Autor: Anonymous Data: Dla: hackmeeting Temat: [Hackmeeting] Il from in questa lista
Mi chiedo quale possa essere il significato della spedizione e dell'inserimento
negli archivi dell'indirizzo del mittente in una lista come questa (e forse in
generale nelle liste tutte).
Voglio dire: se uno vuole far riconoscere come "propri" i messaggi che invia ha
a propria disposizione molti metodi come porre "banalmente" una sigla al termine
del testo, oppure in modo più "sofisticato" firmando il messaggio stesso con un
sistema di firma digitale.
Caratteristica interessante ai fini della discussione di questi sistemi è che
sono a disposizione del mittente: se io voglio essere oggi zorro mi firmo come
tale.
Invece il salvare e il trasmettere l'indirizzo del mittente costringe chi non
vuole rivelare la propria identità ad utilizzare sistemi "forti" ma complessi
come i remailer.
Io propongo di rovesciare il paradigma: chi vuole rivelare la propria identità e
vuole che questa resti impressa negli archivi firmi i propri messaggi nel modo
che meglio gli aggrada, gli altri restano anonimi partecipanti. Chi poi ha
realmente necessità di un anonimato "forte" ha sempre a disposizione i suddetti
remailer.
Mi rendo conto che la semplice "cancellazione" del mittente è banale e poco
funzionale rispetto a sistemi di controllo ed intercettazione anche minimamente
sofisticati. Però questi sistemi hanno la necessità di un'"attivazione" da parte
di chi vuole raccogliere dati. Invece il banale consultare un archivio di una
lista che salva in qualche modo il mittente può essere fatto anche in modo
completamente passivo nonché in ogni momento fino a che gli archivi sono
disponibili.
Inoltre una pratica del genere è ancora più funzionale in una situazione come il
network autistici nel quale viene rivendicato il fatto di non raccogliere e
mantenere log significativi.
Un problema che vedo è quello di dare un falso senso di sicurezza agli utenti
meno accorti ma direi che questo è un problema risolvibile spiegando bene la
cosa nel charter della lista.