Giovedì 7 maggio alle ore 21.00 presso la Sala di Rappresentanza - Palazzo Ducale, Lucca, verrà presentato il libro Il cosmo infelice - dialoghi per una scienza consapevole, a cura de "Il Granchio di Kuchenbuch" (l'Altrapagina, 2009).
Dopo i saluti di Stefano Baccelli, Presidente della Provincia di Lucca e l'introduzione di Ilaria Vietina, Coordinatrice della Scuola per la Pace, interverranno Marirosa Di Stefano, già docente di Neurofisiologia all'Univeristà di Pisa, Michela Caniparoli del Gruppo "Il Granchio di Kuchenbuch", Renato Galeotti, promotore di iniziative di economia solidale sul territorio e Giovanna Morelli, docente di Arte Scenica presso l'Istituto Musicale "L. Boccherini" di Lucca.
Il Cosmo infelice - dialoghi per una scienza consapevole (L'altrapagina, 2009) è un libro, curato dal gruppo "Il Granchio di Kuchenbuch", che invita a riflettere in modo critico sul predominio della tecnoscienza sulle nostre vite, prendendo spunto da una lettera molto bella e intrigante che nel 1950 Albert Einstein aveva indirizzato ai membri della "Società Italiana per il progresso delle Scienze" riunita proprio a Lucca.
E' un invito alla riflessione sui grandi problemi dell'etica della scienza, dei rischi globali verso cui la tecnoscienza sta trascinando l'umanità, e della posizione della scienza occidentale di fronte agli altri saperi.
Il libro è un dialogo cui hanno portato il loro contributo sia persone esperte in vari campi del sapere che semplici cittadini, i quali rivendicano il diritto di esprimere il proprio pensiero sulle grandi scelte di civiltà che gli "esperti di troppo" (definizione di Ivan Illich) stanno avocando alla propria "casta".
Il libro contiene scritti di Giovanna Morelli, Marirosa Di Stefano, Piero Coppo, Stefano Isola, Aldo Zanchetta, Giorgio Montagnoli, Giorgio Nebbia, Rodrigo A. Rivas, Antonio Onorati, Roberto Sensi, Angelo Baracca, Amelia De Francesco, Michela Caniparoli e Roberto Viani, Doriano Beneforti e Elisa Frediani, Silvia Pérez-Vitoria, Majid Rahnema, Renato Galeotti, Jean Michel Corajoud, Massimo Angelini, Rossano Ercolini, Luca Martinelli. L'introduzione è curata da Achille Rossi.
