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Autore: axteismo.press5
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To: forumumbri
Oggetto: [Forumumbri] Tosti: "La Chiesa cattolica è la più grande associazione a delinquere della storia"
Luigi Tosti: “La Chiesa cattolica è la più grande associazione a delinquere
della storia”



Questo quanto dichiarato in aula dal giudice Luigi Tosti, condannato ad un
anno di reclusione ed interdizione dai pubblici uffici per essersi rifiutato
di tenere udienze in aule con esposto il Crocefisso



Vietata la registrazione video dell’udienza, richiesta dallo stesso
imputato, che accusa le istituzioni di censura



Giovedì 21 febbraio presso il Tribunale penale dell’Aquila è stata emessa la
sentenza di condanna nei confronti del giudice Luigi Tosti, al quale è stata
inflitta una pena di un anno di reclusione ed un anno di interdizione dai
pubblici uffici perché ritenuto colpevole di omissione in atti d’ufficio e
interruzione di pubblico servizio.


La vicenda giudiziaria di Luigi Tosti è iniziata nel 2005, anno in cui ha
subito un processo che è culminato in una condanna a 7 mesi di reclusione ed
interdizione dai pubblici uffici a causa del suo rifiuto di tenere udienze
in aule giudiziarie dove fossero esposti crocifissi. Tosti aveva chiesto che
venisse rimosso il simbolo cattolico oppure che gli fosse concessa
l’autorizzazione ad esporre anche i suoi simboli religiosi, ovvero la menorà
ebraica.


Non avendo ottenuto quanto richiesto il giudice Tosti ha avvisato di non
voler tenere udienze e questo suo comportamento è stato giudicato un reato e
come tale punito con la condanna citata. Dopo la prima sentenza il giudice
ha continuato a non soprassedere alle udienze e, desideroso di chiarire
questa vicenda, ha deciso di auto-denunciarsi così che si è arrivati a
questo nuovo processo.


La Voce d’Italia ha intervistato il giudice Luigi Tosti, personaggio
divenuto scomodo, che trova poco spazio sui media nazionali.


Giudice Tosti, potrebbe commentarci questa sentenza?



Si tratta sicuramente di una condanna allucinante. Dopo la prima sentenza,
essendo io molto testardo, ho continuato a non soprassedere alle udienze ed
ho deciso per questo di denunciarmi. Il Tribunale mi ha ricondannato per il
vincolo della continuazione ed ha aumentato la pena. L’udienza si è però
svolta in un clima di pregiudizio nei miei confronti. Per prima cosa ho
avanzato, come imputato, le medesime richieste che avevo espresso in qualità
di giudice, ovvero che venisse tolto il crocifisso dall’aula giudiziaria,
oppure, e questo è quasi sempre ignorato dalla stampa, che mi venisse
concesso di esporre la menorà ebraica. Se questo non è considerato legittimo
si sarebbe dovuto provvedere ad inviare una richiesta alle istituzioni
competenti visto che l’Italia, secondo l’articolo 3 della Costituzione, è
una Repubblica fondata sull’uguaglianza. La mia richiesta non è stata
accolta, ma senza che mi sia stata data alcuna motivazione, la si è
semplicemente lasciata cadere nel nulla. L’unica risposta che ho ricevuto è
che il crocefisso “non dava fastidio”, mentre per quanto riguarda i miei
simboli, che credo anch’essi non diano fastidio, mi è stato riferito che
l’autorizzazione non poteva essere data se non dal Ministro della Giustizia,
cosa che so bene ed infatti la mia richiesta andava proprio in tal senso,
ovvero che i giudici richiedessero tale autorizzazione. Questo, come detto,
non è stato fatto.

Un altro elemento che conferma il clima di ostilità in cui mi sono venuto a
trovare concerne le possibilità di riprendere il processo. Io avevo portato
una telecamera con l’obiettivo di registrare l’intera udienza, ma, prima
ancora che cominciasse la seduta e che io potessi presentare la mia
richiesta un capitano dei Carabinieri ha requisito la cinepresa. La
motivazione era che le riprese non erano state autorizzate, fatto molto
strano visto che, ripeto, io non avevo ancora posto tale domanda. Fatto
presente ciò al Presidente, questi ha deciso seduta stante di negare
l’autorizzazione senza nemmeno ritirarsi per consultarsi con gli altri
giudici come da procedura. Se si considera la mediatizzazione di un processo
come quello ai coniugi Romano, magari contro la loro stessa volontà, non si
spiega questo rifiuto, visto che in questo caso era proprio l’imputato a
volere le riprese, se non con la deliberata intenzione di non divulgare le
immagini di un processo che avrebbero potuto recare vergogna alle
istituzioni. Si è voluto tener nascosta la mia richiesta di uguaglianza, la
mia denuncia contro gli abusi della ‘superiore razza cattolica’.

Passando poi alla condanna vera e propria si deve sottolineare l’inesattezza
di tale giudizio. Il mio comportamento non può costituire un reato perché io
ho avvisato che non intendevo soprassedere alle udienze quindi l’accusa di
aver recato disagi ai cittadini italiani è infondata in quanto avrei potuto
benissimo essere sostituito. Basti pensare che la Cassazione ha già assolto
dal reato di interruzione di pubblico servizio un’insegnante che non si è
recata al lavoro presentando un falso certificato medico mentre è stato poi
accertato che aveva speso il suo tempo in viaggio. Essendo stata sostituita
da una supplente la Corte ha giudicato priva di fondamento l’accusa di
interruzione di pubblico servizio, facendo sì che all’insegnante potessero
essere applicate solamente le dovute sanzioni amministrative. Va poi notato
che io, oltre ad aver avvisato prima, ho anche dato la mia disponibilità ad
andare in aula, basta che mi venisse accordata la possibilità di esporre la
menorà.Una sanzione amministrativa è proprio quello che avrei voluto così
avrei potuto fare ricorso e costringere il giudice a decidere in merito al
fatto se fosse discriminatorio, contrario all’articolo 3 della Costituzione
e lesivo del diritto di uguaglianza obbligare un dipendente pubblico a
lavorare in un ufficio dove c’è un simbolo diverso dal suo. A mio avviso si
tratta di un reato di discriminazione che, secondo una legge del 1975,
prevede una pena fino a 3 anni di reclusione.

Infine è caduto nel vuoto anche il mio invito ai tre giudici di astenersi
dal processo a mio carico nel caso in cui fossero stati battezzati ed
appartenessero ancora alla religione cattolica, infatti, dovendo in via
preliminare giudicare se fosse o meno legittima la presenza del Crocefisso
in un’aula di tribunale, questo avrebbe sollevato un conflitto di interessi.


E’ vero che nel corso dell’udienza Lei ha affermato questa frase: “La Chiesa
cattolica è la più grande associazione a delinquere della storia e la più
grande banda di falsari”?



Sì assolutamente, e lo avevo già detto, sempre in una udienza pubblica, lo
scorso anno, ma tutto è passato inosservato per il regime di censura che
vige nel nostro Paese. Si tratta comunque di una affermazione pienamente
giustificata e provata da fatti storici. Trovo assurdo che i Cattolici
vogliano dipingersi come i depositari di valori universali e giusti e per
questo pretendano una serie di privilegi ingiustificabili come la
possibilità di avere i propri simboli in luoghi pubblici, oppure di poter
imporre la propria visione su temi individuali come l’aborto, l’eutanasia o
il divorzio. Credo che nessuna religione dovrebbe pretendere di arrogarsi
tali diritti, nemmeno se viene professata dalla maggioranza dei cittadini.
Pensate se la maggioranza degli Italiani divenisse Testimone di Geova,
sarebbe giusto che venissero vietate le trasfusioni di sangue solo perché
questo è un precetto previsto da tale credo?

E’ la stessa Dichiarazione dei diritti dell’uomo, insieme alla nostra
Costituzione, a prevedere l’esistenza di diritti individuali il cui rispetto
va al di là della legge di maggioranza. E’ per questo che intendo andare
avanti in questa vicenda giudiziaria, sia ricorrendo in Appello sia
rivolgendomi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, perché in Italia vi è
un manifesto problema di mancanza di laicità e di violazione da parte di una
maggioranza cattolica di questi fondamentali diritti individuali. Basti
pensare alla questione del divorzio: il matrimonio è un semplice contratto e
come tale le parti contraenti dovrebbero avere il pieno diritto di
scioglierlo nel momento in cui non si sentano più soddisfatte ed invece in
Italia ci vogliono oltre 3 anni perché ciò avvenga senza dimenticare le dure
battaglie per giungere a questo risultato. Siamo di fronte ad una
maggioranza che impone la sua ideologia religiosa, questo è quanto emerge da
questo accaduto.


Quali sono le prove storiche che renderebbero la Chiesa cattolica la più
grande associazione a delinquere della storia?



Ce ne sono diverse, qui si potrebbe aprire un dibattito veramente ampio,
comunque le cito alcuni esempi. Innanzi tutto è stata la Chiesa la prima ad
aver imposto agli Ebrei dei simboli identificativi e questo è avvenuto nel
1215, anticipando di molto quanto fatto dai nazisti. E’ sempre la Chiesa la
prima che ha ghettizzato questa etnia, nel ‘500. Va poi citata la strage
degli Ugonotti che ha causato la morte di 50.000 persone ed è stata ordinata
da Papa Pio V che è stato poi santificato. Il suo successore, Gregorio XIII
ha pubblicamente lodato questo atto, facendo addirittura delle medaglie
commemorative. Anche Cirillo di Alessandria è stato beatificato, lui che ha
ordinato la strage dei pagani appena il Cristianesimo è stato approvato.
Quello che più impressiona è la mancanza di pentimento, questi personaggi
continuano ad essere venerati come santi. Non solo il problema delle
connivenze con i regimi dittatoriali, sempre di destra, ma il rifiuto di
ammettere l’errore è ciò che più fa specie.

Non capisco poi come si faccia a venerare una religione che nel suo testo
sacro, la Bibbia, presenta un Dio vendicativo, crudele, omicida. Dico ciò
rispetto alla religione cattolica, ma lo si potrebbe dire anche di altre, è
per questo che invoco una piena laicità dello Stato.

Per quanto riguarda l’accusa di essere una banda di falsari basta ricordare
che la Chiesa ha cercato di produrre un falso documento che attestasse la
volontà di Costantino di affidare alle istituzioni ecclesiastiche l’intero
Impero Romano d’Occidente. Il tentativo è fallito, ma c’è stato. Si pensi
poi al fenomeno delle reliquie, ai 13 prepuzi di Gesù esistenti nel mondo,
alle presunte stimmate di Padre Pio, il quale, una volta morto, è stato
dapprima mostrato in pubblico con i guanti e quando poi si è dovuto
ammettere che le stimmate non c’erano più si è detto che si erano
rimarginate pochi giorni prima del suo decesso. Tutto ciò viene purtroppo
passato sotto silenzio, non si vedono mai dibattiti riguardanti tale tema
sulle televisioni nazionali. Credo invece che si dovrebbe avere il coraggio
di discuterne apertamente.


Marco Rogna



Fonte:

http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=6960
<http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=6960&titolo=Tosti%20'La%20Chiesa%
20cattolica%20e'%20la%20piu'%20grande%20associazione%20a%20delinquere%20dell
a%20storia>
&titolo=Tosti%20'La%20Chiesa%20cattolica%20e'%20la%20piu'%20grande%20associa
zione%20a%20delinquere%20della%20storia'



Nella foto il giudice Luigi Tosti



“Se un filosofo è un uomo cieco che cerca in una stanza buia un gatto nero
che non c'è,

un teologo è l'uomo che riesce a trovare quel gatto”. Bertrand Russell



I libri "LA MORTE DI CRISTO – Cristiani e Cristicoli" e "LA FAVOLA DI CRISTO
– Inconfutabile dimostrazione della non esistenza di Gesù" del famoso
cristologo Luigi Cascioli sono disponibili su www.luigicascioli.it
<outbind://5/www.luigicascioli.it>



Il libro "Le religioni plagiano" di Vittorio Giorgini, ex professore del
Pratt Institute di New York, è disponibile da Arduino Sacco Editore
www.arduinosacco.it codice libro ISBN 978-8889584-60-6.



> Per sapere del caso di Luigi Cascioli autore del libro denuncia "La

favola di Cristo - Inconfutabile dimostrazione della non esistenza di Gesù"
il cristologo che ha denunciato la Chiesa cattolica nella persona di un suo
ministro per i reati di "abuso della credulità popolare" e "scambio di
persona" e del processo al Tribunale dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo vai
su www.luigicascioli.it e su http://nochiesa.blogspot.com
<http://nochiesa.blogspot.com/>



Cristo non è mai esistito. Video Shock

Video Conferenza di Luigi Cascioli – Processo a Gesù

Tribunale Diritti dell'Uomo di Strasburgo

E' possibile vedere e ascoltare la Video Conferenza



di Luigi Cascioli - Processo a Gesù studioso di Storia del cristianesimo
nella quale illustra le prove dimostranti la “Non esistenza storica di Gesù
e il processo contro la Chiesa cattolica, conferenza sulle controprove di
don Silvio Barbaglia”. Ecco il link diretto:



http://video.google.it/videoplay?docid=-1377841050449144943
<http://video.google.it/videoplay?docid=-1377841050449144943&q=cascioli&tota
l=8&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=4>
&q=cascioli&total=8&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=4



grazie anche ad Arcoiris Tv:



http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Search
<http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Search&testo=cascioli&tipo=testo>
&testo=cascioli&tipo=testo



Se riuscite a scaricarlo è meglio dato che la definizione è maggiore e non
si rischia che venga rimosso per le solite ragioni inquisitorie e censorie.
Straordinario documento da conservare.



> Per sapere del caso del giudice Luigi Tosti che, in base alla Costituzione

Italiana e alla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo,
chiede di poter affiggere nei tribunali la menorà ebraica accanto al
crocifisso, oppure la rimozione del crocifisso (condannato a 7 mesi di
carcere e pene aggiuntive) vai su http://nochiesa.blogspot.com
<http://nochiesa.blogspot.com/>



Richiedi gratis la seguente documentazione in formato digitale scrivendo a:

axteismo@???



> Documento “Criminale crocifisso” di Luigi Tosti


> Documento “500 bambini sodomizzati dai preti. La Rai tace omertosa” di

Luigi Tosti

> Documento “Crimini di sesso in Vaticano, pretofili e preterasti impuniti”

di Luigi Tosti

> Documento “Maleducazione cristiana” intervista radio a Sergio Martella


> Documento “Cos’è questo Dio? Io so dove è Dio signor Joseph – Dio è ateo

perché non crede in se stesso” dello scrittore Ennio Montesi inviato a
Joseph Ratzinger.

> Documento “Non è mai esistito un Gesù figlio di Giuseppe e Maria” di

Giancarlo Tranfo studioso sulle origini del cristianesimo.

> Documento “Tesi sull’oggettiva e palese pericolosità dell’insegnamento

cristiano” intervista (censurata) a Sergio Martella, psicoterapeuta e
scrittore.

> Documento “Attenzione, la Chiesa soffia sulla cenere e destabilizza il

paese - Ratzy? No grazie tenetevelo!” di Ennio Montesi

> Documento “Preti, maghi, fattucchieri e venditori di fumo: chi ha

ragione?” di Fabio Milani.

> Documento “Che cosa sono i dogmi? Chi li stabilisce? Quanti e quali

sono?”.

> Documento pretofilia del clero “Ecco chi, come e quando ha deciso in

Vaticano di sottrarre i pretofili alla magistratura. Non lo indovinereste
mai...” di Pino Nicotri giornalista investigativo de L’Espresso, con elenco
dettagliato fatto dalla polizia, coi nomi e diocesi dei 4.392
(quattromilatrecentonovantadue) sacerdoti accusati di violenza sui bambini.
Su queste gravissime notizie la stampa “ufficiale”italiana tace omertosa.

> Documento “Perché mi riesce impossibile credere nell'esistenza di Dio” di

Luigi Tosti

> Documento “Neocatecumenali - Testimoniaza”


> Documento “La Vergine Maria e la fecondazione assistita - Ovvero la guerra

tra le donne e il dictat del Vaticano. E io mi sbattezzo” di Ennio Montesi

> Modulo “Sbattezzo cancellazione dalla Chiesa cattolica”,


> Cartolina Axteismo


> TUTTI i documenti disponibili, circa 50 mail.






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