[autorgstudbo] 4/3 PAESE BASCO:LOTTE , REPRESSIONE E SOLIDAR…

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Autore: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO
Data:  
To: Autorganizzazione Studentesca
Oggetto: [autorgstudbo] 4/3 PAESE BASCO:LOTTE , REPRESSIONE E SOLIDARIETÀ@scipol
Mercoledì 4 Marzo ore 15
aula C autogestita- Facoltà di Scienze Politiche
Strada Maggiore 45

PAESE BASCO:LOTTE, REPRESSIONE E SOLIDARIETÀ
L'attacco a un movimento indipendentista capace di immaginare
un'alternativa globale e la difesa del diritto di espressione,
organizzazione, manifestazione, in Euskal Herria e in Europa.

Incontro-dibattito con la Rete EHL - Euskal Herriaren Lagunak/ Amic* del
Paese Basco di Bologna.

Assemblea Permanente Scienze Politiche/scipolmove!
http://scipolmove.noblogs.org
scipolbo@???


EUSKAL HERRIA NON CAMMINA DA SOLA !
            SETTIMANA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETA' CON IL PAESE BASCO
La situazione nel Paese Basco è gravissima, il conflitto che i governi
Spagnolo e Francese stanno
alimentando in Euskal Herria sta distruggendo lo stato di diritto e le
vite di migliaia di cittadini. Si
parla di una nazione con una propria lingua, cultura, storia,
tradizioni. Un paese nel cuore dell’UE,
che da anni sta soffrendo uno stato di apartheid imposto dagli stati
Spagnolo e Francese. Un paese
dove vive un popolo in lotta da generazioni per rivendicare
l'autodeterminazione e la sovranità
popolare sulla propria terra.
Negli ultimi anni il conflitto si è fatto molto più intenso soprattutto
sotto il fronte giuridico e
repressivo:
- illegalizzazioni di partiti di rappresentanza popolare indipendentista
come Batasuna, Azione
Nazionalista Basca, Partito Comunista delle Terre Basche, e adesso D3M,
“Democrazia 3 Milioni”.
- messa al bando di moltissime associazioni culturali e politiche sia
giovanili che popolari, e
criminalizzazione dei loro membri;
- incarcerazioni sempre più di massa: vedi i recentissimi arresti con l'
accusa di terrorismo contro i
portavoce delle liste elettorali della sinistra indipendentista, con
l'unica accusa di essersi candidati;
- utilizzo della tortura degli arrestati durante le giornate di
isolamento nelle mani della polizia, e
dispersione in carceri ad anche migliaia di chilometri dalla propria
terra.
- chiusura di giornali, radio, TV, e sospensione di fatto della libertà
di stampa.
In poche parole in Euskal Herria... lo stato d'eccezione è diventato la
quotidianità!
Gli stati Spagnolo e Francese, chiusi a qualsiasi
risoluzione del conflitto, si sono uniti per annientare,
con qualsiasi mezzo, le rivendicazioni del popolo
basco.     Hanno      paura    della    possibilitá   che
l'uguaglianza, il rispetto e la solidarietá sostituiscano
l'imposizione, la negazione e la guerra.
Gli strumenti legali e repressivi che utilizzano, sono gli
stessi che in tutta Europa e anche qui in Italia
minacciano chi parla fuori dal coro, a partire
dall'incessante retorica per cui tutto quello che non è
consenso è terrorismo.
La solidarietà con le lotte del Paese Basco, per la
libertà di espressione, associazione, manifestazione,
promossa dai comitati EHL, vuole quindi essere
un’arma efficace per difendere una lotta che anche noi
saremo costretti a portare avanti ogni volta che
vorremo esprimere la nostra critica a questa
democrazia in cui solo chi acconsente ha diritto di
parola.