Siete pregati di dare massima diffusione e adesioni tra tutti gli iscritti CGIL di Roma e del Lazio. Per aderire: noprotocollocortei@???
Per adesioni manda una e-mail a: noprotocollocortei@???
Al segretario generale della CGIL di Roma e del Lazio
Claudio Di Berardino
Il protocollo sui cortei limita la libertà di manifestare. Chiediamo che la Cgil ritiri subito la firma
L'11 marzo è stato firmato un protocollo per la disciplina delle manifestazioni nelle piazze. Il protocollo è stato firmato dal prefetto e dal sindaco Alemanno, da Cgil Cisl e Uil e da alcuni partiti politici. Il protocollo recepisce le indicazioni impartite dal ministro Maroni riguardanti la necessità di limitare fortemente cortei e manifestazioni perchè queste creerebbero "disagi" ai cittadini. A Roma, d'ora in poi, gli itinerari dei cortei saranno limitati a sei e sono state identificate sei aree per sit-in e manifestazioni sul posto. Lo stesso percorso non si potrà chiedere più di una volta al mese.
Le cariche della polizia avvenute in questi giorni, prima contro le studentesse e gli studenti poi contro i movimenti per la casa, sono il segno di un clima drammaticamente teso nella nostra città. Un clima che – a nostro avviso – non lascia dubbi sull’utilizzo che il sindaco e il prefetto vogliono fare e stanno facendo di questo protocollo: impedire l’esercizio del diritto di manifestare.
Inoltre, come iscritti alla Cgil, crediamo che sia profondamente sbagliato avallare la tesi di chi tenta di contrapporre i manifestanti ai cittadini. Manifestare liberamente è un diritto sancito dalla Costituzione, che prevede all'art. 17 che “Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”. Questo protocollo, di fatto, limita quanto previsto dalla Costituzione. E' grave che in un momento in cui a Roma migliaia di lavoratrici e lavoratori hanno perso o stanno perdendo il posto di lavoro o sono in cassa integrazione, la Cgil decida di condividere l'idea di chi, al governo del paese, ha deciso di limitare il diritto di manifestare e a scioperare. La libertà di manifestare e lo sciopero hanno carattere fondativo per la Cgil e per la nostra democrazia costituzionale. Crediamo che le iniziative che le categorie e la confederazione intraprenderanno nei prossimi mesi per trovare risposte al fortissimo disagio che colpisce in queste settimane tante lavoratrici e lavoratori debbano essere svolte senza limitazioni, con la piena libertà a manifestare e a scioperare.
Chiediamo quindi alla Cgil di pretendere un chiarimento immediato sui fatti accaduti nei giorni scorsi. Chiediamo che la Cgil ritiri la firma dal Protocollo perché non lo condividiamo nel merito e perchè, su un tema di tale rilevanza, è mancato qualsiasi confronto democratico all'interno dell'organizzazione.
Inoltre, chiediamo l'apertura di un confronto immediato tra la confederazione regionale e le categorie per discutere di quali scelte future intenda compiere la Cgil in merito ai diritti e alle libertà sindacali e chiediamo che venga convocato al più presto il direttivo regionale, che fino ad ora non ha potuto né discutere né esprimersi su questo tema.
Roma, 23 marzo 2009
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ADESIONI:
Claudio Amato (segr. gen. Fiom Roma nord), Roberta Turi (segr. Fiom Roma sud), Fabrizio Burattini (segr. Cgil Roma sud), Eliana Como (Fiom, dir. reg. Cgil Roma Lazio), Gianni Seccia (segr. Fiom Roma sud), Fabio Palmieri (segr. Fiom Roma nord), Gennaro Spigola (Filcem - dir. reg. Cgil Roma Lazio), Giulio De Angelis (segr. Filcem Roma Lazio), Tiziana Ortolani (dir. reg. Flc), Andrea Furlan (dir. Filcams Roma Lazio), Christian De Nicola (dir. Fiom Roma sud), Massimo Carlini (Spi, dir. Cgil Roma centro), Alessio Vittori (Nidil Cgil Roma est), Fabio Cerulli (Filcem Roma est), Pasquale Panico (Rsa Filcams), Mario Rubini (Spi Roma centro), Simone Lops (Rsu Filcams), Giordano Amato (Nidil Roma est), Giuseppe Casafina (Fiom Roma nord), Luigi Dromedari (FP Roma est), Luca Trematiti (Nidil Roma sud), Massimiliano Tosetto (Fiom Roma sud), Eligio Lupo (FP), Luisa Stendardi (FP), Claudio Nalli (Flc Istat), Giuseppe Legnante (Fisac Roma sud), Maria Pia Gigli (FP), Leonardo De Angelis (Rsu Filcams Sistemi Informativi - dir. Cgil Roma Sud), Maurizio Rocco - RSU Devoteam auSystems SPA, Gennaro Molino - delegato Fiom CGIL RSU Eutelia Roma, dir. Fiom Roma Sud.
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