billie@??? wrote:
> mi sembra interessante.
> in realtà sulla preparazione del workshop lavoro non abbiamo ancora
> definito bene.
> il punto che genera un po' di +kaos è che stiamo cercando di tenere
> insieme due corni della questione.
> La domanda è sempre la stessa, pero' :
> --> Ma questa come te la sei comprata?
>
> 1. affrontare la grande contraddizione fra lavoroche si fa nella propria
> comunità volontariamente, con gioia e felicità ;) e quello di merda del
> business--> progetti alternativi funzionano davvero? ora sono un po' di
> anni ce si provano ste cose, portano da qualche parte?
> (e penso che qui ci stia quello che proponevi...)
gia'
poi stavo parlando con qualcuno in chat poco fa'
dicevo che nel manifesto:
http://www.hackmeeting.org/_wiki/index.php?title=Testo_per_manifesto
sarebbe bello modificare la voce software libero proprio per inquadrare
la riflessione sul lavoro che vogliamo fare, e che e' ancora alla beta
version:
" * IT jobs e la trasformazione del mondo. *provvisorio*
"Quando l'informazione e la cultura diventano merce, naturale
conseguenza è che i lavoratori della conoscenza precipitino in una
condizione di disconoscimento, di debolezza e di ricatto occupazionale".
Precarietà e controllo sono diventate il "nocciolo" dei nuovi lavori.
Eppure, le nostre comunità fondate sullo sviluppo condiviso e
incrementale del sapere hanno segnato un passo in avanti nella storia
della produzione sociale dell'innovazione.
Questa schizofrenia deve finire!
A 10 anni dalle riflessioni sulle potenzialità della Gnu-Economy, è ora
di capire come generalizzare garanzie, diritti e libertà attraverso
lavori in cui si producono innovazioni per la collettività e non per
pochi. "
> 2. il lavoro e la precarietà di merda e come mettersi in rete con chi ad
> altri livelli gestisce, crea, manipola informazione ecc..cioè : i
> lavoratori della conoscenza.
> come metterci in connessione per adnaer verso "rivendicazioni lavorative" e
> magari sociali comuni?
>
> pero' entrambe le questioni sono molto ampie..
Secondo me se non accorpiamo ste due cose in un pensiero unitario non
andiamo da nessuna parte
imho
ovviamente
pero' non mi sembra bello lavorare ognuno sul suo fogliettino e poi
all'hackit trovarsi e dire "bella abbiamo fatto un casino di robine che
non c'entrano un cazzo tra loro" sarebbe meglio riuscire a riunire le
riflessioni in una direzione precisa...
ma io sono quella che sostiene sempre l'unita' concettuale e stronzate
simili, e posso sempre sbagliare, se mi spiegate poi ci arrivo che ho
sbagliato eh
giuro
> e a breve cercheremo di capire come sivluppare.
ecco appunto, sarebbe carino scegliere una direzione generica e poi
partire tutti da li', non vorrei che primo maggio cazzi e mazzi (ccc
compreso) ci distraessero e non riusciamo a fare un ragionamento
politico degno di questo nome, l'occasione c'e'... famolo
> Inoltre, in questa direzione:
> (cioè : lavoro e green society e come possiamo contribuire a costruirla )
> a fine maggio c'è anche un evento del ccc a colonia. Una tre giorni
> proprio su sta tematica. Anche in germania la crisi si è fatta sentire!
> Pensavo che sarebbe bello andare e vedere loro cosa hanno in testa.
> Prendere spunti e viceversa...
> http://sigint.ccc.de/sigint/2009/wiki/Hauptseite
UhO
koba tu che dici hai il tempo per andare e farci un minireport?
/me disoccupata al momento,
quasi quasi vado....
ciao
jilt