On Thursday 02 April 2009 16:59:04 El Dios wrote:
> - e se la vendita in questione può essere utile a chi presenzia
> all'hackmeeting?
> ad esempio (e scusate se uso sempre gli stessi esempi) nel caso
> dell'arduino (che è prodotto da un'azienda-business-capitalista e
> quant'altro)
Arduino è una delle poche piattaforme hardware open-source che ha acquisito
importanza negli anni, non per caso, ma perchè i suoi creatori (5 folli di
varie nazionalità) hanno spinto questo progetto, spesso anche rimettendoci dei
soldi, e credendo nell'idea che esistesse un modo più semplice per far
avvicinare la gente all'elettronica, qualcosa che non richiedesse
all'utilizzatore di essere un Ing. Elettronico.
Sempre più persone nella comunità open-source hanno creduto in arduino e nel
tempo si sono affezionate e adoperate per sviluppare software, librerie,
miglioramenti hardware, documentazione... arduino è il prodotto di un
fortissimo spirito collaborativo e comunitario. Chiunque può scaricare dal
sito i progetti e realizzarsi il proprio arduino in casa.
Arduino viene venduto. É vero.
Ma se io volessi camparci con arduino (o facendo cose con arduino)? purtroppo
ad un certo punto dovrò fare qualcosa per guadagnare dei soldi che mi possano
permettere di comprare la pagnotta. Non possiamo farci nulla bisogna accettare
questo compromesso (per ora).
Secondo me la vera discriminante sul fatto che una certa entità "commerciale"
possa esserci o no ad hm è su quanto questa specula/lucra, su quanto questa
impone l'utilizzo di tecnologie o produce conoscenze sotto copyright, su
quanto questa si appoggia e supporta la comunità open-source.
--
megabug
P.S.
attualmente collaboro per una società che produce arduino e ho avuto modo di
conoscere molto da vicino uno dei suoi creatori (uno dei 5 pazzi di cui
sopra). Ci tenevo a precisarlo per amor di "trasparenza".
