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SOLIDARIETA' A GIORGIO DEL GHINGARO
hanno colpito ancora una volta di nascosto protetti dal buio della notte come quando hanno imbrattato con i loro tetri simboli la statua di garibaldi, la cartellonistica e le fonti appena risanate della via dell'acqua o come quando hanno incendiato e imbrattato cartelloni e manifesti alla festa di Liberazione o, peggio ancora, quando nella vicina città di Lucca hanno insultato, minacciato, aggredito e pestato giovani per il solo torto di stare a sinistra. Fino a questo punto però non erano mai arrivati; questa notte hanno compiuto, con questo gesto vigliacco e fascista, un pericoloso e inquietante salto di qualità. Solo per un puro caso fortuito la benzina non è penetrata nei locali interni altrimenti, l'intero palazzo sarebbe andato completamente distrutto anche se i danni sono molto ingenti.
Il clima che sta vivendo questo nostro paese è veramente preoccupante, stiamo assistendo ad un imbarbarimento delle relazioni umane, sociali e politiche che ci riportano alla memoria anni bui che pensavamo per sempre superati. In questo paese basta avviare politiche di cambiamento e di innovazione, basta toccare piccoli o grandi interessi o rendite di posizione e si scatena la reazione, le resistenze corporative, lo spirito egoistico della conservazione dello status quo e questo avviene nello stesso modo e con le stesse modalità di sempre: il fuoco per bruciare, cancellare, distruggere.
Dicemmo ai capannoresi cinque anni fa chiedendo il loro voto : "Sicuri si cambia" e il cambiamento è cominciato, ha prodotto risultati, fatti, cose concrete e oggi siamo molto più orgogliosi e fieri di ieri di sentirci capannoresi. Oggi a tutti i capannoresi diciamo : "Sicuri indietro non si torna" e questi atti vigliacchi e fascisti ne ci intimoriscono oggi ne ci fermeranno domani.