[NuovoLab] iniziative Zaatar 3,4 e 5 aprile

Delete this message

Reply to this message
Autor: Elisabetta Filippi
Data:  
A: Social Forum
Assumpte: [NuovoLab] iniziative Zaatar 3,4 e 5 aprile

Vi aspetto e vi invito a diffondere.



Elisabetta



Si comincia il 3 aprile:



Associazione Zaatar e usciamo dal Silenzio presentano:



Venerdì 3 aprile ore 20.30



Presso “Casa delle Donne”

Salita del Prione 26/II° piano – Genova



ROUTE 181 (il Sud)

di Eyal Sivan e Michel Khleifi - ‘85 circa - 2003 (sott. Italiano)

Trilogia - Nel 2002, due cineasti, l’israeliano Eyal Sivan e il palestinese Michel Khleifi, hanno viaggiato insieme lungo la "strada 181" derivata dalla risoluzione n. 181, adottata dall’ONU nel novembre 1947 che prevedeva la partizione della Palestina in due diversi stati, ebraico e arabo. Seguendo le tracce di questa frontiera, che non è mai esistita e che ha creato un conflitto di cui ancora non si vede la fine, i due registi, passando dal sud al nord del loro paese hanno segnato un percorso oltre che fisico, umano proponendo un inedito sguardo comune sugli abitanti di Palestina - Israele, che hanno chiamato appunto Route 181.

Festival e premi: entrambi i cineasti hanno vinto diversi premi e festival internazionali.



poi il 4 aprile:







testimonianza da Gaza







Associazione Zaatar



Sabato 4 aprile 2009 ore 18.30



presso Spazio di Documentazione "Il Grimaldello"

Via della Maddalena 81 r. - Genova



Incontro con una volontaria di Zaatar di ritorno da Gaza, dove si era recata con il "Coordinamento Medici Liguri per Gaza" per il progetto "Mente e Guerra" che si occuperà dei traumi post bellici sulla popolazione di Gaza.

Proiezione di immagini scattate durante la missione e di altre da Al Jazeera girate durante l'attacco israeliano controla Striscia di Gaza.



ancora il 5 aprile:





Associazione Zaatar



Domenica 5 aprile 2009 ore 18.30



presso Spazio di Documentazione "Il Grimaldello"

Via della Maddalena 81 r. - Genova



La cosiddetta “barriera di separazione” o per meglio dire Muro dell’ Apartheid, 650 Km previsti, non si limita a separare, per presunti motivi di sicurezza, la popolazione israeliana da quella palestinese, ma penetrando nei Territori Occupati ed accerchiando molti centri abitati, espropria terre, distrugge coltivazioni e pozzi, separa la popolazione dalle proprie fonti di sussistenza e annette, di fatto, una larga percentuale di territorio palestinese, soprattutto intorno alle zone strategicamente più interessanti.



Ne parliamo con Haggai Matar di ACIM (Anarchici Contro Il Muro) nella tappa genovese del tour che sta effettuando in Italia.




ACIM è un gruppo israeliano che sostiene la lotta palestinese contro l'occupazione israeliana ed in particolare contro il Muro dell'Apartheid dello Stato israeliano unendosi alla resistenza palestinese contro il Muro e l'Occupazione in Cisgiordania.



_________________________________________________________________
Quante ne sai? Scoprilo con CrossWire!
http://clk.atdmt.com/GBL/go/140630367/direct/01/