Autor: norma Data: A: controg8, forumgenova@inventati.org Assumpte: [NuovoLab] 362° ora in silenzio per lapace
Rete contrg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 22 aprile dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di
Genova, 362° ora in silenzio per la pace.
incollo il volantino che verrà distribuito
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SI FATICA A TROVARE I SOLDI PER L'ABRUZZO MA SI TROVANO QUELLI PER
ACQUISTARE I CACCIABOMBARDIERI F 35
Riportiamo alcuni stralci dell'articolo di Giulio Marcon pubblicato sul
Manifesto del 16/4/2009
"Dodici miliardi quelli che servono (così dice Maroni) per ricostruire
l'Abruzzo colpito dal terremoto e 12,9 miliardi quelli che due giorni
dopo il sisma, l'8 aprile, le Commissioni Difesa di Camera e Senato
hanno deciso, alla chetichella, di spendere per 131 cacciabombardieri
F35 (una produzione a guida americana, cui partecipano l'Italia,
l'Olanda, la Norvegia, la Gran Bretagna e altri paesi) che servono in
guerre d'attacco (per sfondare le linee nemiche) e possono trasportare
ordigni nucleari.
In realtà i costi sono superiori ai 12,9 miliardi.
Si arriva a 15 miliardi se si aggiungono quelli già stanziati e quelli
per la base di Cameri (Novara) dove verranno assemblati gli F35.
Inoltre, esperti come il generale Fabio Mini ci dicono che gli F35
devono essere affiancati dai caccia F22, i Raptor. Che non abbiamo, ma
ce li hanno, inutilizzati, gli Stati Uniti e dai quali saremo costretti
a comprarne un po'. Altri soldi da aggiungere.
....
La Lockeed -- chi si rivede- capocommessa dell'F35, chiede di
accelerare. Il contratto per gli F35 è una gallina dalle uova d'oro: i
costi lievitano giorno dopo giorno. La Corte dei Conti americana ha
stigmatizzato in un rapporto di pochi giorni fa un aumento del 17% dei
costi negli ultimi 10 mesi. Considerato che la conclusione del programma
è prevista per il 2026, la spesa lievitata e finale potrebbe essere 4-5
volte quella preventivata. Una montagna di soldi. In Europa le critiche
a questo programma di riarmo trovano voce nei parlamenti. Solo in Italia
non succede -- quasi- niente.
.......
Si tratta di un programma di riarmo folle, che arricchisce e rilancia il
business delle corporation delle armi e che ha costi così alti che
metterà in forse la stessa operatività delle forze armate italiane.
Magari avremo gli F35, ma non i soldi per farli volare. A meno che come
risposta al terremoto non volgiamo aumentare le spese militari.
Aggiungiamo a questo articolo alcune nostre considerazioni:
-Il cacciabombardiere F35 non è un aereo da difesa, ma da attacco.
Risulta quindi incompatibile con l'articolo 11 della Costituzione italiana.
-Si tratta quindi di una scelta sciagurata ed immorale.
-Ci sarà chi dirà, escludendo ogni considerazione etica, che gli F35 e
tutto quello che ad essi è connesso porteranno lavoro alle aziende
italiane e quindi creeranno occupazione. Il premio Nobel per l'economia
Leontief ha dimostrato che a parità di capitale impiegato creano molta
più occupazione le aziende a produzione civile di quelle a produzione
militare. Meglio quindi ricostruire l'Aquila con criteri antisismici e
recuperare i suoi monumenti