Anch'io la trovo un idea interessante. Non sferruzzo però da piccolo
avevo imparato da mia madre il punto catenella, ma non lo ricordo
più. :-)
Altri esempi che mi vengono in mente, perché legati in qualche modo
alle mie esperienze e al mio lavoro, sono la produzione della carta e
dei preparati erboristici.
ciao
--
Gianni Romano
Il giorno 27/mar/09, alle ore 14:12, Ileana ha scritto:
> Non ho parole per esprimere il mio entusiasmo su un'idea così!! Non
> è un semplice esempio, la trovo una proposta reale e concreta. Anche
> se questo non fa parte dei miei "saperi" e quindi avrei prima molto
> da imparare se volessi collaborare, ma sono convinta che nei gas ci
> siano tante persone che lavorano a maglia e che cercano lane di
> qualità - quindi sicuramente più informati su come si lavora la lana
> per renderla sferruzzabile e per tingerla e ben contenti di poterla
> realizzare con le proprie mani o se no acquistarla da chi la
> realizza... Meraviglia, se ci riusciamo la cosa mi farà felice!
> Continuate pure sul forum, io purtroppo non ho argomenti per dare un
> vero contributo. Si potrebbe dar vita a un quinto gruppo di lavoro
> (vedi verbale)
> Ciao
> Ileana
>
> SchiZo ha scritto:
>>
>> e' da un po' di tempo che rimuginando tra me & me su InterGAS
>> e riflettendo sulla condizione di noi consumatori
>> faccio 2 + 2 e mi vien da dire che,
>> una cosa interessante potrebbe essere quella di
>> iniziare a vederci non piu' solo come consumatori o coproduttori
>> bensi proprio anche come produttori.
>>
>> sarebbe secondo me interessante, cioe',
>> porre l'attenzione sulla possibilita' di intervenire su
>> microeconomie diffuse sul territorio,
>> con stretti legami tra citta' e campagna.
>>
>> vediamo se riesco a spiegarmi con un esempio.
>>
>> tempo fa
>> su un sito di sferruzzat[rici|ori] compulsiv[e|i]
>> era stata segnalata la notizia
>>
>>
>>> Un tesoro bianco di discarica
>>>
>>> I pastori dell' Abruzzo per secoli hanno portato la loro lana a Roma
>>> tornando con le bisacce piene d' oro. «Adesso» dice Antonio
>>> Brignone, tecnico agrario della comunità montana valle Stura «la
>>> tosatura di una pecora costa 2,5 euro e la lana che si raccoglie -
>>> un chilo e mezzo per animale - in teoria viene pagata 0,35 euro al
>>> chilo. In teoria, perché i commercianti non passano quasi più e
>>> allora la lana viene messa da parte o buttata via...
>>>
>> <http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/10/27/addio-al-tesoro-bianco-ora-un-pezzo.html
>> >
>>
>> nel gruppo di discussione kn.it su ravelry, dove è stato segnalato
>> l'articolo apparso su repubblica, il dibattito è proseguito;
>> partendo dal sito http://www.vallestura.net/sambucana/
>> è stato contattato un pastore che alleva questo tipo di pecore
>> (sambucane) e si stanno facendo prove di cardatura e tessitura...
>>
>> pensando a milano
>> a me, ingenuamente, mi vien da immaginare che
>> potrebbe essere fattibile e bellissimo mettere su un progetto di
>> valorizzazione di questo tipo all'interno di InterGAS
>>
>> acquisti condivisi tra piu' gas e un piccolo spazio dove tenere la
>> lana grezza, lavarla e lavorarla (con relativo diffuso scambio di
>> conoscenze/abilita'), magari pure iniziare a tingere con le piante...
>>
>> 'na figata! :)
>>
>> piena valorizzazione di tutta la filiera che va dalla bestia al capo
>> d'abbigliamento...
>>
>> ecoequobiosolidalappagantemente rivoluzionario :)
>>
>> per intenderci, quello che mi immagino io sarebbe
>> uno spazio collettivo per corsi, lavorazione e vendita diretta
>> (ogni lavorat[ore|rice] vende le sue realizzazioni,
>> lana cardata, filato, tessuto, capo d'abbigliamento che sia)
>>
>>
>> e' solo un esempio eh?!
>> giusto per cercare di spiegarvi cosa intendo :)
>>
>> posto anche sul forum
>> <http://www.gasmilano.org/forum/viewtopic.php?f=22&t=332>
>> in modo tale da aprire una valvola di sfogo
>> :)
>>
>>
>> bacetti
>>
>
> _______________________________________________
> Intergas mailing list
> Intergas@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/intergas