Re: [cm-Roma] il figliol prodigo depresso e santa graz

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Szerző: pipino
Dátum:  
Címzett: cm-roma
Tárgy: Re: [cm-Roma] il figliol prodigo depresso e santa graz
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> Date: Sun,  5 Apr 2009 01:23:50 +0200
> From: "occhio\.nero\@libero\.it" <occhio.nero@???>
> To: "cm cm" <cm-roma@???>
> Cc: ciemmona ciemmona <ciemmona4@???>
> Subject: [cm-Roma] il figliol prodigo depresso e santa graz     iella 
> pellegrina che lo liberò
> ==========================

>
>
> > [fascismo, facebook, ..] non mi sembrano argomenti secondari
> anzi,forse molto più importanti di spillette magliette e sondaggi,
>
> .... questa è la lista di critical mass e io personalmente sono
> impegnato a stimolare qualcosa di diverso da un corteo con bandiere
> e mani/pugni alzati


Innanzitutto nessuno ha mai voluto fare della critical mass la marcia sul palazzo d'inverno,ribadire una connotazione come l'antifascismo non trovo sia una scelta così estremista e di connotazione politica così forte come ,spero non strumentalmente, la stai facendo passare.







>
> “[...] le divergenze sui contenuti degenerano regolarmente in
> battibecchi personalistici, nel corso dei quali i veri problemi
> finiscono per svanire dietro il fuoco retorico degli insulti
> personali.


Nessuno ha insultato nessun'altro,ne c'è stato da parte mia un personalismo.



La maggior parte delle persone sembra credere che
> la politica sia una questione di elezioni e di governi invece
> che l'insieme di compromessi che quotidianamente dobbiamo fare
> gli uni con gli altri per poter vivere. Sulla base di questa
> convinzione, molti aderenti alla Critical Mass di entrambi gli
> schieramenti politici sono giunti alla conclusione che essa abbia
> un carattere “apolitico”, perchè non fa attività di lobbying
> né dichiarazioni politiche, perchè non ha un carattere antagonistico
> e rabbioso, ma festoso e allegro.
> Critical Mass è uno degli eventi PIU' POLITICI di questo deprimente
> decennio; l'assenza di leader ufficiali e di un programma formale
> ha consentito che chiunque si potesse sentire parte integrante
> del progetto, con i propri bisogni e desideri. […] Perciò, cari
> amici, fatevi coraggio, siate pazienti, ma non indolenti, aspettate
> ma non rinviate, agite con intelligenza, apertura mentale e buona
> volontà ed evitate la banalità ideologica dei luoghi comuni.


A questo punto mi chiedo se tu sappia leggere, visto che un processo di ideologizzazione lo metti in piedi proprio nel momento in cui ti rifai alla teoria degli opposti estremismi,nel momento in cui descrivi ,il semplice antifascismo, come un ideologiaq come se per essere anti fascista si debba essere per forza marxista-leninista.
Non siamo un circolo ,nella critical mass che conoscevo io i simpatizzanti di alcuni luoghi non erano i benvenuti,
si può avere pazienza con automobilisti particolarmente vivaci,ma la tolleranza con gli amici dei fascisti la chiamo indolenza ,paura di aprire i conflitti,incapacità di prendere decisioni difficili nette e non buoniste.
La banalità dei luoghi comuni ...quale quella di ne rossi ne neri ma liberi pensieri...








[...]”
> (“Critical Mass - L'uso sovversivo della bicicletta”, ed.Feltrinelli,
> pag 216)
>
>
> > Mi sto veramente deprimendo e se cntinua così credo che il
> mio tempo lo dedicherò a qualcosa di più costruttvo
>
> io se fossi in te mi deprimerei molto di più nel constatare quanta
> poca elasticità, curiosità, umiltà, creatività (...vai avanti
> tu) dimostriamo nei confronti di realtà “altre” rispetto alla
> nostra.


E ne vado fiero !!!
se le realtà altre sono gli incubi del secolo scorso,
no grazie non ho ne curiosita ne elasticita ne creatività...ne tolleranza!!!
Lascio a te l'onere di esse amico de tutti!






>
> Ma dico di più... se io fossi in te arriverei a preoccuparmi
> del pericolo della strumentalizzazione


l'unica strumentalizzazione che vedo è quella a favore della banalizzazione e dello svuotamento di contenuti.
Quello a favore degli articoli su giornali di tendenza



e del rischio di ricondurre
> un movi-mento intorno alla bici (e alle alternative che propone)
> in un sit-in davanti casa pound.


In tempi non sospetti si poteva pure fare ...diverse volte ci siamo passati sotto...ma non è stato fatto...un motivo ci sarà??




>
> Vuoi ribadire il tuo antifascismo anche col culo sul sellino?
> Benissimo, stampati le tue fotocopie e distribuiscile durante
> la massa!
>
> “[...] la pedalata non viene riduttivamente considerata una mossa
> per ottenere più piste ciclabili (obiettivo certamente presente)
> o per contestare questo o quell'aspetto dell'ordine sociale (per
> quanto queste idee vengano frequentemente manifestate). Ogni
> persona è, invece, libera di trovarsi le proprie ragioni per
> partecipare e di comunicarle agli altri.[..] (pag 218)
>
> Detto questo, per fortuna
> il dio sellino è un padre misericordioso,


Grazie ne ho gia uno di padre e basta e avanza










*Per chi ricorda sono incubi*
*Per chi dimentica solo nostalgie*