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Alfano: «Moschea e Gay Pride priorità della sinistra»
20 marzo 2009
«Gay pride e moschea sono le cose che stanno più a cuore alla sinistra a Genova, con tutti i problemi che ha questo bellissimo territorio. Forse è il caso di rischedulare la lista delle priorità».
Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, questa sera a Genova, nel corso di un incontro pubblico allHotel Bristol.
«I genovesi sono costretti a parlare di moschea e Gay Pride - ha detto Alfano - Come se il governo anzichè di decreto anti-crisi e piano nucleare parlasse di un piano nazionale sulle moaschee. È assurdo».
«Spero di essere un buon apripista della campagna elettorale di Biasotti - ha concluso il ministro di Giustizia - La sinistra governa male da trentanni con la presunzione di spiegarci come si governa».
E stata una delle poche battute riservate nello specifico alla città, nellambito di una visita in cui il ministro ha toccato svariati temi.
Tra gli annunci che più faranno discutere, quello relativo a una prossima legge che limiti «gli abusi» su internet.
«Appena i tecnici del governo Berlusconi troveranno il modo di intervenire nella difficile realtà del web - ha detto Alfano - arriverà una nuova legge per contrastare gli abusi sempre più frequenti su Internet. Come in Youtube ad esempio. Vogliamo intervenire».
Alfano ha risposto così a un bambino della classe 5 B della scuola elementare Brignole Sale di Albaro. Il bambino lo interrogava sulla possibilità di interventi specifici contro gli eccessi presenti nel web, in particolare sul più famoso sito di condivisione video, Youtube. «Il nome stesso di rete - ha detto il ministro Alfano - rimanda a una maglia difficile da controllare, ma stiamo lavorando sul tema».
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