[Forumlucca] [GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 1 7 3 ]

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著者: gia nni
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To: forumlucca@inventati.org, villaggioecosolidale
題目: [Forumlucca] [GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 1 7 3 ]




1 7 3*
Pasolini: gli occhi (foto di Pedriali)                17 marzo 2009      
                                      ***
****      **Perciò io vorrei soltanto vivere*
            *pur essendo poeta*
*            **perchè la vita si esprime **anche solo con se stessa.*
*               **Vorrei esprimermi con gli esempi.*
                       *Gettare il mio corpo nella lotta/./*
                                                 *Pier Paolo Pasolini*
*
*
*
*
*
*ritrovare le parole... dare loro spessore...visione... 
direzione...calore...   **                
*
* *
*                                                                                                                                
giornale per e.mail a cura di* g*ianni quilici **[ 
**gianniq@???* <mailto:gianniq@protocol.it>* ]*
** 
*collaborano:*   **
*...  aldo zanchetta, anna, betty bastai, dante albanesi, diego simini, *
*emilio michelotti, franco dinucci, loredana, marisa cecchetti, *
*maurizio della nave, **nicola cuciniello, peppe de angelis, raffaella, *
*renzia d'incà, ** tommaso panigada, ** umberto franchi, valeria 
giglioli ...   ***
**




**
**
****Email spedite: n. 1 0 6 8

Vedrai vedrai
vedrai che cambierà
forse non sarà domani
ma un bel giorno cambierà
                              Luigi Tenco
******
***uno due tre
quanto ci sarebbe da dire
  su questa italia...
che sta entrando in una fase nuova
dove predominante non sarà forse più
l'insicurezza da ladri....


*
*ma quella di perdere il lavoro,
di non trovarlo più,
**di non farcela economicamente,*
*di dover cambiare e fare cambiare stile di vita,*
*di essere sfrattati, di rimanere senza casa,*
*di non accettare una retrocessione sociale
di rimanere soli, disperati
**eccetera eccetera eccetera*
*
Il governo di fronte a questo non fa nulla,
anzi cerca di diffondere ottimismo,
ed invece attacca gli immigrati come capri espiatori,
gli impiegati e insegnanti come fannulloni o irresponsabili,
battezza le ronde,
limita il diritto di sciopero
cerca di isolare la Cgil
propone opere sociali controproducenti, distruttive, futuribili
...............................................

*
*Se non c'è una risposta di sinistra ampia, forte, *
*che costringa il governo a redistribuire diversamente il reddito *
*ecc, ecc, ecc*
*il rischio saranno conflitti selvaggi e violenti,*
*che potranno essere la giustificazione per una stretta autoritaria,*
*di cui il cavaliere (e la Lega) ha posto già molte condizioni*
*
L'assenza di una sinistra nel Parlamento e nel Paese
mai come in questo anno si può cogliere.

*
*Alle elezioni europee, fallita una lista unitaria*
*ci saranno Rifondazione e "Sinistra e Libertà",
oltre a PD, l'Italia dei Valori e Grillo .*
* Qui scendo su un piano diverso
ma
per chi ama un po' il senso di giustizia
non assoluto, ma realativo
dico innanzitutto

andiamo a votare
il migliore
o il meno peggio
contro questo governo
per


*
*Perché potrebbe chiedermi qualcuno?*
  *Io  (banalmente)  perché *
*non mi considero migliore*
*di "alcune delle forze politiche"
 che si presenteranno.*
*E voi?
Non c'è proprio nulla
nel panorama politico
un uomo, una donna, un partito, un gruppo
che meriti un voto?
*****
****
Discutiamo      Discutiamo
/a proposito della poesia-pensiero sul "desiderio" di Loredana
la risposta ironica, affettuosa e disillusa di Bona
/
SERA
                          di Bona
I desideri, come ragnolini
si appendono a dei fili
sottili, lunghi , un poco appiccicosi.


Uno va via col vento
ed un altro è caduto a pancia in su.

Quello rimasto, gioca
all' altalena.



*Non idealizziamo troppo Obama...
ma come vorrei
che cambiasse questo sistema marcio sanitario americano!!!!
                                                                      di 
Betty Bastai*
(Mia nipote non mi ha tolto dalla lista dei suoi amici
ma non ha neppure risposto al mio commento.
 Meglio cosi' non si sarebbe concluso niente.)


Non idealizziamo troppo Obama.
Cerchera' di cambiare la sanita'
ma sara' dura perche' le assicurazioni e ditte farmaceutiche sono quelle
che comandano
e non vogliono assolutamente perdere i lori privilegi
come la criminalita' organizzata comanda il governo italiano.
Cos'e' successo quando Clinton ha cercato di fare la stessa cosa?
Niente.

Gli USA e' un paese dove e' meglio non ammalarsi.
Dove una mammografia costa a chi non ha l'assicurazione $500,
dove fare quattro suture per riattaccare in pezzo di pelle su di un
pollice e' costato a mio marito,
che allora era disoccupato ed ha dovuto pagare a rate, $ 400
e cosi' pure i raggi X ai mei ginocchi.
All a fine ho dovuto pagare piu' do $ 300, il resto lo pago'
l'assicurazione
(non ha pagato neanche la meta'
e pensare che mio marito versa ogni mese $ 200 dalla sua busta paga per
sta maledetta assicurazione sanitaria).
Per non parlare del sistema con cui i dottori ed i loro scagnozzi
i cosi' detti PA= physician assistants (assistenti del dottore),
sono organizzati.
Se hai un problema in un dito devi vedere il PA (noi non siamo riusciti
a trovare un vero e proprio dottore)
che ti manda poi dallo specialista della mano.
Lo specialista della mano decidera' se mandarti da un'altro specialista
e fare raggi su raggi
e altri esami che chissa' se ne hai proprio bisogno di farli
etc...etc...etc.
.Non c'e fine a questo sfruttamento della salute umana!
Insomma un incubo Kafkiano...

Tempo fa mi sono riufiutata di fare un esame gastroentologico che il mio
PA mi ha 'consigliato'
perche' alla fine ho concluso che non era necessario.
Lei mi ha mandato una lettera dichiarando che la responsabilita' per la
decisione di non sottopormi all'esame
(che sara' costato altre centinaia di $) era esclusivamente mia, cosa
che non discuto, ovviamente.
Ma la lettera ha la funzione di proteggere questo PA nel caso che io le
faccia causa!

Caro Obama
come vorrei che riuscissi a cambiare il sistema marcio sanitario americano!

Tanti saluti

*Quando si va dal dottore....*

Mi sono dimenticata di aggiungere che quando si va dal dottore e
chiedi il costo generale della visita e possibile specialista
non ricevi mai una risposta chiara.
Nessuno sa mai quanti soldi andrai a finire a spendere.
Perche'?
Perche' il dottore e specialista devono mandare le scartoffie rilavanti
al tuo caso all'assicurazione sanitaria che valutera' il tuo 'caso'
e decidera' secondo i loro criteri di pagare una certa somma verso le
spese o non pagare niente,
il che dipende da che problema fisico hai e da che dottore vai.
Mi state ancora seguendo?
Per cui bisogna aspettare almeno un mese, se non di piu', prima che ti
arrivi la bolletta medica!

La nostra assicurazione sanitaria (io sono coperta dall'assicurazione di
mio marito)
ci ha mandato un libro di 250 pagine circa con la lista dei dottori a
cui e' convenzionata.
La lista cambia a secondo dell'assicurazione. Ma non c'e un'unica lista!
Se vai da questi dottori l'assicurazione paghera' il massimo,
se vai da quelli della lista'secondaria' paghera' di meno
e dalla lista 'nera', quelli non menzionati nella lista stessa, non
paghera' niente!

Quando si cerca un dottore qui la prima cosa che bisogna accertarsi non
e' se e' un bravo dottore/PA
ma se e' convenzionato con la tua assicurazione!
Dopo aver superato questo primo ostacolo
si deve capire in qualche modo se il dottore/PA e' uno scalzacane
oppure no...
e good luck!

*Quando si va in farmacia...*
Scusami se sono ancora qui a scrivere pensieri a spizzichi e bocconi.

La poesia di Bukowsky */Mystery Leg

(troppo lunga per poterla inserire in questo Gettare)
/*mi ha fatto venire in mente un'altro aspetto confusinario,
allucinante ed, da un punto di vista del paziente, illogico,
ma molto logico dal punto di vista delle case farmaceutiche, del sistema
sanitario americano:le medicine.

Negli USA le case farmaceutiche posso produrre due tipi di medicine
dello stesso tipo:
una la si compra con la ricetta medica e l'altra la si compra senza il
bisogno della ricetta medica.
One si chiama "prescription drug" l'altra "over the counter drug".
Ma qual'e' la differenza sta due medicine?
Il costo, la prima puo' costare 2/3/4 volte di piu' che la seconda.
Si dice che le prescription drugs sono piu' potenti di quelle "over the
counter" per cui funzionano meglio per cui sono piu' costose...
Come si fanno a riconoscere le due 'razze' di medicine?
Dal nome della loro marca.
In realta' spesso e volentieri non c'e' proprio differenza in termine di
'efficienza' tra le due.
Un paziente che e' ignaro di tutto questo puo' finire di pagare
centinaia di $
in medicine che poteva risparmiare semplicemente richiedendo al
dottore/PA medicine "over the counter".
Dopo aver pagato un collirio $60 7 anni fa
ho decisamente imparato la lezione.
Infatti prima di ricorrere al PA provo a curarmi da sola (come decine di
migliaia di altri americani).

Tanti saluti

Betty
*//*

Meditiamo Meditiamo
                                           di Bona


riporto quel che dice un medico: "Nel mondo d'oggi, si investe in
farmaci per la virilità e in protesi di silicone
cinque volte più di quel che si investe in ricerca sull' alzheimer.
Tra qualche anno avremo vecchi col pisello duro e vecchie con poppe tonde,
ma che non ricorderanno a cosa servono."

  *
FaceBook ci rinchiude
per questo mi spaventa
                       di Gioia*
Oggi ho capito meglio la malia di Facebook:
ci fa credere di conoscere gente,
 ci fa credere di re-incontrare gli amici persi negli anni
 e ci fa credere di incontrarne di nuovi;
 ci si unisce a gruppi, si commenta, si scrive, si pubblica e si 
commenta ancora,
 ma ognuno rimane comunque fisso davanti al computer.
E i gruppi sono virtuali e allora, finché non usciremo da questa rete 
niente potrà cambiare,
perché se è vero, come è vero, quello che scrive Gianni e cioè che tra 
gli altri ci siamo anche NOI,
 noi non possiamo rimanere davanti al monitor cercando che qualcuno ci 
inviti a qualche gruppo che non si riunirà MAi.
Dobbiamo incontrarci, uscire, farci sentire!
Facebook per questo mi spaventa.
                                         gioia
/*Discutiamone pure,*
considerando che diversi  che leggono questo "gettare"
fanno parte di FaceBook.
La mia opinione è troppo semplice:
è vero che FaceBook è molto dispersivo
e ti può allontanare dai "corpi reali".
E' vero anche
che può essere utilizzato come strumento organizzativo, informativo
come alcuni fanno.
Ma è un'opinione troppo semplicistica,
perché le nuove tecnologie cambiano psicologie e comportamenti
senza che neppure ce ne accorgiamo...
Discutiamone!
                        Gia nni
/
*
acqua in bocca*
*Mentre si parla d'altro il governo...
avvia il processo di privatizzazione dell'acqua. *
Mentre nel paese imperversano discussioni sull'eutanasia, grembiulino a
scuola, guinzaglio al cane e sul flagello dei graffiti, il governo 
Berlusconi
senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua
pubblica.


Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro
Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere
sottomessa alle regole dell'economia capitalistica.

Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più
un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da multinazionali
(le stesse che possiedono l'acqua minerale). Già a Latina la Veolia
(multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le
bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue
squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori.

La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale
provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più
poveri. L'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo
italiano sta mettendo in vendita. L'acqua che sgorga dalla terra non è
una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno può appropriarsene
per trarne illecito profitto. L'acqua è l'oro bianco per cui si
combatteranno
le prossime guerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali
alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il
65% del nostro corpo. Acqua in bocca.





****
****
*quotidiano rimuginare...*
*                     gianni quilici*
*1.*
*Teatro del Giglio*
In questo teatro
rosso avvolgente
quanti privilegi
quqnte supponenze
quante bare
io vedo?


Ma
tutto si può rovesciare
per una legge della dialettica

Sono forse migliore
io?
*2.*
*Dario Vergassola
*Dario Vergassola non ha la forza di tenere da solo in piedi uno spettacolo
come quasi nessuno sa fare in Italia tranne pochi:
Benigni, Paolini, Dario Fo, forse Paolo Rossi.

La sua caratteristica peculiare è la velocità, la velenosità,
perfino la stupidità della battuta.
Non racconta come sa fare Benigni,
non deforma genialmente personaggi come sanno fare Corrado Guzzanti,
o spesso Sabina Guzzanti e Maurizio Crozza
e, a volte, Neri Marcorè e Teo Teocoli.

Vergassola è un "punzecchiatore",
che interviene nello svolgersi di uno spettacolo come spalla o da solo
con una gragnuola di battutacce alcune geniali, altre stupide.
La stupidità di Vergassola è, però, divertente,
perché è, a volte, così assurdamente stupida
(penso alle domande agli ospiti del divano di Serena Dandini)
e detta in modo così birichinamente autocritico, che fa sorridere.

Infine, diversamente da Piero Chiambretti,
che esibisce nelle sue trasmissioni "il sesso" come strumento di audience,
Dario Vergassola lo usa per delineare il suo personaggio di desideroso-
sfigato,
che è poi tipicamente italico.

Non a caso Berlusconi, che non è un comico,
ma che ha (smisurate) ambizioni cabarettistiche,
lo usa (il sesso)  per arricchire il suo profilo
di sempre giovane (nonostante l'età)
 seduttore, da tombeur de femmes.
Il Cavaliere, con il suo sorriso insopportabilmente privo di qualsiasi 
distacco,
se ne compiace;
 Vergassola finge di non riderci.
Berlusconi si rivolge ad un pubblico di avanspettacolo.
 Vergassola (potenzialmente) a tutti.      



*3.
Valgiano (Tirreno-Adriatico)
*Là dove la collina
si inerpica nello strappo
suo più duro
là si distende negli occhi
bella a vedersi da lontano
la pianura brulicante
là io aspetto

Eccole le moto le auto l'elicottero
che come un'orchestra in festa
sopravanzano la carovana

Eccoli infine i corridori
sbucare dalla curva
due intanti
leggeri colorati
guizzanti affaticati
ecco il gruppo sfilare in lunga fila
come un soffio
che se ne va


    Per il lunedì mattina


*                                                                                               
a cura di Fabio Neri
*////// 
Riguardo agli dèi, non ho la possibilità di accertare nè che sono, nè 
che non sono,
opponendosi a ciò molte cose: l'oscurità dell'argomento e la brevità 
della vita umana.
(Protagora)




Quanto più ci innalziamo,
tanto più piccoli sembriamo
a quelli che non possono volare.
                                             (Nietzsche)




Non si piange sulla propria storia,
si cambia rotta.
                      (Spinoza)




La maggior parte degli uomini sono filosofi
in quanto operano praticamente
e nel loro pratico operare è contenuta implicitamente
una concezione del mondo, una filosofia.

(Gramsci)







****

**

* *

* *
*/ /**Invio **/Queste email le ho inviate anche a chi conosco poco o 
pochissimo,/*
*/o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente/*
*/       è entrato nella (mia) posta  
ettronica.                                                                                                                   
/*
*/Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi/*
*/me lo faccia,  e scusatemi, sapere:     gianniq@??? 
<mailto:gianniq@protocol.it>  /*


*/Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,/**/ aggiunga,
proponga, faccia le sue critiche, e magari faccia circolare ..../*

*/                                                          Chi vuole 
essere inserito 
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