06/05 - LA GRAN BRETAGNA SOSPENDE GLI AIUTI MILITARI ALLA COLOMBIA
"Il governo britannico condivide le preoccupazioni relative al fatto che ufficiali e soldati delle Forze Armate colombiane siano stati coinvolti negli abusi o li abbiano permessi. "Il nostro programma bilaterale dei Diritti Umani con la Colombia viene concluso": è uno stralcio del laconico comunicato inviato recentemente a Bogotá, il primo colpo politico al governo Uribe da parte di un governo europeo, e segna probabilmente l'inizio della presa di distanze di diversi paesi, che senz'altro considereranno questa importante decisione come un significativo precedente. Nelle scorse settimane una delegazioni di parlamentari, fra cui un ex ministro della difesa, e di leader sindacali inglesi aveva realizzato una visita in Colombia; i suoi esponenti hanno dichiarato di essere certi della complicità di Uribe nei crimini di lesa umanità. In seguito il Presidente Uribe, attraverso il suo principale assessore, José Obdulio Gaviria (vecchio marpione reazionario legato al cartello di Pablo Escobar), ha bollato i componenti della delegazione come "di estrema sinistra e complici della guerriglia". Dopo le dichiarazioni dei congressisti statunitensi, anche i parlamentari britannici accusano esplicitamente il narco-presidente di complicità nei delitti di lesa umanità che insanguinano il paese; e le dichiarazioni sono arrivate proprio mentre Uribe si trovava in Europa a banchettare col suo omologo Berlusconi, con il quale peraltro condivide l'ideologia reazionaria, la vicinanza con gli ambienti mafiosi e la pratica della corruzione e dell'autoritarismo più filo-imperialista. Da parte sua, il presidente illegale ed illegittimo della Colombia, alle circostanziate accuse che gli vengono rivolte, risponde con la solita cantilena: chiunque denunci le sue attività criminali è un complice della guerriglia. Ma il tiranno, nonostante le sue stizzite dichiarazioni, è sempre più solo, ed il re, per quanto non se ne accorga o faccia finta di non accorgersene, é nudo!