[foa_Boccaccio003] La FOA BOCCACCIO colpisce ancora, WE ARE …

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Auteur: F.O.A. Boccaccio
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Sujet: [foa_Boccaccio003] La FOA BOCCACCIO colpisce ancora, WE ARE COMING SOON

Nella notte tra il 18 e il 19 marzo 2009 tre maxi striscioni con
scritto “MULTISOLA” sono apparsi sui tetti dei tre più noti ex-cinema
di Monza: l’Apollo, il Maestoso e l’Astra.

Qui c’è il video dell’azione
http://www.youtube.com/watch?v=LYKB3KGfrEI&feature=channel_page

Vorremmo che questi cinema abbandonati fossero restituiti ai cittadini
di Monza, tornando a vivere come spazi di cultura e socialità. Abbiamo
creato una petizione online per dare la possibilità ai cittadini
monzesi di unirsi a questa richiesta; è possibile aderire
all’indirizzo Web: http://www.firmiamo.it/cinema-dismessi-monza

Perchè "MULTISOLA"?
Cinema Astra (1939-2005), cinema Apollo (1977-2004), cinema Maestoso
(1978-2006): un tempo fiore all'occhiello di una vitalità culturale
cittadina, oggi migliaia di posti a sedere vuoti da anni, specchio
anch'essi (come l'ex macello...) di un vuoto culturale e dell'assenza
di interventi rivolti ai giovani della città. Tre sale
cinematografiche storiche di Monza accomunate dall'attuale stato di
completo abbandono e dalla mancanza di qualsiasi tipo di progetto di
riqualificazione, pronte ad essere oggetto di nuove speculazioni, tra
cambi di proprietà e sorprese in ambito di p.g.t. (piano di governo
del territorio).
Questi spazi versano in una situazione simbolo di una profonda crisi.
Se infatti Monza deve ancora provare sulla propria pelle gli esiti
della violenta crisi economica (che a breve investirà pesantemente il
vissuto quotidiano della sua popolazione), già da molto tempo si trova
in una triste condizione di crisi culturale.
Le piccole sale cinematografiche ne sono un esempio lampante. Hanno
chiuso negli ultimi anni, vittime di un contesto che ha visto nascere
nei comuni limitrofi, come funghi, i fantomatici multisala, edifici
icona di una modalità di produzione e fruizione culturale
completamente diversa da ciò che le piccole sale rappresentavano.
I multisala hanno schiacciato sotto il peso delle ragioni del profitto
gli aspetti più propriamente artistici e sociali delle pratiche
cinematografiche, livellando verso il basso l'offerta culturale,
soffocando ogni tipo di sperimentazione, sottraendo di fatto la linfa
vitale a ciò che comunemente chiamiamo cinema.
L' Amministrazione comunale non ha mosso un dito per modificare lo
stato delle cose. Oggi più che mai questa Giunta vuole i ragazzi
chiusi in casa, intenti a seguire le appassionanti vicende del reality
di stagione, disinteressati e lontani dalle problematiche che li
riguarderebbero da vicino. Li vuole sedati e narcotizzati dalla
televisione.
Crediamo sia importante invertire questa tendenza, provare a
risvegliare tutti, soprattutto attraverso l'apertura di nuovi spazi
dedicati all'approfondimento e all'analisi del contesto circostante,
rivalutando una cultura dell'impegno che sostituisca l'attitudine alla
fruizione passiva, l'assuefazione al mondo luccicante della pubblicità
e dell'enterteinement televisivo.
Il cinema, da questo punto di vista, costituisce uno dei linguaggi
più efficaci, grazie alla sua capacità di rappresentare e
autorappresentare, anche grazie alla diffusione delle nuove tecnologie
digitali.
Chiediamo quindi che le sale cinematografiche del territorio vengano
recuperate e destinate a progetti socio-culturali rivolti a tutta la
cittandinanza, non vengano consegnati al palazzinaro di turno,
perdendo l'occasione di recuperare strutture storiche, nate come
luoghi di socialità e cultura.
Presto sarà possibile firmare una petizione online pensata proprio per
sensibilizzare popolazione ed Amministrazione su questa tematica.

Per questo WE ARE COMING SOON...

www.monzagiovani.org