>> On Mon, 4 May 2009 12:03:34 +0200, asbesto <asbesto@???> wrote:
ciao asbesto. volevo quasi rispoderti in private. Poi ho pensato che è
bello che questi pensieri rimangano nella lista. per sempre. per il
futuro. per i nostri figli magari.
e ti mando questa
Dal libro Settembre di Rosamunde Pilcher
una della cornovaglia, una del vento
un abbraccio forte :*
La morte non è niente
La morte non è niente.
Non conta.
Io me ne sono solo andata nella stanza accanto.
Non è successo nulla.
Tutto resta esattamente comera.
Io sono io e tu sei tu e la vita passata
che abbiamo vissuto così bene insieme
è immutata, intatta.
Quello che siamo stati luno per laltro,
lo siamo ancora.
Chiamatemi con il mio vecchio nome.
Parlate di me con la facilità che avete sempre usato.
Non cambiate il tono della vostra voce.
Non assumete unaria forzata di solennità o di dolore.
Ridete come abbiamo sempre riso
degli scherzi che facevamo insieme.
Sorridete, pensate a me e pregate per me.
Fate che il mio nome rimanga per sempre
quella parola familiare che è stata.
Pronunciatelo senza sforzo,
senza che diventi lombra di un fantasma.
La vita significa tutto ciò che ha sempre significato.
È la stessa che è sempre stata.
Cè una continuità assoluta, ininterrotta.
Cosè questa morte se non un incidente insignificante?
Perché dovrei essere lontana dal vostro cuore
dal momento che non sono con voi?
Vi sto soltanto aspettando da qualche parte,
molto vicino, appena svoltato langolo.
Va tutto bene.
Sono nella stanza accanto.