autore wrote: >> Se si scrive a hackmeeting@???, tutto viene forwardato
>> "anonimo" a hackmeeting. Ovviamente facendo prima conferma che chi invia
>> e' iscritto.
ottima cosa, bene, certo... c'e' da dire che il rischio e' l'abuso e il
trolling, per questo suggerirei di mettere nel subject un pattern, tipo,
[*], tipo [^.^], cosi' da facilitare il filtro nel caso l'ilarita' nerd
prenda il sopravvento
>> Compare anche un nome. Questo nome rimane costante per un po'... tipo
>> una settimana. Poi cambia. Giusto per seguire i thread.
ottima cosa :) son contento che sia stata fatta
ale@??? wrote: > Una cosa mi sfugge: perche', in nome di un "anonimato" tra virgolette,
> io debba mandare una mail ad un server che non offre nessuna particolare
> garanzia di NON memorizzare il mio IP dappertutto, solo per potermi
> smandruppare il campo "Form" a piacimento (cosa che comunque e' tra le
> impostazioni di qualsiasi programma di posta).
1) perche' e' piu' comodo, e la crescita si fa semplificando le tech
2) perche' non tutto puo' essere sicuro da un punto di vista formale. ad
esempio: se io non mi fidassi di autistici, non avrei un'email su
autistici. accetto un compromesso di fiducia. se non ti fidi di chi
amministra ippolita.net, non usare quel servizio.
3) se ti piace il servizio, ma fai della fiducia il problema, lo script
e' stato reso libero e quindi puoi installarlo tu su un tuo server
4) se non offre nessuna protezione particolare, o dici "sviluppatore,
please, non sarebbe meglio emettere una chiave pubblica di
hackmeeting@???, cosi' noi mandiamo mail cifrate, lo script le
decifra, e ci sentiamo al sicuro" oppure, siccome il codice e'
rilasciato free, fai tu la patch
a mio avviso, il fatto di mandare mail in modo pseduoanonimo, che sia
thread safe, ... e' una cosa della quale c'era bisogno.
