*IMMIGRATI:
STAMPA BURKINA FASO, LAMPEDUSA COME GUANTANAMO*
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/IMMIGRATI-STAMPA-BURKINA-FASO-LAMPEDUSA-COME-GUANTANAMO/news-dettaglio/3568044
I recenti fatti di Lampedusa, l'isola italiana dove nei giorni scorsi i 
migranti trattenuti in un centro di accoglienza si sono rivoltati 
contestando sistemi e tempi del governo italiano nella gestione dei 
flussi migratori, hanno avuto una loro eco in Africa. In un articolo 
firmato da Marie Ouedraogo, il quotidiano del Burkina Faso 
'L'Observateur', definendo l'isola la "Guantanamo italiana" - con chiaro 
riferimento al famigerato carcere usato dagli Stati Uniti nella 
cosiddetta guerra al terrore - ha criticato il governo italiano per le 
modifiche che stanno per essere apportate alle leggi sull'immigrazione. 
"Per piu' di un osservatore - scrive la Ouedraogo - l'ultima rivolta che 
si e' verificata era inevitabile semplicemente perche' imprigionare 900 
stranieri in una struttura pensata per ospitarne la meta' trasforma il 
tutto in un autentico girone infernale. E quest'inferno, i rivoltosi di 
Lampedusa dovranno sopportarlo ancora diversi mesi, il tempo sufficiente 
perche' le autorita' italiane li rimandino manu militari verso l'altro 
lato del Mediterraneo". Dopo aver anche criticato anche i sistemi usati 
sull'altra sponda del Mediterraneo dalla Libia, l'articolo si conclude 
con un suggerimento per l'Italia: "La rivolta di Lampedusa deve suonare 
come un grido di allarme per Roma che se si ostina a rendere piu' severo 
il suo sistema di gestione dei flussi migratori dovra' prepararsi a far 
fronte a nuove rivolte, sempre piu' violente". La notizia e' rilanciata 
in Italia dall'agenzia missionaria cattolica Misna.
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Le pulci sognano di comprarsi un cane,
e i nessuno di smarrire la miseria:
sognano un giorno magico 
che piova d'improvviso la fortuna,
che la fortuna piova a catinelle.
Ma la fortuna non piove mai, 
né ieri, né oggi, né domani, 
nemmeno a goccioline, 
per tanto che la invochino i nessuno, 
o gli pruda la mano sinistra, 
o scendano il letto col piede destro, 
o comincino l'anno nuovo rinnovando la scopa.
I nulla: figlio di nulla , padroni di nulla.
I nessuno: i niente, gli annientati, i senza fiato, 
morti di vita, fottuti, fottutissimi.
Quelli che ci sono senza essere.
Che non parlano lingue, ma dialetti.
Che non professano religioni, ma superstizioni.
Che non fanno arte, ma artigianato.
Che non fanno cultura, ma un folklore.
Che non sono esseri umani, ma espedienti umani.
Braccia senza volto.
Numeri senza nome, 
che non figurano nella storia universale,
ma nella cronaca nera della stampa locale.
I nessuno, 
che costano meno della pallottola che li uccide.
"I nessuno" di Eduardo Galeano
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