Re: [cm-Roma] come e perchè

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Autor: Emiliano
Data:  
Para: lista cm-roma
Asunto: Re: [cm-Roma] come e perchè
non avevo finito... per sbaglio è partita la mail :)
comunque dicevo:

questa definizione c'è sembrata la più calzante perché è quella che da
alla cm il più ampio respiro.

è una definizione che quando dice che "non è un movimento politico" dice
il vero perché esiste dal momento dell'incontro al momento dello
scioglimento e per tutta la sua durata è un puro atto politico di
riappropriazione in un mondo dove le persone non sanno fare altro che
rimanere ingabbiate tra le parole.

quando dice che "non è una manifestazione, non è una protesta" dice il
vero, la cm non vuole manifestare al potere un dissenso e non si limita
a protestare. la cm è la rivoluzione in atto perché libera la strada e
mostra un'altra città... poi sta a chi osserva capire il messaggio.

"non ha ideologie" perché non vuole definire il modo di vedere la
realtà, la cm è già qualcosa d'altro.

"non è un corteo" che fa una passeggiata per la città, si sfoga e poi si
disperde per incontrarsi al prossimo appuntamento. é l'incontro di
ciclisti critici che si guardano, si riconoscono e che assieme vogliono
convincere il prossimo a salire in bici, abbandonare la macchina e
mandare così a fare in culo la deriva capitalista dell'odierna industria
del trasporto... e, ci tengo a sottolineare che, tra un appuntamento e
l'altro questi ciclisti continuano a mandare a fare in culo questa cazzo
di deriva.

certo, visto il momento che viviamo, può sembrare necessaria una
definizione scritta su carta di quello che condividiamo sia consciamente
che inconsciamente.
non so se ridere o preoccuparmi del fatto che neanche a tutti noi sia
ben chiaro l'antifascismo-antiautoritarismo di un'azione come la cm
stessa...
caro anti-antifascista: primo rileggiti la costituzione e secondo
immaginati fare una cosa come la cm durante un regime fascista.

> il problema è proprio questo:
> sensibilizzare su che cosa?
> attorno a quali idee?


non c'è bisogno che qualcuno definisca con delle regole-paletti-idee ciò
che la cm fa.
per risolvere il problema di avere ciclisti critici più coscienti di ciò
che fanno, durante la cm distribuisci quello che pensi stampato su dei
volantini e condividilo...
magari affrontiamo con discussioni prima della partenza temi che magari
ci interessa trattare...
insomma inventiamoci un modo per capire cosa pensiamo e per scambiare
idee senza mettere sbarramenti.

sottinteso... se durante la cm si verificano fatti come apprezzamenti
sessisti, come è avvenuto l'ultima volta, prima ci si cerca di chiarire
magari si esigono scuse e se poi non si capisce non serve uno
sbarramento ma un bel calcio in culo.

non so forse dico solo cazzate... comunque non prendetele come regole ma
come idee da condividere se volete.