazionenazionale@???
Cari saluti e... passateparola!!
Amedeo Tosi
direttore responsabile
http://indignazionenazionale.splinder.com
http://www.grillonews.it
Tra i recenti articoli pubblicati su questa questione, segnaliamo:
08.05.2009 - F35: SIAMO PROPRIO SICURI? [editoriale di Mosaico di Pace]
25.04.2009 - E SE RINUNCIASSIMO AI 131 AEREI CACCIABOMBARDIERI? [editoriale di Famiglia Cristiana]
16.04.2009 - OLTRE 13 MILIARDI DI EURO PER I CACCIABOMBARDIERI. AL VIA UNA «CAMPAGNA DI INDIGNAZIONE NAZIONALE» [ articolo di GRILLOnews.it per il lancio della Campagna]