[NuovoLab] VOLANTINO DEL PATTO DI BASE LIGURIA

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Auteur: Sergio Casanova
Date:  
À: forumgenova
Sujet: [NuovoLab] VOLANTINO DEL PATTO DI BASE LIGURIA




















NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO !
28 MARZO MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

Nonostante il tentativo del Governo italiano di minimizzare le conseguenze della crisi, i suoi effetti sono sotto gli occhi di tutti: licenziamenti, aziende che chiudono, precari senza lavoro, enorme aumento della cassa integrazione, disoccupazione per non parlare delle condizioni dei migranti e delle fasce più deboli.

La ricetta del Governo contro la crisi è semplice: aiuti di stato ai padroni e bastonate a tutti gli altri.

Tagli ai servizi sociali (scuola, sanità, ecc.) riduzione dei diritti, a partire da quello di sciopero per arrivare al pacchetto sicurezza, militarizzazione del territorio, manomissione della Costituzione, bavaglio a quel poco che rimane della libertà d’informazione ecc. ecc.

Nel pieno di un attacco così massiccio contro i lavoratori il fronte dei sindacati concertativi, i vecchi CGIL.CISL-UIL più la recluta UGL, si squaglia come neve al sole.
CISL, UIL si mettono senza esitazione agli ordini di Berlusconi, la CGIL, per adesso, esita a farlo ma non trova la forza di dare quella risposta netta e chiara che sarebbe necessaria perché non riesce ad abbandonare il modello concertativo che le ha garantito in tutti questi anni sostanziosi privilegi ma anche perché è condizionata dallo sfaldamento dei propri referenti politici, parlamentari ed extraparlamentari.

In questo quadro così complesso esiste il pericolo che l’esito della crisi porti ad una deriva di destra nelle masse popolari, come gli esiti elettorali testimoniano chiaramente.

Consapevoli della estrema difficoltà del presente, i tre maggiori sindacati di base Confederazione Cobas, CUB e SDL, dopo un’ampia discussione che ha coinvolto migliaia di lavoratori e delegati, hanno deciso di avviare un percorso di avvicinamento e di collaborazione sfociato nella sottoscrizione di un Patto di Base che impegna le tre organizzazioni ad agire in modo omogeneo e coordinato per la difesa dei diritti e degli interessi dei lavoratori.

Con il Patto di Base si intende dare una risposta ai problemi e al disorientamento dei lavoratori mettendo a loro disposizione un sindacato conflittuale, indipendente dai padroni, dai partiti e dal governo, fondato sulla partecipazione e su una reale democrazia.
Un sindacato in grado di rappresentare un punto di riferimento forte ed efficace per tutto il mondo del lavoro.

Si chiude così, definitivamente, quella fase di concorrenzialità che ha spesso caratterizzato i rapporti tra i sindacati di base e che ne ha condizionato la credibilità agli occhi dei lavoratori che la trovavano incomprensibile.

La prima iniziativa del Patto, lo sciopero generale del 17 ottobre 2008 e le contemporanee manifestazioni hanno avuto uno straordinario successo.



Confederazione Cobas, CUB e SDL chiamano tutti i lavoratori a sostenere una articolata piattaforma contro la crisi, perché non siano i salariati, i pensionati, i giovani, i settori popolari a pagare il conto della crisi ma i veri responsabili.

PIATTAFORMA


blocco dei licenziamenti;
riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario;
aumenti consistenti di salari e pensioni, introduzione di un reddito minimo garantito per chi non ha lavoro;
aggancio dei salari e pensioni al reale costo della vita;
cassa integrazione almeno all’80% del salario per tutti i lavoratori/trici, precari compresi, continuità del reddito per i lavoratori “atipici”, con mantenimento del permesso di soggiorno per gli immigrati/e;
occupazione mediante un Piano straordinario per lo sviluppo di energie rinnovabili ed ecocompatibili, promuovendo il risparmio energetico ed il riassetto idrogeologico del territorio, rifiutando il nucleare e diminuendo le emissioni di CO2;
piano di massicci investimenti per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro e delle scuole, sanzioni penali per gli omicidi sul lavoro e gli infortuni gravi;
eliminazione della precarietà lavorativa attraverso l’assunzione a tempo indeterminato dei precari e la re-internalizzazione dei servizi;
piano straordinario di investimenti pubblici per il reperimento di un milione di alloggi popolari, tramite utilizzo di case sfitte e mediante recupero,ristrutturazione e requisizioni del patrimonio immobiliare esistente; blocco degli sfratti, canone sociale per i bassi redditi;
10. diritto di uscita immediata per gli iscritti/e ai fondi-pensione chiusi.

Questa piattaforma sarà al centro di una grande MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA IL 28 MARZO 2008 un appuntamento costruito attraverso una campagna di mobilitazione e discussione che oltre ai lavoratori e alle strutture sindacali di base deve coinvolgere anche altri soggetti attivi sul territorio: movimenti sociali, associazioni e comitati impegnati a favore della pace, della difesa dell’ambiente, dei beni comuni, dei diritti delle minoranze ecc.


ASSEMBLEA 25 MARZO p.v.
alle ore 17.00
presso il Dopolavoro ferroviario in via A. Doria


PATTO DI BASE LIGURIA
CUB - CONFEDERAZIONE COBAS - SdL INTERCATEGORIALE




CONF.COBAS(SCUOLA, P.I., PRIVATO) 0102758183     RdB/CUB              0108692660
CUB trasporti          0102541228                         FLAICA-FLMU/CUB  0102541335
CUB IMMIGRATI      0108692764                         SDL                    3483862706



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