Autore: Anna Obersaxer Data: To: critical mass Roma Oggetto: Re: [cm-Roma] chiacchiere
> sinceramente mi ricordo che si
> c'era qualcuno dei centri sociali (all'epoca li
> frequentavo spesso anche io) ma era molto piu' variegata
> la situazione e non nasceva affatto all'interno dei
> centri sociali...la CM e' libera un incontro casuale tra
> gente che pedala che nasce spontaneamente e che
> spontanemante si dissolve....tutto il resto sono chiacchiere
> (ben vengano se costruttive)
riscrivitela un po come ti pare non ha molta importanza...
una delle questioni che mi porrei invece e' perche' sempre meno gente, quasi nessuno/a, dell'area dei "Centri Sociali" o dei movimenti, partecipa alla CM, la risposta abbastanza semplice sta nella sua ormai quasi completa mancanza di senso di "azione diretta" a rivendicare spazio pubblico da sottrarre alla logica del "tutto e' merce"
la deriva "piu' siamo meglio e'", "non facciamo questo o quello senno diventiamo di meno", "facciamoci i panini e pedaliamo insieme" "evviva" "evviva" ecc. ha portato ad una perdita di SENSO in quel che si stava facendo.
non si andava piu' in strada a rivendicare uno spazio per i/le ciclisti urbani, i pedoni e le utenze deboli, per cercare una riscrittura della citta' in senso ecologico, antiautoritario dal basso e per tutti e tutte di qualsiasi colore nazione ecc. ma pian piano si e' fatta sempre piu' pressante la spinta ad una pedalata non conflittuale, senza contenuti radicali, o senza contenuti tout court, senza contapposizioni, silenziosa alle rivendicazioni e agli aspri conflitti aperti in citta'
segno evidente che la composizione sociale di chi pedala oggi nella CM e che riesce a far pesare certe posizioni appartiene ad un ceto medio di razza bianca e italiano che non viene minimamente toccato, e ahime non se ne interessa, dai giri di vite, le aggressioni, la repressione e il clima che si respira... per arrivare addirittuara a mutuare nei video quanto di peggio ci sia ossia l'immaginario di ITALIA1
si arriva negli ultimi giorni a poter pensare che un/una fascista per quanto mascherato, di casa pound o dintorni possa entrare in CM, magari portando dei contenuti come la bici sociale per gli italiani o qualche altra idiozia meglio mascherata, sono molto bravi in questo
piu' che aver paura di perdere qualche ciclista conservatore cercherei di invertire la tendenza e provare a recuperare qualche attrattività tra le componenti ecologiste libertarie favorevoli all'azione diretta (anche dell'area dei centri sociali, dell'Onda e dintorni) e sarebbe da farlo presto prima che ci si riduca solo all'evento di due giorni all'anno e non fare neanche piu' le cm mensili.
ma si fanno ancora?
come vanno?
le foto?
i racconti?