Autor: atalared@libero.it Data: Para: cm-roma Assunto: [cm-Roma] Questo film l'ho già visto...
Anche se alcune inquadrature sono nuove.
Mi chiedo perché ogni volta che
abbiamo più bisogno di essere centrati per far sì che la critical mass
funzioni, sbarelliamo paurosamente fra sputacchi sulle scarpe e esercizi di ars
retorica vagamente futurista-avanguardista.
Personalizzare in questo modo le
polemiche equivale a incazzarsi durante la cm col singolo automobilista che
diventa il nemico, mentre, se ben ricordo, il vero nemico dovrebbero essere le
automobili.
Il bello di tutto sto casino telematico è che è assolutamente
ininfluente sulla qualità della cm, che resta quello che è ogni mese,
esattamente quello che fanno i ciclist* che ne prendono parte. Idem per la
ciemmona.
Se abbiamo la lucidità di rendirci conto di questo (ma comincio a
dubitarne), possiamo fare in modo che la cm (e la ciemmona) sia antifascista,
non sessista, sovversiva, festosa, tollerante, propositiva e quel che cavolo
ci pare, comunicandolo con il nostro comportamento.
Siccome una volta al mese
non è che andiamo a infilare volantini nelle cassette della posta per dire al
popolo di buttare la maghina, ma pedaliamo in massa per trasmettere sta follia,
credo che da questo dovremmo partire. Si trasmettono più contenuti così che
dando fiato alle trombe.
Complice la mia deformazione professionale mi attengo
alla definizione di comportamento che dice che è tale tutto quello che si può
osservare. Non so bene se i bit che trasmettono polemiche e scazzi siano
realmente osservabili, per lavoro non me ne devo occupare per fortuna. Certo
che se così fosse non è che stamo messi molto bene.
Rieducazione.... non sì può
dire, suona un po' male.... ! Forse autogestione (a cominciare da sé stessi)?