[NuovoLab] 360° ora e incontro in Piazza palermo

Rete controg8
per la globalizzazioned ei diritti


Domenica 19 aprile si svolgerà a Genova la tradizionale
competizione sportiva " corri con l'esercito". I pacifisti e le
pacifiste sono intenzionati ad essere presenti per ricordare   che
l'esercito italiano non è un simpatico circolo sportivo ma  è impegnato
in Afghanistan in una vera guerra: illegale, perchè esplicitamente
vietata dalla Costituzione ; inutile perchè del tutto inefficace per
combattere il terrorismo e per dare la caccia a Bin Laden (il motivo
"ufficiale" per cui venne scatenata ); e criminale come tutte le
guerre.


Chi fosse intenzionato/a ad organizzare con noi un'iniziativa
nonviolenta di contestazione e controinformazione è invitato/a ad un
incontro alla casa per la pace e la nonviolenza in Piazza palermo 10 b
MARTEDI' 14 APRILE alle 18



Mercoledì 8 aprile dalle 18 alle 19 sui
gradini del palazzo ducale di Genova, 360° ora in silenzio per la pace.
Incollo il volantino che verrà distribuito

“ A Gaza abbiamo ucciso civili inermi. Compresi donne e bambini”

Questo è ciò che hanno testimoniato diversi soldati israeliani che
hanno partecipato all’attacco contro Gaza. La testimonianza è stata
raccolta durante una discussione tra decine di allievi convenuti lo
scorso 13 febbraio all’accademia militare Yitzhak Rabin, per discutere
delle loro esperienze durante l’operazione “piombo fuso” contro Gaza.
E’ stato il quotidiano israeliano Haaretz a rivelare i contenuti di
quella discussione dopo che il responsabile del corso Danny Zamir ha
informato il capo di stato maggiore Gaby Ashkenaz; confermando quanto
da tempo denunciano diverse organizzazioni per i diritti umani, locali
ed internazionali.
I militari hanno raccontato fatti raccapriccianti cui hanno
partecipato, attribuendo la responsabilità a “norme di ingaggio” troppo
permissive.

- “Un cecchino ha sparato ed ha ucciso una donna e i suoi due bambini
che avevano sbagliato strada.…”
- “Il comandante di una compagnia ha ordinato di sparare ad un’anziana
che si è avvicinata ad una casa occupata. L’ordine è stato eseguito e
la donna è stata uccisa”
Il comandante di un’unità di fanteria ha affermato
-“L’atmosfera generale, da quello che ho capito parlando con i miei
uomini era, come dire, che le vite dei palestinesi sono molto meno
importanti dei nostri soldati”

La popolazione palestinese viene considerata come il nemico da
combattere, ed i soldati israeliani hanno compiuto atti di vandalismo e
scritto frasi insultanti sui muri di molte abitazioni.
E mentre un portavoce militare israeliano ha dichiarato che i fatti
narrati saranno verificati, il ministro della difesa Ehud Barak ha
affermato che l’esercito israeliano è “la forza più morale che esista
al mondo”
Lo stesso quotidiano Haaretz che dato notizia che un negozio di Tel
Aviv è oberato di richieste da parte di soldati che si fanno stampare
t-shirt con il disegno di una donna palestinese incinta inquadrata da
un mirino e la scritta “un colpo, due morti”; oppure una madre in
lacrime con il corpo del figlio in braccio e la scritta “meglio usare
il preservativo”; o immagini di bambini con la scritta “più sono
piccoli, più è difficile” o “ verifica di aver ucciso”
Riportiamo alcuni dati riguardanti l’invasione israeliana di Gaza
all’inizio di gennaio:
-1200 vittime in totale, di cui
- 410 bambini
-5300 feriti da raid aerei o da truppe di terra

( fonti Repubblica e il Manifesto del 20, 22 e 24 marzo