Autor: Edoardo Magnone Data: A: Mailing list del Forum sociale di Genova Assumpte: [NuovoLab] L’immigrazione irregolare non cancella il diritto alla salute
L'immigrazione irregolare non cancella il diritto alla salute
La RdB-CUB Medici da' il via alla campagna di invito all'obiezione di coscienza
La RdB-CUB Medici ha avviato presso le strutture sanitarie una
campagna di sensibilizzazione per invitare i medici all'obiezione di
coscienza riguardo alla denuncia degli immigrati irregolari.
Per la RdB-CUB Medici l'abolizione del divieto di denuncia degli
irregolari contrasta con il giuramento di Ippocrate e il codice
deontologico, trasformando il medico da garante della salute in
polizia ausiliaria e subordinando i principi della professione al
potere politico e al visto della polizia.
La RdB-CUB Medici sottolinea che i rischi di questa scelta riguardano
il diritto alla salute e all'assistenza di ogni singolo individuo;
costituiscono un pericolo per la salute di tutti, perché le negazione
di assistenza dei singoli, unita alla condizione di precarietà e
indigenza, diventa facilmente il ricettacolo per malattie
trasmissibili legate alla precarietà sociale e alla povertà; negano la
dignità umana dei singoli, legata non più all'essere uomini e donne,
ma all'essere in regola con i premessi di soggiorno.
La RdB-CUB Medici chiede inoltre agli ordini dei medici una posizione
chiara con indicazioni operative agli iscritti che formalizzino la
pratica dell'obiezione di coscienza; alle istituzioni governative di
non definire gli atti medici nell'ambito dell'attività di polizia;
alle regioni l'attivazione di legislazione regionale che impedisca
l'attuazione del provvedimento sulla sicurezza nella parte in cui
criminalizza l'assistenza sanitaria ai clandestini; al governo il
rispetto della Costituzione e dei diritti individuali in essa
contemplati.
Roma, 20 febbraio 2009
Rappresentanze Sindacali di Base Pubblico Impiego - Confederazione
Unitaria di Base