>----Messaggio originale----
>Da: drama@???
>Data: 20/02/2009 18.32
>A: <hackmeeting@???>
>Ogg: Re: [Hackmeeting] hackers...
>
>considerato che le nostre competenze in tema 'approccio sostenibile'
>sono
poche;
beh , io mi tiro fuori :D
>considerato che le competeze informatiche
dei granadini non saranno
>poi cosi' spiccate;
>considerato anche che siamo
reciprocamente interessati ai rispettivi
>ambiti di conoscenza;
>e considerato
che proprio scemi non siamo:
>
>secondo te:
>
>quanti microsecondi di
conversazione, fra noi e loro, pensi debbano
>trascorre prima che si cominci ad
articolare qualche discorso interessante?
>
che parliamo ? di smart grids ?
http://www.enel.it/attivita/novita_eventi/archivio_novita/address/
di centrali
solari orbitale ? di modelli dinamici come il world3 ? dei supercomputer usati
per modellizzare il clima ? l'informatica puo' dare una mano alla sostenibilità
, ma
sinceramente in questo caso dubito che loro possano comprendere (si tratta
di ricerche scientifiche d'avanguardia ,in fondo ) e che noi possiamo capire
cio' che loro dicano ripsetto alla loro filosofia di vita e ai loro valori
in breve tempo.
>sicuramente pochi.
il problema e ' capirsi ... io per
impratichirmi di ecologia c'ho messo un annetto buono e ancora ho molto da
imparare
(esempio banale : sai come si distinguono ,per la differenziata , le
lattine in alluminio da quelle in ferro , al volo ? era una cosa stupida , ma
c'ho messo un'ora per trovare la soluzione su internet ...) .. spiegagli cose
come i sistemi dinamici , il concetto di simulazione computerizzata , di
trasmissione dati attraverso le linee elettriche e l'effetto fotovoltaico o
l'EROEI
prima di tutto non sono argomenti che padroneggiamo , secondarimente
sono abbastanza tosti
>
>Poi mi citi la mancanza di tempo: abbiamo 4 mesi per
inventarci
>qualcosa, di solito hackit lo si organizza le 3 settimane prima
>dell'evento.
>
>Mi sembra che siamo in largo anticipo, in realta'.
>
>Dopodiche' insinui, che noi si possa passare da turisti coglioni
>che si
ritrovano in una realta' cosi' allucinante che non potranno
>mai e poi mai
comprendere.
oddio , certo che se ci mettiamo a tagliare alberi e a buttare
le cartacce e la plastica per terra e' meglio che nonc'andiamo ...
ve tenuto in
conto un certo rispetto delle idee del padrone di casa .
>Ma chi pensi che ci
sia a granara? ex ricercatori dell'nsa ormai in
>vacanza? alieni venuti da una
civilta' lontana per studiare gli esseri
>umani?
>Saranno anime in pena come
noi che nel loro tempo libero
>anziche pacioccare transistor, giocano con un
flessibile e si fanno
>le seghe su come si possa vivere isolati su una collina
senza finire
>a inseguirsi con un accetta in mano.
>O comunque sia, non credo
che parlino una lingua a noi non comprensibile
>o che trattino di argomenti su
cui noi non possiamo dargli un qualsiasi
>tipo di contributo positivo.
>
il
problema e' il tempo e le "barriere culturali "
>Oppure pensi che dobbiamo
andarci a prendere un dottorato in
>ecosostenologia salcazzo per capire come
funziona un buco raccogli-merda
>o come fa a scaldarsi dell'acqua che passa in
un tubo esposto al sole?
>o che a loro non possa interessare sapere cosa i nerd
possano pensare
>riguardo alle maniere per riuscire a fare rete e tenere in
contatto tante
>piccole realta' come la loro, o sui meccanismi di
organizzazione interni
>ai vari nodi della rete?
insomma, mica sono cosi'
primitivi ....
http://www.wiserearth.org/
>
>cioe', ma per chi c'hai preso?
>
>> a milano un po' di cose bollono in pentola, intanto cox e' stata ripresa,
>>
qualcuno vorrebbe anche un hacklab, qualcun altro vuole mettere in piedi
>> una
serie di iniziative intorno ad hackit, tutto e' ancora fragile e in
>> potenza
piu' che in realta'.
>>
>bella per il cox, vedi che non siete cosi'
disperati allora?
>
>Sinceramente, appoggiare questa ipotesi milano proprio non
>mi riesce.
>
>Non riesco a vederci nessuna buona ragione per investirci del
>preziosissimo tempo: ci si e' gia' passati, non da nessuno sbocco
>innovativo
e si profila come l'ennesimo hm nero, polveroso e Autonomo(tm).
>
giusto ,
pero' considera anche che l'hackmeeting "polveroso & autonomo " ha un suo
perche , se si riesce a creare una certa atmosfera ...
poi ,se ti interessa
l'ecologia , nulla ti vieta di fare attivismo o di informarti , pero ' tu stai
proponendo un hackmeeting "interdisciplinare " che e' appunto , una cosa molto
nuova ...
potrebbe anche venir fuori una mezza schifezza ,diciamolo , con un
branco di nerd polverosi per conto loro e un branco di tecnofobi dall'altra
parte ....
ciao