Autore: Filippo Rosso Data: To: critical mass Roma Oggetto: [cm-Roma] versione ultralight su facebook ecc.
mi aggiungo a margine di questa conversazione, visto che è da poco che
sono qui e ciclo sicuramente meno di voi
ho scoperto la bici da qualche mese e la uso più che posso nei limiti
del "quando mi va" e sento che mi va spesso e che effettivamente
giova a tutto fuorchè talvolta al testicolo destro
sono infatti un ciclista etorodosso, non mi muovo solo in bici, se
vado in umbria prendo la macchina, uso il mezzo pubblico, il motorino
degli altri, e quando mi rode il culo è capace che non esco neppure di
casa
non credo ai puri perchè non esistono, non più almeno: e come disse
quello "i frutti puri" fanno la fine che sapete
conosco facebook, ho un account fake che uso per spiare segretamente
le mie ex che si prestano a farsi spiare segretamente per il semplice
motivo di stare su facebook, e sinceramente credo che "sì, facebook è
il diavolo", e poi lascio il pulpito a chi si tunica di viola la
quaresima
chè tutto ha un uso e un abuso: anche la bicicletta, se ti metti al
centro dell'A1 tra roncobilaccio e barberino. il cervello in primis ha
un uso e un abuso
poi è vero ciò che dice rotafixa circa il mezzo e il messaggio, ma è
vero pure ciò che dice McLuhan: ad ogni modo, a me la cm su facebook
non stona; sarebbe inaccettabile se ne parlasse solo su facebook, ma
così infatti non è
ma io sono un ciclista etorodosso, e voglio credere che la mia
militanza in bici sia quella che gli altri giudicano e sinceramente
non me ne frega niente di rappresentare qualcosa: anzi, proprio non
voglio rappresentare niente
a me mi ha convinto la bici e solo la bici a andarci, quando saluto il
benzinaio dal sellino, allo sgonfiamento della panza, quando odo il
ronzio della ruota libera, mai l'idea della criticità a priori: quella
semmai viene dopo, semmai
quindi inviterei alla bici, non alla criticità. magari desterò qualche
sospetto, ma a me in cm non interessa la politica se non quella che
vieta le piste, solletica ai suv con gli incentivi, favorisce
l'industria dell'auto, spinge al telecomando e alla puzza delle
fonzies, che io non ortodosso, con moderazione adoro e vi dirò adorava
anche il mio gatto, animale innaturale e occidentalizzato
del resto come dice quell'altro sulle dune di ostia, il fascismo vero
non è più quello delle celtiche, ma passa per gli oleodotti dei
consumi, e se la bici educa all'antifascismo, lasciamo che la bici da
sola educhi