Ciao a tutt@;
ho finalmente avuto tempo e modo di leggere tutti i
vecchi messaggi di posta elettronica e solo ora rispondo, con un attimo
di calma, all'argomento che ha acceso la lista e provocato scontri tra
alcuni partecipanti.
"Ciascun ciclista partecipa alla massa critica con
proprie motivazioni, tra cui la voglia di fare un giro in
bicicletta..."
Parto da qui perchè mi sembra il miglior punto di
partenza; in questo ci sono riconoscimenti alle libertà individuali e
sociali e una tendenza solidaristica di base che mi sembra siano i
valori cardine di Critical Mass.
Il singolo ciclista (principio
personalista) aderisce alla Massa (principio pluralista) con le proprie
motivazioni (principio democratico, di uguaglianza, laico, tollerante,
solidarista, internazionalista e pacifista), con la voglia di un giro
in bicicletta (principio ludico).
Se questi sono i valori e principi,
come posso essere fascista?
Credo che difendendo questi valori
necessariamente tutti gli "ismi" vengano messi alla porta e rifiutati a
priori.
L'eventuale "pecora nera" che accosti la Massa Critica,
confrontandosi con queste idee e comportamenti, non può che porsi il
dubbio, scegliendo lui stesso se riconoscersi in qualcosa di
costruttivo e prorompente o allontanarsi.
Questa è la mia CM.
P.s.
scusate il ritardo sull'argomento.
M!!!
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