scusate sarà la lontananza sarà che da tanto tempo mi passano dei pensieri in testa...
1) feisbok... uno strumento del demonio come tanti che può essere usato come si usano tanti altri strumenti del demonio...
la rete che usiamo è monitorata (secondo alcune teorie cospiratorie) da Echelon...e qualcuno ricordava che internet è nata come applicazione militare (non ho visto nessun commento a questa cosa...) non si può sfuggire alle contraddizioni in questa fase che stiamo vivendo
i puri penso non possano esistere proprio perchè viviamo in una fase di contaminazione di tutto..positiva o negativa che sia..
sta all'intelligenza e alla consapevolezza del singolo viversi le contraddizioni tra libertà purezza rivoluzione ecc. ecc. non mi pare il caso di starsi a fare tante pippe su una cosa del genere anche perchè se vi leggete le linee guida di Critical mass quella originale..mi sembra che oltre all'esigenza di riprendersi LUDICAMENTE spazi pubblici negati a strumenti a due ruote a zero emissioni silenziosi ecc.. non ci sia molto altro....il che in una città come Roma mi sembra già di per se una cosa altamente rivoluzionaria...poi ognuno è libero di vederci quello che vuole...m proprio per questo evitare anche di pensare di far nutrire agli altri le sue stesse aspirazioni...
2) CasaPound.... beh io sono cresciuto in una scuola in cui i fasci hanno ammazzato un comunista di 18 anni e mi sono sempre considerato antifascista e lo continuerò ad essere...ma mi sembra che parecchi centri sociali a Roma stiano un pò alla frutta e che abbiano fallito sul piano politico e sociale ...che come luogo di aggregazione casa Pound inizi ad aggregare molta più gente di tanti centri sociali e che sia anche sovversiva nel modo di porsi al di fuori degli schemi....per esempio il dibattito per la presentazione del libro di Valerio Morucci.... certo oggi va di moda essere fascisti tra i pischelli...ma secondo me bisognerebbe anche interrogarsi perchè oggi sia così di moda e perchè non ci sia un pensiero forte dalla nostra parte a contrastare questa deriva pericolosa....il discorso è lungo e non mi pare nemmeno la sede più appropriata dove parlarne....ma secondo me bisogna smetterla di pensare che gli altri i nemici sono stupidi e noi abbiamo la verità assoluta...durante il fascismo molti dei fascisti della prima ora e anche quelli più attivi, soprattutto tra i GUF diventarono poi ( e non nel 45 bensì prima) antifascisti..molti anche comunisti...la gente può cambiare idea...noi di sinistra ne sappiamo qualcosa...soprattutto tra i duri e puri quanti adesso siedono dalla parte di Berlusconi.....tanti...
3) la ciemmona è un momento ludico annuale che richiama famiglie nudisti fancazzisti ciclisti in tenuta da corsa pericolosi estremisti delle due ruote..a me piace proprio per quello per la sua contaminazione la sua eterogeneità la sua mescolanza la sua allegria..la sua anarchia e il divertimento....se dovesse essere qualcos'altro probabilmente smetterei..come non vado più alla cm mensile....pur pedalando molto spesso...
detto questo mi scuso per aver toccato argomenti un pò al di fuori della cm e della bici in senso stretto e vi auguro un buon lavoro di preparazione..io non potrò esserci in quanto fuori Italia...ma verrò per la ciemmona a fine maggio...spero
bicianarchia
G
> a questo punto toccherà pure assaggiare la merda per capire che fa
> schifo? il fatto che poi ne nascano fiori è tutta un'altra cosa... non
> bisogna confondersi troppo...
>
> cmq visto che l'assembramento "casuale" ha organizzatori e riunioni,
> prima della prossima informatevi un minimo di cosa è fessbuk, sarebbe
> appropriato prima di dire "si" o "no"... vi rimando il link, abbastanza
> esplicativo, che alla fine ha altri links altrettanto validi... ma anche
> se cercate su corriere o repubblica vi spiegano di che merda si tratta...
> http://roma.indymedia.org/node/7527#comment-9137
>
> poi, giusto per chiarire la mia opinione, io penso sia insensato
> dedicare tutte queste energie alla ciemmona (che probabilmente verrebbe
> benissimo da sola, o quasi) quando la ciemme è poco partecipata e
> avrebbe bisogno di essere più cominicativa e incisiva; quando si
> potrebbero moltiplicare con pochi sforzi "coincidenze spontanee" ecc.
>
> inoltre, non mi sembra che qualcuno voglia connotare la ciemme/ona
> politicamente (già si connota da sola!), il problema invece è che molti
> la vogliono connotare *solo* come una festa, e mai come una *lotta*
> necessaria per continuare a dirsi umani e non maghine...
> se qualcuno dice "FIESTA SI, LUCHA TAMBIEN!"
> noi cosa abbiamo da rispondere?
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