[Intergas] Birra per l'Abruzzo

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Autore: Anna Maria
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To: 'Lista del coordinamento dei GAS milanesi'
Nuovi argomenti: [Intergas] *SPAM* R: Birra per l'Abruzzo
Oggetto: [Intergas] Birra per l'Abruzzo
Lorenzo Bottoni del Piccolo Birrificio di Apricale (Imperia), che ha partecipato a Fa' La Cosa Giusta ospite di Intergas, mi ha chiamato oggi per proporre la seguente iniziativa:



Lorenzo offre 100 scatole di birra da vendere all'interno dei Gas; il ricavato verrà interamente devoluto alla Croce Rossa a favore delle persone colpite dal terremoto in Abruzzo.



Per chi lo ha conosciuto alla fiera, è un'ulteriore conferma della sua disponibilità e sensibilità.

.

I Gas che intendono aderire all’iniziativa raccolgono l’ordine complessivo e lo mandano direttamente a annafuma@???, il tutto entro lunedì 20 aprile.



Per ulteriori altre informazioni: Mauro 335 5699651



Leggendo la mail di Lorenzo, si nota l’enorme costo del trasporto: che cosa ne pensate, allora, di una gita al birrificio all’inizio di maggio? Potrebbe essere l’occasione per visitare il birrificio, conoscere Lorenzo e ritirare direttamente le birre.

Ciao,

Anna Maria e Mauro





Inoltro la mail di Lorenzo.





Ciao Daniele, Ciao Mauro

Ti allego copia del post che verrà pubblicato domani su alcuni forum (it.hobby.birra e www.movimentobirra.it)

Mancano alcuni dettagli ma il senso è questo.

La birra è una birra di frumento di stile belga (una Wit) leggermente modificata con aggiunta di liqueur de dosage(in pratica come per le altre birre fatte per Emergency).

Faremo circa 80-100 cartoni nella speranza di venderli tutti.

Abbiamo chiesto al fornitore di etichette di fare un’etichetta dedicata che dovrebbe dire

"per una volta non importa cosa bevo ma per chi lo bevo - TENETE DURO"

Lorenzo



Segue post



Ciao,

come penso a tutti voi sia successo oggi, mi sono ritrovato in auto di rientro in birrificio a chiedermi come avrei potuto aiutare le vittime del terremoto. Purtroppo il lavoro non mi permette di recarmi in Abruzzo e non ho nemmeno grandi disponibilità di danaro.

Ciò che ho è la birra. In particolare ho una cotta di una nuova birra che avrei imbottigliato la prossima settimana. Ho pensato che potevamo insieme fare qualcosa.

L’idea è di vendere l’intera cotta, etichettata per l’occasione in modo che sia riconoscibile, e che l’intero ricavato, al netto delle sole spese di spedizione (perché il corriere non ha accettato di contribuire) venga devoluto alla CRI destinato all’Abruzzo.

In pratica la birra viene venduta in confezioni da 24 bottiglie da 33cc al prezzo di 50€ a cartone. Per ogni cartone venduto il corriere ci chiede una tombola (20€) e solo la differenza (ad oggi 30€) andrebbe alla CRI. Domani proviamo con Poste Italiane per vedere se riusciamo ad ottenere costi più bassi e di conseguenza aumentare il contributo alla CRI. In ogni caso anche se non otteniamo un miglior prezzo l’operazione viene fatta.

Dovremmo riuscire ad ottenere tra 80 e 100 cartoni ( lo sapremo dopo aver imbottigliato gli 800 litri della cotta) che dovrebbero portare un contributo compreso tra 2400€ e 3000€ almeno (se riusciamo a contenere i costi di trasporto anche qualcosa in più).

Comunque la cosa funzionerebbe così:



•     Per ogni acquisto noi facciamo un versamento sul ccp n° 300004 intestato a CRI via Toscana 12 Roma pro terremoto Abruzzo della cifra al netto dei costi di trasporto a nome dell’acquirente. 


•     MOBI ci ha dato ospitalità e pubblicheremo la lista completa degli acquirenti ,  i dati relativi ai versamenti fatti e la fattura relativa ai costi di trasporto sostenuti.


•     Noi non tratterremo nulla.


Pensiamo che per una volta il perché beviamo una birra sia meno importante del per chi lo facciamo.