[Forumlucca] [GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 1 7 1 ]

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著者: gia nni
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To: forumlucca@inventati.org, villaggioecosolidale
題目: [Forumlucca] [GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 1 7 1 ]
1 7 1
**Pasolini: gli occhi (foto di Pedriali)            23 febbraio 2009   
                                         ***
*
****      **Perciò io vorrei soltanto vivere*
            *pur essendo poeta*
*            **perchè la vita si esprime **anche solo con se stessa.*
*               **Vorrei esprimermi con gli esempi.*
                       *Gettare il mio corpo nella lotta/./*
                                                 *Pier Paolo Pasolini*
*
*
*
* *
*chi siamo?...dove stiamo andando? ...che fare?....   **                
*
* *
*                                                                                                                                
giornale per e.mail a cura di* g*ianni quilici **[ 
**gianniq@???* <mailto:gianniq@protocol.it>* ]*
** 
*collaborano:*   **
*...  aldo zanchetta, anna, betty bastai, dante albanesi, diego simini, *
*emilio michelotti, franco dinucci, loredana, marisa cecchetti, *
*maurizio della nave, **nicola cuciniello, peppe de angelis, raffaella, *
*renzia d'incà, ** tommaso panigada, ** umberto franchi, valeria 
giglioli ...   ***
**




**
**
****Email spedite: n. 1 0 6 6

rassegnarsi
mai
mai
rassegnarsi
alla possibilità dell'impossibilità
alla debolezza dei sensi,
ai raggiri della ragione,
al conformismo del moralismo
                                              gianni


**
*    *
"Cento volte al giorno mi capita di pensare
che la mia vita, quella interiore e quella pubblica,
dipende dal lavoro di altre persone, vive e scomparse
e mi dico che devo impegnarmi a restituire come e quanto
 ho ricevuto e ancora ricevo."
                              (Einstein)
*
Nell'inconscio di molti
Berlusconi
è ingiudicabile


Mi aveva colpito che proprio nel giorno
in cui Berlusconi avrebbe dovuto
-in condizioni normali-
essere condannato ad una pena carceraria
per essere stato il corruttore di Mills
(condannato a 4 anni ecc, ecc)
non solo non lo è grazie al lodo Alfano
non solo paradossalmente riceve un risarcimento come presidenza del
Consiglio
non solo non potrà essere processato su questo nemmeno dopo
non solo ciò non suscita scandalo
ma trionfa in sardegna
il PD è ridotto male
Veltroni si dimette
la sinistra è travagliata
da una discussione difficile
e quasi soltanto la CGIL è rimasta a rappresentare
i più deboli

Quindi il cavaliere senza paura
può (quasi) fare tutto
in quanto

1)
gli è stato permesso di attaccare "sputtanando" comunismo, sinistra,
costituzione
e la magistratura
ogni volta che ha avuto avvisi
passando come vittima e perseguitato
senza a sua volta essere attaccato,
se non da minoranze troppo esigue
2)
la sua cultura (e della Lega)
ha affondato le radici nelle viscere della testa
della maggioranza del paese,
che già era ben predisposta da secoli di servilismo
e che questa Cultura di massa
ha ulteriormente corrotto.

Che l'alternativa non sia il Partito Democratico d'accordo,
ma allora?

Veltroni (e il PD) è stato sconfitto
e Franceschini non cambia Linea

primo:
perché non ha fatto l'opposizione

secondo:
perché ha cercato di dialogare con il Politico
più estremista, intollerante, demagogo, inaffidabile e calunniatore
di tutta la storia repubblica;

terzo:
perché non ha fatto delle scelte chiare
tra operai e confindustria
tra laici e bigotti
tra berlusconi e la sinistra;

quarto e al fondo:
perché coglie l'effetto della crisi e del malessere,
ma non la-le cause.

Questo tipo di sviluppo è in crisi nelle strutture profonde
dal punto di vista economico, ecologico, esistenziale
e non è più sostenibile.
Cambiarlo non è cosa da poco
ed è molto più difficile che distruggere...

Ma questa è la direzione.
Obama questo l'ha capito
-in una situazione ben più terribile dell'Italia-
e si sta muovendo in quella direzione.

Da capitalista-riformatore forse,
ma in quella direzione...

In Italia
saranno tempi duri...

Non basta l'opposizione generosa
ci vorrebbe una svolta del maggior partito,
e l'avviarsi di un ricostituirsi di una sinistra
aperta, complessa, unitaria, radicata
che vada oltre la ristrutturazione del capitale
che ha cambiato senza che ce ne siamo troppo accorti
tutto:
lavoro, classi sociali, senso comune, luoghi e tempo di vita , partiti,
psicologie....
E intanto c'è il rischio
che la lotta di classe diventi
lotta tra poveri

Che fare?
Testimoniare innanzitutto in prima persona
non dando la colpa (solo) agli altri (la sinistra),
pensare la storia d'Italia e il Presente
vedere là dove
c'è spazio per pensare e agire.

Intanto arrivano le elezioni europeee
con il Parlamento (quasi) tutto che ha votato lo sbarramento al 4%.
E' probabile che ci saranno due liste.
Questa è una proposta che condivido
*



    *"Per la democrazia"*



    *lista unica della sinistra
    *



    *proposta da Pietro Ingrao, Rossana Rossanda, Aldo Tortorella,
    Cesare Salvi, Claudio Rinaldini ...
    *


*(da "Le conclusioni dell'appello")*



    Le prossime elezioni del Parlamento europeo offrono tuttavia alle
    forze disgregate della sinistra



    un'occasione irripetibile per mettere in atto questo principio e,
    insieme, una prospettiva di superamento delle loro attuali divisioni.



    Non si tratta di concordare alleanze, o coalizioni o fusioni di
    gruppo dirigenti.



    Si tratta più semplicemente ma ben più efficacemente, di costruire
    una lista unica della sinistra,



    "Per la democrazia",



    dalla quale restino esclusi i dirigenti dei partiti,



    che pure sono invitati a promuoverla insieme al più ampio arco di
    forze e movimenti della società civile.



    Una simile lista varrebbe a dare voce e rappresentanza ad un'ampia
    fascia di elettori -- non meno del 10% dell'elettorato --



    che non si riconoscono nel Partito democratico e neppure nei tanti
    frammenti alla sua sinistra,



    dalle cui rivalità interne e dalle cui competizioni e rivendicazioni
    identitarie risulterebbe tuttavia al riparo.



     E, soprattutto, essa varrebbe



    -- in un momento come l'attuale, di pericolosa deriva populista,
    razzista, autoritaria e anticostituzionale del nostro sistema
    politico --



     a riaffermare, nel nostro paese, l'esistenza di una forza
    democratica e di sinistra,



    intransigente nella difesa della Costituzione e dei suoi valori di
    uguaglianza, di libertà e di solidarietà.


     Maria Luisa Boccia,  Paolo Cacciari, Luciana Castellina, Marcello
    Cini, Maria Rosa Cutrufelli, Peppino Di Lello, Luigi Ferrajoli,
    Gianni Ferrara,  Luciano Gallino, Pietro Ingrao,  Giulio Marcon, 
    Valentino Parlato, Alessandro Portelli, Enrico Pugliese, Carla
    Ravaioli, Rossana Rossanda, Cesare Salvi,  Aldo Tortorella, Danolo
    Zolo, Grazia Zuffa


****
****
********

*discutendo                 discutendo*
L'articolo di Patrizia Cadau per la forza dell'invettiva
ed anche per la forza del suo linguaggio ha colpito
diversi lettori che hanno scritto...
dello sdegno, dell'abuso della democrazia
e della vergogna degli onesti
                                                 di Patrizia Cadau


Davvero ci siamo ridotti a questo?
Nessuno inorridisce davvero per le immagini di persone (persone?)
che bivaccano davanti ad una clinica intrisa di dolore e di contrastanti
sentimenti di speranza e di rassegnazione,
con cartelli ripugnanti e striscioni farciti della più feroce mancanza
di pietas e dignità?*/

da GETTARE N. 170
/*

Condivido l' indignazione di Patrizia Cadau
                                                                   di  Bona
Mi viene anche in mente "La banalità del male". Hannah  Arendt 
osservando Eichmann durante il processo
conclude che quello che lo caratterizza è l' assenza del pensiero.
La  gente che non pensa fa molto comodo  ai dittatori - laici e religiosi -
e anche agli aspiranti tali.



*In questo momento...
Piero Ciampi
           di Stefano (Bocci)*
Ciao Gianni,
in questo momento in cui più o meno tutti sentono il
dovere di alzare la voce e sentenziare su fatti altri ed emozioni,
sentimenti lontani dal proprio esserci...
voglio donarti questo breve
scritto, profondo e colmo di amore per la vita di un grande labronico:
Piero Ciampi.



Il Paralitico
salì sul fico
poi
ridiscese
stanco di
camminare spedito.

Un abbraccio,
                       Stefano



*In questo momento...
Erri De Luca
           di mariapaola (pardini)
*Caro Gianni
In questo triste e confuso, ma anche confusionario momento,
ti mando questa poesia, la mia preferita,
 che suggerisce intimità, silenzio, comprensione, nel senso più alto del 
termine.
Mentre la si legge si sente l'odore della terra e del mare.


mariapaola

Considero valore
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura un pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che
oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere
in tempo,
accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare
gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord, qual è il nome del
vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la
pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.

Erri De Luca

*Patrizia hai avuto coraggio
a vomitare il disgusto...
               di Betty Bastai
*Patrizia hai veramente avuto coraggio a letteralmente 'vomitare' il 
disgusto che provi
 per quello che e' successo riguardo al caso tragico di Eulana.


Io non vivo piu' in Italia ma negli Stati Uniti
dove proteste insensate, illogiche e barbariche come quelle che hai
descritto tu
sono all'ordine del giorno per un motivo o per un altro
e talvolta finiscono con uccisioni
(come il caso di un antiabortista fanatico che sparo' ad un dottore che
conduceva aborti, tanto per fare un esempio).
Qui ormai la gente non ci fa piu' caso
e dopo aver giudicato i protestanti 'dei fuori di testa' che abbaiano
per nulla, continuano con il loro tran-tran quotidiano.
In questo paese c' e' una forte convinzione che e' meglio lasciare che
l'individuo esprimi le sue idee liberamente
nonostante il contenuto di queste idee.
Se si cercasse di tappare la bocca a questi individui
si infrangirebbe il sacrosanto diritto per la liberta' di espressione...
(purchè ste idee non si trasformino in violenza).

Ritornando all'Italia, che coincidenza che Gianni ha trovato il tuo
intervento su Facebook.
Io ho un sito su FB che mi ha permesso recentemente di ritornare in
contatto con amici che non sentivo da 20 anni
e di stare in contatto con una delle mie nipoti.
Devo dire che ieri quando ho letto nel suo sito che si era iscritta al
gruppo per spedire una petizione al Presidente
(della Repubblica? Berlusconi? non mi ricordo)
che chiedeva di intervenire e proibire al padre di staccare i tubi che
la tenevano viva...
MI E' TERRALMENTE CASCATA LA FACCIA.
Io ho fatto un piccolo tentativo per riportarla alla 'ragione'
mandandole un breve commento...
Da un lato non mi stupisce che abbia deciso di aderire a sta petizione
perche' e' una cattolica fin da quando era bebe',
dall'altro e si' che mi stupisce perche' pensavo che il suo cervello
fosse piu' 'autonomo'
(lei e' una studentessa universitaria)...
Chissa' come andra' a finire...
forse mi eliminera' dalla lista dei suoi amici...

*Grazie*
Ti ringrazio per avermi fatto leggere l'articolo di Patrizia Cadau,
io non ero capace di tradurre in parole lo sdegno!
                                        [Iacopella Manfredini]


*Sono d'accordo con i contenuti,
ma non nell'uso di questo linguaggio...
                                   Patrizia M**artinelli*
Ciao Gianni,
ho letto su "Gettare" l'articolo di Patrizia Cadau che ho immediatamente 
condiviso nella sostanza:
 un'ardente indignazione tra tutto il piattume di sentimenti orientati 
solo al grande fratello,
il ristagno e l'ignavia generali, mi è sembrata lodevole e in un primo 
tempo anche legittima.
ma riflettendo insieme a delle amiche ho molto apprazzato il commento di 
una di loro
che dopo essersi dichiarata concorde con i contenuti
ha  detto che non lo era assolutamente nell'uso di un linguaggio
che ripropone lo stesso modello che si dichiara di combattere!
 sono sempre più convinta che per operare una vera trasformazione nella 
direzione dell'amore che si dice di voler affermare,
sia assolutamente necessario rendersi conto che se si usa lo stesso 
linguaggio
 si tratterà sempre di una "lotta" sullo stesso piano e con le stesse 
"armi"
di chi si vuole sconfiggere e sì...magari si sarà sconfitto l'avversario,
ma non si sarà certamente affermato il principio per cui si "combatte"...
sarà sempre e comunque un linguaggio di "guerra" (...guerra santa, ma 
sempre guerra!)
Occorre togliere energia a chi usa la violenza
 concentrando il pensiero e l'azione sul suo contrario,
 altrimenti non si fa altro che alimentare proprio ciò che si vorrebbe 
sconfiggere...
la violenza non si sconfigge con la violenza e l'amore non si afferma 
attraverso l'odio...
Determinazione nella presa di posizione sì, ma odio assolutamente no!
Un abbraccio
                         Patrizia


****
****
*segnalazioni                    segnalazioni
*
1.
MARGHERITA HACK


Di lei ciò che mi colpisce, al fondo, è la libertà.
La libertà di essere semplice nella sua complessità,
di essere diretta nella sua chiarezza,
di risultare (forse) provocatoria nella sua naturalità.
La libertà infine di parlare da "fiorentina" il "fiorentino".
Non omologandosi, risultando inconfondibile.

2.
Riccardo Iacona
Che bella la trasmissione di Riccardo Iacona "Caccia agli zingari"!
Bella e intensa,
perché ci ha fatto vedere la strumentalizzazione che la Lega, Forza
Italia,
[nella cintura di Napoli, il PD,]
hanno fatto di questo problema,

In Spagna è stato risolto in base a progetti di integrazione,
nonostante ci siano 700.000 gitani contro i 300.000 circa dell'Italia

In Italia la questione è aggravata in tutte le direzioni:
causa di sofferenze, di degrado, di spreco di soldi, di sobillazione
alla violenza e alla stupidità umana.

Riccardo Iacona
ha seguito fatti, persone, istituzioni nel tempo
e ci ha fatto vedere un quadro
di dolore, di false coscienze, di sprechi.
Questa è informazione!!!


*Q u o t i d i a n o   r i m u g i n a r e*
*                                                             di  gianni 
quilici*
**
*Il diritto alla bellezza*
Tra i nuovi diritti
uno
il diritto alla Bellezza...


La bellezza
come armonia e luce,
come profondità e risonanza,
come immaginario e mistero
da progettare sull'intera esistenza:
sul paesaggio e sulle metropoli
sui colori e sui suoni,
sull'insieme e sul dettaglio,
sulle parole e sulle immagini,
sui volti e sui corpi...

Però
la Bellezza non estetismo,
non apparenza,
non convenzione,
non prodotto in serie. ..





    Per il lunedì mattina


*                                                                                               
a cura di Fabio Neri
*////// 


L'uomo si crede savio
quando la sua pazzia sonnecchia.
                                              (Denis Diderot)




La paura di essere fregati
e' sintomo sicuro d'imbecillita'.



Non c'e' nulla di cosi' umiliante
 come vedere gli sciocchi
riuscire nelle imprese
in cui noi siamo falliti.
                                    (Gustave Flaubert)




Quando un uomo si comporta
in modo veramente sciocco,
lo fa sempre per i motivi piu' nobili.
(Oscar Wilde)



//
//
*
*
****

**

* *

* *
*/ /**Invio **/Queste email le ho inviate anche a chi conosco poco o 
pochissimo,/*
*/o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente/*
*/       è entrato nella (mia) posta  
ettronica.                                                                                                                   
/*
*/Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi/*
*/me lo faccia,  e scusatemi, sapere:     gianniq@??? 
<mailto:gianniq@protocol.it>  /*


*/Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,/**/ aggiunga,
proponga, faccia le sue critiche, e magari faccia circolare ..../*

*/                                                          Chi vuole 
essere inserito 
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