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giovedi 2 aprile
lINFOSHOCKxm24 presenta
LE SCARPE DEI SUICIDI
presentazione del libro con lautore Tobia Imperato
Il 5 marzo 1998 a Torino sono stati arrestati tre anarchici che abitavano
la Casa di Collegno. Lo squat viene chiuso dalle autorità.
Contemporaneamente vengono attaccate altre due case occupate: lAsilo è
sgomberato mentre allAlcova loperazione non riesce.
Edoardo Massari (Baleno) Maria Soledad Rosas (Sole) e Silvano Pelissero
sono accusati dal PM Maurizio Laudi di essere gli autori di alcuni
attentati, avvenuti in Val Susa, contro i primi cantieri del Treno ad Alta
Velocità.
I tre arrestati si dichiarano estranei alle accuse avanzate nei loro
confronti.
Immediatamente nasce un vasto movimento di protesta contro la montatura di
giudici Ros e Digos, che si estende anche in altre città. Decine e decine
di persone vengono intimidite, pestate, inquisite, denunciate, processate
e condannate.
Televisioni e giornali, di destra e di sinistra, in servile ossequio al
potere scatenano una canea mediatica volta alla criminalizzazione dei
posti occupati torinesi e degli occupanti. Gli squatter diventano il nuovo
mostro da debellare.
Il 28 dello stesso mese Edoardo Massari muore impiccato nel carcere delle
Vallette.
L11 luglio successivo muore nellidentico modo anche Soledad Rosas, lei
pure in stato di detenzione.
Nel gennaio 1999 Silvano, unico sopravvissuto allinchiesta di Laudi, è
condannato a 6 anni e 10 mesi dal giudice Franco Giordana. Verrà liberato
solo nel marzo 2002 dopo quattro anni di detenzione, in seguito alla
sentenza della corte di cassazione che riconoscerà linconsistenza delle
prove relative allassociazione eversiva (art. 270 bis).
Ora che gli abitanti della Val Susa sono avvisati, decolla il progetto
del treno veloce. A contrastare i programmi ultramiliardari e altamente
nocivi del potere, sono solo i pazzi ed i sovversivi. E finiscono male.
Seppelliti i morti, gli Assassini premiati dallo Stato vorrebbero
dimenticare
A nosotros nos quieren muertos
porque somos sus enemigos
y no les servimos para nada
porque no somos sus esclavos
Ci vogliono morti
perché siamo i loro nemici
e non sanno che farsene di noi
perché non siamo i loro schiavi
Soledad