[NuovoLab] amber capital (in enia e iride) leader dei fondi …

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Autore: brunoa01
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Oggetto: [NuovoLab] amber capital (in enia e iride) leader dei fondi speculativi (hedge fund) in italia
www.repubblica.it

La 'mappa italiana' degli hedge fund un miliardo investito in Piazza Affari

Repubblica — 26 maggio 2008 pagina 21 sezione: AFFARI FINANZA

Oltre un miliardo di euro investiti a Piazza Affari.
Con partecipazioni rilevanti in società del calibro di Ifi e Impregilo.
La mappatura degli hedge fund col debole per il Bel Paese rileva un interesse in costante crescita.
La fotografia è stata scattata dagli esperti di MondoHedge, rielaborando i dati forniti dalla Consob.
Mancano le quote al di sotto della soglia rilevante del 2%, ma quel che si scopre è che, a metà aprile 2008, ben 54 fondi di fondi hanno scommesso su 41 società quotate a Piazza Affari.
Un tesoretto da 1,1 miliardi di euro, che sale di altri 200 milioni se si include lo 0,5% investito dal fondo Algebris in Generali. A livello di patrimonio investito, Impregilo risulta la società su cui i gestori hanno puntato le somme più elevate, pari a 158 milioni di euro, ovvero quasi l' 11% del capitale, seguita da Ifi con 130,7 milioni di euro (circa il 10% del capitale). La prima è tuttora al centro di vicende giudiziarie, che lasciano molto spazio alla speculazione borsistica, mentre la seconda è movimentata, oltre che dalla possibilità di arbitraggi, dai continui rumors sugli accorciamenti della catena di controllo. Del resto, il più delle volte gli hedge fund attivi sul mercato italiano sembrano dedicarsi prevalentemente all' attività di trading puro, evitando gli investimenti di medio/lungo periodo mirati a influenzare la gestione delle società target. Un caso a parte sembra quello di Algebris, il fondo delle isole Cayman guidato da Davide Serra, che ha intrapreso un lungo braccio di ferro per migliorare la governance di Generali. O di Amber sulla Banca Popolare di Milano. Nelle sale operative londinesi, non hanno creduto molto all' attivismo di Serra, giudicandolo piuttosto frutto di una posizione troppo lunga su Generali. In sostanza, Algebris avrebbe comprato troppe azioni e opzioni su Generali senza averne il ritorno sperato. Da qui le lettere alla compagnia e il tam tam mediatico. Sebbene non si capisca il motivo di investire tanti soldi su una società di cui non si condivide la governance, tuttavia resta il fatto che l' attivismo più o meno "interessato" di Algebris ha dato una scossa al sistema. Le mosse più concrete e seriali comunque sono arrivate dal fondo Amber che, oltre ad essere stato il promotore di una Associazione (la Bpm 360°) per denunciare la cattiva governance della Popolare di Milano, è riuscito a far eleggere alcuni suoi rappresentanti negli organi direttivi di alcune società del gruppo Caltagiorne. In Vianini Lavori, dove Amber alla data dell' assemblea deteneva il 4,99%, ha ottenuto un consigliere (Umberto Mosetti) e un sindaco (Antonio Staffa), mentre in Vianini Industria con una quota del 9,8% è riuscito a far nominare tra i consiglieri Alberto Giovanni Rosania e tra i sindaci lo stesso Staffa. Amber risulta tuttora di gran lunga il fondo più attivo in Italia, con partecipazioni in altre otto società, per complessivi 426 milioni di euro. Gli altri hedge fund, invece, hanno una allocazione media molto più ridotta pari a circa 20,3 milioni. Oltre a Bpm (2,16%) e le quote in Vianini, Amber annovera il 15,26% di Biancamano, il 2,06% di Cofide, il 2,14% di Enia, il 10% di Ifi, il 15% di Permasteelisa, il 23% di Zucchi e il 2,6% di Iride. Sarebbe scesa al di sotto del 2% o addirittura liquidata la partecipazione in Pirelli, che a metà aprile era del 2,12%. Al secondo posto, con 92,1 milioni di euro in società quotate a Milano (Impregilo e M&C management), si posiziona Centaurus Capital, l' hedge fund londinese che, in coppia con l' americano Parvus Asset Management, ha inviato a inizio aprile una lettera al management di Atos Origin, la multinazionale francese attiva nel settore dell' Information Technology, chiedendo un deciso cambiamento nel consiglio della società per i ripetuti risultati al di sotto delle potenzialità del gruppo. Il terzo è Gandhara Advisors Europe con circa 50 milioni di euro investiti in Impregilo e Ansaldo Sts. - WALTER GALBIATI



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