hektisch wrote: > ma certo che se mi devo sucare tutti e tre insieme non ci vengo
> mica. :))
AHAHAHAH
e dire che quest'anno non son venuta a palermo quindi potevi pure
dimenticarti quanto sono logorroica, ottima memoria :)
Ad ogni modo penso che faro' parlare marijuana.
Mi pare che abbia parecchio da dire e che sia capace di approfondire
bene l'argomento, nonche' che abbia capito i punti di vista in cui c'e'
carenza d'approfondimento quindi quelli che sarebbe opportuno usare.
Risponderei a gine qua, non per polemica ma per dire come la penso,
senza quotarlo (sbatta), credo che sia evidente la superficialita' di un
ragionamento che mette "sullo stesso piano" i due generi, maschile e
femminile.
Parita' (sociale) tra i sessi significa saper valorizzare le differenze
in maniera da eguagliare il potenziale sociale tra i due generi, un
ragionamento che non vuole tenere conto delle suddette differenze e
vuole mettere maschietti e femminucce su uno stesso piano ideale,
matematico, logico, senza tenere conto dei dati di fatto, e' un
ragionamento secondo me superficiale e ideologico, che non si avvicina
nemmeno a quella che e' la realta' sia di un genere che di un altro, per
quanto mi riguarda non e' diverso dal modo di ragionare che tengono i
biologi quando fanno gli esperimenti di laboratorio (chi ha orecchie per
intendere intenda).
Detto questo credo che la schematizzazione di "situazioni tipo" come ha
fatto gine sia un metodo utile per impostare la discussione, in questo
senso, a differenza di me lui sta gia' collaborando con marijuana.
