[autorgstudbo] MER 13/5 Incontro con URI GORDON (Anarchici C…

Delete this message

Reply to this message
Autore: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO
Data:  
To: Assemblea Antifascista Permanente, Aula C Autogestita, Autorganizzazione Studentesca, Collettivo SPA, info
CC: No Gelmini SciPol Bologna, Collettivo Figliefemmine
Oggetto: [autorgstudbo] MER 13/5 Incontro con URI GORDON (Anarchici Contro il Muro)@XM24
http://www.ecn.org/xm24/

l’INFOSHOCK dell’XM24
presenta
mercoledi 13 maggio – ore 21

incontro con URI GORDON


Uri Gordon, attivista anarchico israeliano, membro di Anarchici contro il
muro, organizzazione che lotta con azioni dirette contro la costruzione
del muro tra Israele e Palestina, lavora all’università di Haifa ed è
ricercatore presso il dipartimento di politica e relazioni internazionali
dell’università di Oxford. E’ tra l’altro autore del libro Anarchy Alive!
Anti-authoritarian Politics from Practice to Action (2007)

L’iniziativa e’ organizzata in collaborazione con il Circolo dei
Malfattori e il Centro Studi Libertari/Archivio Giuseppe Pinelli di Milano


L’anarchismo nasce in Israele nei primi anni Settanta. Inizialmente la
presenza anarchica era limitata a qualche gruppo musicale e qualche
giornaletto, tipo zine, sebbene gli anarchici si facessero vedere nelle
manifestazioni per il Primo Maggio tra gli elementi della sinistra
non-sionista.

Durante gli anni Novanta, c’è stato un salto di qualità tra gli anarchici
con un forte aumento nel numero di gruppi anarco-punk, la distribuzione di
testi anarchici e il lavoro degli anarco-ambientalisti con Azione Verde e
gruppi per i diritti degli animali. Alcuni hanno anche lavorato con il
movimento contro il nucleare e per Vanunu, il noto svelatore del progetto
nucleare israeliano.

Alla fine degli anni Novanta, poco prima di Seattle e per qualche tempo
dopo, c’è stata un’iniziativa di breve durata per un collettivo
anarco-comunista insieme ad una rete locale del tipo AGP che lavorava in
diverse lotte, dando però più importanza alle questioni sociali e
sindacali.

E adesso?

La Seconda Intifada è stata fattore principale per la crescita del
movimento dei refusnik, promosso con il forte coinvolgimento di molti
giovani anarchici. Infatti, i primi arrestati tra questi erano anarchici.
Successivamente, molti altri della sinistra non-sionista si sono uniti al
movimento, che sembra aver raggiunto il culmine con la mobilitazione
contro la condanna a un anno di carcere a carico di 5 persone.

Circa un anno fa, c’è stato ancora un altro salto di qualità quando si è
formata una federazione che unisce la lotta sociale con la lotta per i
diritti degli animali: Ma’avak Ehad (One Struggle/Una Lotta). Questo
gruppo ha fatto diverse azioni pubbliche per i diritti degli animali e si
sono impegnati nella lotta contro il Muro dell’Apartheid.

L’iniziativa più recente è stata l’accampamento di Mas’ha, organizzato con
la cooperazione degli abitanti del paese e i militanti internazionali.
L’azione di Zabuba a novembre è stata la prima ad aver attirato
l’attenzione del pubblico e si è poi sviluppata nell’iniziativa degli
Anarchici Contro il Muro. L’importanza di questa iniziativa non è da
sottovalutare; infatti, ha saputo coinvolgere una larga gamma di attivisti
israeliani e nel contempo promuovere e sviluppare tra i palestinesi la
lotta non-violenta contro il Muro.

Non sarebbe un’esagerazione dire che l’iniziativa degli Anarchici Contro
il Muro è in parte responsabile per aver portato sotto gli occhi del mondo
la lotta non-violenta contro il Muro.