Re: [Hackmeeting] hackit 09 ! ri-capitoland

Delete this message

Reply to this message
Autore: dezperado
Data:  
To: hackmeeting
Oggetto: Re: [Hackmeeting] hackit 09 ! ri-capitoland
On 20090321@10:21, bomboclat wrote:
> On Sat, Mar 21, 2009 at 10:06:48AM +0100, dezperado wrote:
> > On 20090321@09:46, blicero wrote:
> >
> > un argomento work-related che mi pare non sia MAI partito e' la
> > discussione sui contenuti "politici" delle mansioni tipiche dell'IT :
> > gran parte di queste muove i fili dell'advertising invasivo e pervicace,
> > cosi' come sorveglianza e controllo sono un business "strategico" in cui
> > lavoratori dell'IT (precari o no) sono coinvolti parecchio.
>
> gia'. un sacco di gente che ha fatto parte della scena blackhat si e' poi
> trovata a implementare le soluzioni per evitare che altri blackhat potessero
> introdursi nelle reti private delle aziende, altri ancora han collaborato
> allo sviluppo di sistemi per il controllo telefonico, altri ancora han slinguato
> con gli sbirri, ma troppo spesso tutto questo non ha avuto riflessi in termini
> di full disclosure dei meccanismi che si attuavano, non dico un pensiero
> critico rispetto certe scelte, ma nemmeno un minimo di sana produzione di
> papers e spiegazioni tecniche.
> anche questo potrebbe essere un pezzo di una discussione su cosa si fa per
> magnare.
> ma forse lo intendo in termini piu' ampi che diritti e consapevolezza e non
> era nelle intenzioni iniziali, pero' leggendoti mi e' venuto in mente questo
> pezzetto di discorso.


si, anch'io volevo espandere un po' il discorso iniziale per aggiungere
un aspetto primario rispetto alle istanze politiche che un po' noi tutti
appoggiamo/seguiamo, e magari 'forzatamente' per ragioni di sopravvivenza,
contravveniamo, perche' la nostra influenza politica e' raso terra e
'tocca adeguarsi per campare in qualche modo'.

tu hai citato una dinamica dell'IT security, che (volendo) si puo' comunque
riallacciare alla prassi ultraliberista che sta dietro a una parte
del mercato dell' opensource - quella di "lasciar fare ai
programmatori", senza assumerli :)

e' una strategia es. della Cisco quella di "snellire" il proprio
parco di monkey coders in favore di gente in grado giusto di catalizzare
i monkey coders ESTERNI ai progetti open source dell'azienda.

il quadro e' complesso, quindi non tiro conclusioni qui, pero'
sottolineo (aggiungendo divagazione) quanto le dinamiche open source e
full disclosure related possano continuare a cementare il muro del
precariato, a separarci da quelle garanzie che, come rispondendo a jilt
hai scritto, sono state combattute da altri e noi stiamo vedendo
annegate.

quindi il discorso comunque torna all'inizio, e ci si puo' girare ancora
molto attorno e dentro con le nostre esperienze, imho.