Re: [Sempreverde] ESCURSIONE Dom 17 Maggio 09: PIZZO DETA

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Autore: Sibilio Ornella
Data:  
To: sempreverde, Roberto F
Oggetto: Re: [Sempreverde] ESCURSIONE Dom 17 Maggio 09: PIZZO DETA
Marcos ringrazia eh eh eh


----- Original Message -----
From: "Roberto F" <magalumaca@???>
To: <sempreverde@???>
Sent: Monday, May 11, 2009 5:08 PM
Subject: [Sempreverde] ESCURSIONE Dom 17 Maggio 09: PIZZO DETA


>
> L'associazione SempreVerde - Pro Natura Latina torna a proporvi un nuovo
> appuntamento con la natura, nel bellissimo comprensorio dei Monti Ernici:
>
> DOMENICA 17 MAGGIO 2009 ESCURSIONE SUL MONTE PIZZO DETA da PRATO DI
> CAMPOLI (comune di Veroli -FR-)
>
> "Pizzo Deta è la "montagna sacra" dell'escursionista ciociaro. Chi tra
> gli amanti delle alte quote appenniniche non ha mai toccato con mano
> almeno
> una volta la madonnina ai 2041 mt di Pizzo Deta?
>
> Una classica, imperdibile, nel cuore dei Monti Ernici. Una montagna, anzi
> una cima di una catena montuosa, che, come si evince dal nome stesso, ha
> la
> forma di un dito rivolto verso il cielo. Una vetta che cambia volto da
> ogni
> diverso angolo di osservazione: dolce e apparentemente innocua dal
> versante
> Verolano, aspra e temibile dal versante rovetano. Ampi declivi erbosi e
> boscosi ne caratterizzano il versante sud, mentre a nord assume un aspetto
> prettamente dolomitico.
>
> La vegetazione è piuttosto uniforme: il Prato di Campoli è, infatti,
> contornato da una fitta e ampia faggeta che in autunno assume colorazioni
> multiformi. Frequente è, comunque, la presenza dell'acero montano e del
> biancospino." (da www.caifrosinone.it)
>
> APPUNTAMENTI:
>
> Latina: ore 7:00 parcheggio in Via Pio VI, angolo Via Cattaneo (ex
> autolinee)
>
> per eventuali altri appuntamenti telefonare alle persone di riferimento
> seguenti:
>
> NB.:(Si consiglia comunque vivamente di confermare l'adesione, magari per
> email, per ovvi motivi di ottimizzazione dei trasporti!!)
>
> Fabio Cusumano 334 3275156 facusu@??? [1]
>
> Daniele Pallotti 328 7634615 villofish@??? [2]
>
> Non sono richieste quote di partecipazione anche se dai non soci è
> fortemente gradito l'iscrizione all'associazione (EUR 7) o un piccolo
> contributo.
>
> L'ESCURSIONE :
>
> Prato di Campoli - Pizzo Deta: sentiero classico
>
> Sentiero Cai n. 16
>
> Difficoltà: E (media(impegnativa)
>
> Dislivello: 950 m.
>
> Tempo di andata: 2:10 ore
>
> Tempo di ritorno: 1:30 ore
>
> "Si parcheggia l'auto al piazzale della madonnina di Prato di Campoli
> (quota 1100)
>
> Si percorre in tutta la sua lunghezza il Prato in direzione nord-est, fino
> ad imboccare il bosco sul suo bordo settentrionale, sulla sinistra
> osservando i pendii sommitali di Pizzo Deta, e seguendo il vecchio
> sentiero
> 16 del CAI.
>
> Entrati nel bosco, e attraversata una radura, si mantiene la sinistra
> orografica salendo più decisamente e raggiungendo, dopo circa 45 minuti
> dalla partenza, un profondo fosso che va attraversato verso destra. Il
> sentiero si inerpica ripido lungo le ultime propaggini del bosco (quota
> 1750 ca), passando nei pressi di un abbeveratoio. Da qui si scorge la
> cresta tra M. Pratillo e Pizzo Deta, che si raggiunge, dopo circa 50
> minuti
> di salita ripida ma non eccessivamente faticosa (se si escludono le
> giornate e le ore più calde). Dalla sella, si scorge finalmente la vetta
> del Pizzo Deta sulla destra, raggiungibile in 10 minuti di salita su
> facile
> sentiero ( complessivamente ore 2,10 dal parcheggio).
>
> Dalla vetta il panorama è mozzafiato: nelle giornate più limpide si
> distinguono chiaramente, oltre a tutte le vette degli Ernici, tutte le
> maggiori cime dell'Appennino abruzzese e laziale, dal Terminillo al Gran
> Sasso, dal Velino alla Maiella, dai Monti Marsicani alle Mainarde. Nelle
> giornate davvero limpide si può scorgere il Matese, l'Adriatico e il
> Tirreno, con le isole pontine.
>
> Dalla vetta è interessante osservare (con estrema attenzione, specie in
> presenza di neve o ghiaccio) l'impressionante versante settentrionale e il
> Vallone del Peschiomacello, con tutta la Val Roveto." (da
> www.caifrosinone.it)
>
> info generali sul : TREKKING - ESCURSIONI (tratto dalla guida ATP Latina
> sui Monti Lepini)
>
> AVVERTENZE
>
> a) I sentieri: i tempi di percorrenza, di andata e ritorno, sono calcolati
> per un escursionista con un sufficiente grado di allenamento e non tengono
> conto delle eventuali soste che si possono compiere lungo il percorso. Il
> dislivello e quello assoluto, ovvero tiene conto di tutti i sali scendi
> sia
> per l'andata che per il ritorno e non è la semplice differenza tra la
> quota d'arrivo e quella di partenza.
>
> b) Il periodo: per apprezzare meglio i paesaggi di questi monti, si
> consiglia di percorrere i sentieri nel periodo primaverile e autunnale.
> D'estate, a causa delle basse quote a cui si snodano i sentieri e della
> forte insolazione, è preferibile evitare escursioni sul Versante Sud,
> mentre d'inverno si suggerisce di farle in presenza di neve, che rende
> sicuramente più suggestivo l'ambiente montano. Percorrendo gli itinerari
> nei periodi sconsigliati si rischia di non apprezzare appieno le bellezze
> naturali di questi luoghi. Si raccomanda vivamente di astenersi dal
> proseguire in caso di avverse condizioni atmosferiche soprattutto per quei
> sentieri ove l'orientamento risulta problematico.
>
> c) L'equipaggiamento: un sentiero, può attraversare numerosi ambienti e
> ovviamente la natura del terreno è estremamente variabile, così è
> sicuramente necessario un buon paio di scarponi; anzi meglio due. Uno per
> l'inverno e adatto per la marcia sulla neve e uno per le altre stagioni,
> oltre a due paia di calzettoni adatti. Per quanto riguarda l'abbigliamento
> è bene essere attrezzati secondo la stagione: è indispensabile avere
> nello zaino un indumento idoneo per ripararsi in caso di pioggia e una
> giacca a vento da indossare nell'eventualità di trovarsi in presenza di
> forte vento in quota. Un berretto per il sole e un copricapo di lana per
> il
> freddo insieme a un paio di guanti sono sicuramente utili. Si consiglia di
> non mettere troppe cose nello zaino per evitare di rendere la marcia
> troppo
> faticosa.
>
> d) L'alimentazione: portare sempre almeno un litro d'acqua e alimenti con
> un buon grado di digeribilità e soprattutto ricchi di carboidrati (in
> particolare farinacei e frutta) che danno un apporto calorico notevole. In
> caso di forte sudorazione si può ricorrere a reintegratori di vitamine e
> sali minerali ma è bene non affidarsi solo a questi mezzi e dare sempre la
> precedenza a prodotti naturali come la frutta fresca e secca. Non bisogna
> eccedere nei cibi poiché in montagna occorre essere sempre in buona forma
> fisica. Evitare gli alcolici o almeno assumerne moderatamente solo verso
> la
> fine dell'escursione. Per i sentieri più impegnativi è consigliabile fare
> piccoli spuntini ogni due ore circa e non un unico pasto a metà della
> giornata.
>
> e) Attrezzatura: alcuni strumenti, come la bussola, l'altimetro e la carta
> topografica, sono senz'altro utili soprattutto per coloro cheiniziano a
> fare escursioni in montagna. Altri sono consigliabili come un binocolo di
> modeste dimensioni e una macchina fotografica con un obiettivo standard e
> un grandangolo. Anche un coltello milleusi può essere utile.
>
> f) La natura: con brevi deviazioni si possono raggiungere le grotte che si
> trovano a poca distanza dai sentieri, ma si raccomanda particolare
> attenzione nell'avvicinarsi, data la loro pericolosità; è meglio quindi
> non avventurarsi all'interno se non in presenza di esperti speleologi. E'
> assolutamente vietato raccogliere piante, soprattutto se protette
> (agrifoglio, orchidee, ecc.), molestare gli animali o gettare rifiuti:
> conservateli, invece, nello zaino e portateli a valle. I luoghi che si
> raggiungono attraverso questi sentieri sono il più delle volte selvaggi,
> la natura è ancora incontaminata e i paesaggi sono tra i più belli e
> interessanti del Lazio. Abbiamo il dovere di mantenerli così come li
> troviamo e, pertanto,
>
> QUANDO PERCORRI UN SENTIERO FAI
>
> IN MODO CHE
>
> CHI VIENE DOPO DI TE
>
> NON SI ACCORGA DEL TUO PASSAGGIO
>
> Inoltre gli animali sono intorno a noi, ma non si fanno vedere, e le
> piante non fuggono via, ma
>
> SE PERCORRI UN SENTIERO IN SILENZIO
>
> E CON MOLTA ATTENZIONE
>
> PUOI VEDERE
>
> CIÒ CHE GLI ALTRI NON VEDONO.
>
>
> Links:
> ------
> [1] mailto:facusu@libero.it
> [2] mailto:villofish@libero.it
> _______________________________________________
> Sempreverde mailing list
> Sempreverde@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/sempreverde
> ----------------------------------------
> Sempre Verde web site
> http://xoomer.alice.it/sempre-verde
>