Ciao
Domenica 22 saremo nei pressi dell'Ikea di Casalecchio di Reno per
volantinare in solidarietà ai lavoratori licenziati a Brescia dalla
multinazionale svedese e dalle sue appaltatrici
qualche link per approfondire:
http://www.zic.it/zic/articles/art_3993.html
http://senzatemponedenaro.blogspot.com/
http://isole.ecn.org/uenne/archivio/archivio2009/un10/art5765.html
http://isole.ecn.org/uenne/archivio/archivio2009/un09/art5754.html
http://isole.ecn.org/uenne/archivio/archivio2008/un40/art5600.html
http://isole.ecn.org/uenne/archivio/archivio2008/un32/art5469.html
di seguito il volantino che distribuiremo.
appuntamento ore 14
sotto la banchina della fermata "Casalecchio Palasport" della Ferrovia
Suburbana Bologna-Vignola, ovvero davanti al Palamalaguti, in Via Fausto
Coppi, a Casalecchio d/R.
mappa qui:
http://tinyurl.com/domenica22
da divulgarsi nelle liste interne e ai compagni interessati ma non
pubblicamente.
ciao
--8<--
COSA SUCCEDE DIETRO LE QUINTE
DEL MONDO GIALLO E BLU DI IKEA?
Nel settembre 2008 sette lavoratori dipendenti di una agenzia interinale
appaltatrice di servizi (pulizie e raccolta carrelli nel parcheggio)
all'Ikea di Brescia non vengono riassunti dallagenzia vincitrice del
nuovo appalto dei servizi in Ikea. Con ciò ha inizio la
ristrutturazione del negozio di Brescia. I lavoratori espulsi non sono
scelti a caso, sono lavoratori, come recita Ikea in un suo comunicato,
che non corrispondono all'immagine che l'azienda vuole dare di sé. Nella
realtà sono stati espulsi i lavoratori più anziani e quelli immigrati
con più difficoltà di linguaggio. Tutti lavoratori che da anni, di
rinnovo in rinnovo, erano presenti in Ikea.
Per tre mesi i lavoratori hanno presidiato e volantinato tutti i sabati
e le domeniche, di fronte al negozio di Brescia. La richiesta di
riassunzione dei lavoratori espulsi ha portato ad autorganizzarsi per
FARLA FINITA CON LA PRECARIETA'
In questa lotta hanno avuto sino ad ora il sostegno e la solidarietà da
parte di realtà e sindacati nazionali ed internazionali. La risposta di
Ikea all'inizio è stata di indifferenza poi, con il passare dei giorni,
l'azienda ha diffuso comunicati contro i lavoratori ed esercitato
pressioni contro chiunque solidarizzava con gli espulsi. Pressioni tali
da indurre un altro lavoratore a licenziarsi.
Ciò ha portato alla costituzione all'interno di Ikea del collettivo
Senzatemponedenaro - USI Commercio ed a estendere anche all'interno
dell'azienda la lotta alla precarietà chiedendo
A STESSO LAVORO STESSA PAGA
e cercando di rompere la logica dei giochi al ribasso delle aziende
appaltatrici pagati con paghe più basse ai dipendenti.
Si invitano tutti a sostenere la lotta per la riassunzione degli otto
lavoratori inviando fax di protesta ad Ikea di Brescia Fax n° 0302788207
ed a Ikea Italia Fax n° 0292927330 e dove possibile a volantinare
davanti ai negozi Ikea.
Riassunzione immediata dei lavoratori espulsi
Basta precarietà
A stesso lavoro stessa paga
Rompiamo la catena del lavoro precario
Rete di solidarietà con i lavoratori IKEA di Brescia
per contatti: solidarietalavoratori@???