Re: [cm-Roma] FW: I: Silvio Eta Beta

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著者: Corazon Latino
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To: vtinaburri, critical mass critical mass, giorgia luccarini, giuliana ubertini, ilaria group testa group, ilaria testa
題目: Re: [cm-Roma] FW: I: Silvio Eta Beta
SONO D'ACCORDO . SALUTI. HAYDI.
----- Original Message -----
From: vtinaburri@???
To: critical mass critical mass ; giorgia luccarini ; giuliana ubertini ; haidi corazon latino ; ilaria group testa group ; ilaria testa
Sent: Thursday, March 12, 2009 12:43 PM
Subject: I: FW: I: Silvio Eta Beta





    ----Messaggio originale----
    Da: lamberto_consani@???
    Data: 12/03/2009 10.32
    A: "Adriano Braidotti"<adrianobraidotti@???>, "Alberto Di Stasio"<alberto.distasio@???>, "alessandro.rossetti@???"<alessandro.rossetti@???>, "Alessandro Antonaroli"<oprofessore@???>, "alessandro galante"<galante_alessandro1@???>, "Alessandro Pellegrini"<info@???>, "Alessandro Vantini"<alessandro.vantini@???>, "alfio cortonesi"<cortonesi@???>, "Andrea Grignolio"<andreagrigno@???>, "Angeloni Domus Talenti"<angeloni@???>, "Annamaria Sambucco"<annamela@???>, "Annamaria Testa"<annamariatesta@???>, "Antonello Ciancio"<antonellociancio@???>, "Antonia Stanganelli"<astanganelli@???>, <antonino.zambito@???>, "Antonio Brancati"<abrancati@???>, "Antonio Francioni"<antoniofrancioni2@???>, "antonio serrano"<antonio.serrano@???>, "Antonio Tallura"<antonio.tallura@???>, "Benedetta Buccellato"<bene.buccellato@???>
    Ogg: FW: I: Silvio Eta Beta


    --> 



    Morte ai fanatici ambientalisti




    di DARIO FO






    PROPRIO il 24 febbraio il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha


    presentato a camere riunite il suo progetto riguardo la produzione di


    energia e ha specificato che la produzione sarà pulita e rinnovabile.


    Inoltre, ha annunciato la quota di denaro che lo Stato americano ha


    intenzione di stanziare a cominciare da subito. Ha aggiunto: "Il nostro


    primo obiettivo è quello di riuscire ad abbattere drasticamente


    l'inquinamento atmosferico e l'effetto serra".






    Il giorno stesso, a Roma, il nostro primo ministro Berlusconi firmava un


    accordo per attuare nel nostro paese l'impianto di ben quattro centrali


    nucleari di terza generazione, e non ha assolutamente parlato dei problemi


    di riscaldamento globale. Segnaliamo a questo proposito che l'inquinamento


    della città di Milano per ben 35 giorni sui 55 dall'inizio dell'anno ha


    superato il livello di inquinamento atmosferico, raggiungendo i 171


    microgrammi di polveri sottili, contro i 50 del limite europeo. Ma il


    Governo italiano e il Comune di Milano non fanno una piega.






    Tornando al nucleare, Berlusconi ci dà notizia dell'avvenuto accordo


    sfoderando un sorriso compiaciuto. E aggiunge che finalmente si è "abbattuto


    il fanatismo ecologico di una parte politica che già vent'anni fa ci aveva


    impedito di terminare la costruzione di due nuove centrali". Quindi si torna


    al nucleare? Ma come, ci siamo battuti tanto, il 70% degli italiani nel


    referendum sulle centrali ha votato contro, e lui ci definisce in massa


    fanatici dell'ecologia? E specifica che quello nucleare è un metodo ormai


    controllabile e sicuro. Ma come sicuro? Silvio, ti sei scordato che non più


    tardi dell'anno scorso in Francia succedeva un disastro: dall'impianto


    nucleare più importante della nazione, fuoriuscivano scorie tossiche che


    colpivano dieci operai. "Ma, calma!" dice il ministro francese, "degli


    operai sono stati colpiti dalle esalazioni, è vero, ma solo leggermente".


    Cosa significa "leggermente"? Significa che i danni procurati alla salute di


    quei dipendenti sono insignificanti: gli son diventati i capelli un po'


    azzurri, gli occhi fluorescenti e la pelle leggermente squamata. Qualcuno ha


    anche le branchie, ma gli stanno bene.






    Ma io mi chiedo, questo nostro presidente è disinformato naturale o ha


    studiato per diventarlo? Nessuno gli ha detto che, a parte il pericolo


    continuo di disastro tipo Chèrnobyl, per il nucleare esiste il problema


    delle scorie? E che noi, in Italia, per il solo fatto di aver messo in


    funzione un paio di centrali nucleari cinquant'anni fa, ancora oggi abbiamo


    scorie che non sappiamo dove sbattere? E lo stesso accade anche in Francia,


    Il presidente ha dichiarato che entro il 2020 da noi sarà già attiva la


    prima delle quattro centrali previste. Ma quel cervello incandescente di


    governante sa cosa costa montare una centrale nucleare? In Finlandia ne


    stanno costruendo giusto una di ultima generazione. Avevano previsto che


    sarebbe costata un miliardo di euro, ma a metà percorso si sono accorti che


    il miliardo previsto s'era raddoppiato, due miliardi. Ora i responsabili


    della centrale, gente preparata e onesta, hanno avvertito che il valore


    dell'energia che riusciranno a produrre con quella loro centrale non


    riuscirà a coprire neanche la metà dei costi di fabbricazione ed impianto.


    Non solo, ma che la perdita aumenterà a dismisura quando, fra una ventina


    d'anni, come di norma, dovranno smontare tutto l'impianto e preoccuparsi di


    imballare ogni elemento dentro un enorme container in cemento armato, e poi


    andare a sistemarlo in uno spazio scavato nella roccia a un minimo di dieci


    metri s otto il livello del suolo.






    E il nostro presidente, sempre lui, Silvio Eta Beta, assicura che l'energia


    nucleare è la più economica e produce ampi vantaggi e viene smentito


    immediatamente da ogni scienziato onesto e informato che lo sbeffeggia: "Ma


    che dici, Eta? Attento a te, i reattori funzionano solo grazie all'uranio


    arricchito. Ora devi sapere che negli ultimi anni il prezzo di questo


    propellente è aumentato di addirittura sette volte, per la semplice ragione


    che le riserve stanno per finire; e giacché il governo italiano ha appreso


    che per soddisfare l'intiero bisogno della nazione si dovrebbero realizzare,


    sul vostro territorio, almeno sessanta centrali dell'ultima generazione,


    dove andate a sbattere? Vi è sfuggito il particolare che per raggiungere


    questo numero abbisognano almeno trent'anni, con una spesa da fantascienza?


    E poi c'è il guaio che proprio in ragione dell'enorme numero di centrali che


    ogni paese cosiddetto civile ha in programma di costruire, entro quindici


    anni di uranio fruibile non ce ne sarà più e allora con cosa le fai andare


    le sessanta centrali, con le noccioline? O col popcorn?! E poi, cervellone


    mio, ci spieghi in quale zona o territorio hai in mente di costruirle queste


    centrali? Nessuno ti ha detto che l'Italia è un paese a forte incidenza


    tellurica? E che dal nord al sud più profondo non c'è luogo dove sia


    pensabile montarci un impianto nucleare? L'unico sicuro sarebbe Roma, anzi


    il Vaticano è proprio il punto ideale... io insisto e firmo per una


    soluzione del genere.








    ____________________________


    Dott. Andrea Bonfanti


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