[autorgstudbo] Iniziativa venerdì 17 in Fiera

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Auteur: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO
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À: assemblea, autorgstudbo, forum
Anciens-sujets: [autorgstudbo] Buon lavoro, maledetto lavoro /3 - Quando gli operai decidevano
Sujet: [autorgstudbo] Iniziativa venerdì 17 in Fiera
L'assemblea dei lavoratori di BolognaFiere promuove una conferenza stampa
con volantinaggio e presidio per il giorno Venerdì 17 Aprile alle ore 13 davanti
all'ingresso principale della Fiera in Piazza Costituzione, in occasione
della manifestazione LineaPelle, e un ulteriore presidio davanti alla sede
bolognese dell'AUSL in data da definirsi.
L'iniziativa vuole sensibilizzare i lavoratori della Fiera, i visitatori,
ma anche i mezzi d'informazione e la cittadinanza in generale, sui temi
della precarietà, dello sfruttamento e della sicurezza sul lavoro nel quartiere
fieristico.
Da anni, per non dire da decenni, la strategia dell'azienda è basata
sull'esternalizzazione del maggior numero possibile di servizi ad aziende
e cooperative "satelliti" (spesso partecipate o controllate dalla
stessa BolognaFiere), con l'obiettivo di abbattere il costo del lavoro e
frammentare il corpo dei lavoratori della Fiera. Le conseguenze di queste
politiche sono purtroppo sotto gli occhi di tutti: una giungla di appalti e
sub-appalti spesso incontrollabili, in cui proliferano situazioni di precarietà
estrema, sfruttamento, lavoro sottopagato e a volte anche lavoro nero.
Nemmeno i più elementari diritti sono garantiti per chi lavora in Fiera nelle
aziende in appalto: la malattia non viene pagata, i turni di lavoro arrivano
alle 12 ore al giorno, il giorno di riposo non viene riconosciuto, i diritti
sindacali sono inesistenti, la ricattabilità è totale. Come lavoratori di
BolognaFiere vogliamo intervenire con decisione su questa situazione. Crediamo
che le tutele e le garanzie minime che il nostro contratto mantiene tuttora non
debbano essere viste come "anomalie da risolvere" (frase ricorrente
da parte dell'Azienda nelle trattative sindacali) ma anzi come diritti da
allargare. Vogliamo opporci alle esternalizzazioni e difendere i nostri posti di
lavoro, consapevoli che tale difesa passa anche per un processo di estensione
dei diritti a tutti i lavoratori, anche precari, della Fiera.
Anche sul fronte della sicurezza vogliamo continuare a dire la nostra. La
primavera scorsa è stato sottoscritto con l'Azienda un Protocollo di
Sito, strumento che non deve restare solo una dichiarazione di buone
intenzioni, ma deve produrre effetti reali sulla sicurezza sul lavoro nel
quartiere fieristico. Una reale svolta sul piano della sicurezza è possibile
solo come conseguenza di un modo diverso di lavorare in quartiere, con turni e
ritmi di lavoro più umani e controllo reale sugli appalti e sulle condizioni di
lavoro, oltre ovviamente all'applicazione precisa, puntuale e controllata
delle norme specifiche sulla sicurezza. L'applicazione integrale del
Protocollo di Sito non poteva certo essere immediata, ma per ora procede a
rilento sotto troppi aspetti, tra cui peraltro quello della stessa formazione
del personale interno su norme e procedure legate alla sicurezza. Per questo
chiediamo un'applicazione seria e rigorosa del protocollo, e la
possibilità di avere accesso diretto (tramite rappresentanze sindacale e RLS
aziendali e di sito) alle carte che regolano gli appalti e i rapporti di lavoro
nelle aziende in appalto.

Con l'iniziativa del 17 Aprile, e con il successivo presidio all'AUSL (organo
preposto ad effettuare quei controlli che dovrebbero garantire la sicurezza del
lavoro nel quartiere), oltre a costruire momenti di sensibilizzazione,
disvelamento e denuncia sulle condizioni di lavoro in Fiera, vogliamo iniziare
a porre una serie di questioni con chiarezza, non solo
all'azienda ma anche alla città:
- Nessuna ulteriore esternalizzazione e anzi apertura di processi di
reinternalizzazione di servizi
- Controlli reali sul sistema degli appalti
- Dignità, diritti e garanzie per tutti i lavoratori e i precari della Fiera
- Applicazione reale, integrale e puntuale del Protocollo di Sito sulla
Sicurezza

Nel corso dell'iniziativa verrà presentato pubblicamente il servizio
speciale di inchiesta "La Fiera delle precarietà" pubblicato
recentemente da Zero in Condotta (vedi
http://www.zic.it/zic/articles/art_4206.html), che contiene una serie di
interviste a
lavoratori precari delle varie aziende satelliti di BolognaFiere. Verranno
raccontate storie di ordinaria precarietà e quotidiano sfruttamento che si
nascondono dietro la facciata rispettabile e luccicante della Fiera di Bologna.

L'assemblea dei lavoratori di BolognaFiere