Autor: drama Datum: To: hackmeeting Betreff: Re: [Hackmeeting] hackers...
bomboclat@??? ha scritto: > quantomeno il livello di flame pare essersi abbassato e forse e' pure
> piu' leggibile la lista. no?
>
> yaaaaawn > eh caro switch,
> il villaggio ecologico pero' non e' un villaggio turismo.
> per poter fare quella bella storia ci voleva tempo di interagirci con i
> suddetti. che pure loro avevano le loro titubanze quando gliene parlammo.
> se non si mette in piedi un discorso articolato diventa difficile non
> passare per una banda di turisti, per quanto conosca bene le capacita'
> di autogestione di hackmeeting.
>
considerato che le nostre competenze in tema 'approccio sostenibile'
sono poche;
considerato che le competeze informatiche dei granadini non saranno
poi cosi' spiccate;
considerato anche che siamo reciprocamente interessati ai rispettivi
ambiti di conoscenza;
e considerato che proprio scemi non siamo:
secondo te:
quanti microsecondi di conversazione, fra noi e loro, pensi debbano
trascorre prima che si cominci ad articolare qualche discorso interessante?
sicuramente pochi.
Poi mi citi la mancanza di tempo: abbiamo 4 mesi per inventarci
qualcosa, di solito hackit lo si organizza le 3 settimane prima
dell'evento.
Mi sembra che siamo in largo anticipo, in realta'.
Dopodiche' insinui, che noi si possa passare da turisti coglioni
che si ritrovano in una realta' cosi' allucinante che non potranno
mai e poi mai comprendere.
Ma chi pensi che ci sia a granara? ex ricercatori dell'nsa ormai in
vacanza? alieni venuti da una civilta' lontana per studiare gli esseri
umani?
Saranno anime in pena come noi che nel loro tempo libero
anziche pacioccare transistor, giocano con un flessibile e si fanno
le seghe su come si possa vivere isolati su una collina senza finire
a inseguirsi con un accetta in mano.
O comunque sia, non credo che parlino una lingua a noi non comprensibile
o che trattino di argomenti su cui noi non possiamo dargli un qualsiasi
tipo di contributo positivo.
Oppure pensi che dobbiamo andarci a prendere un dottorato in
ecosostenologia salcazzo per capire come funziona un buco raccogli-merda
o come fa a scaldarsi dell'acqua che passa in un tubo esposto al sole?
o che a loro non possa interessare sapere cosa i nerd possano pensare
riguardo alle maniere per riuscire a fare rete e tenere in contatto tante
piccole realta' come la loro, o sui meccanismi di organizzazione interni
ai vari nodi della rete?
cioe', ma per chi c'hai preso?
> a milano un po' di cose bollono in pentola, intanto cox e' stata ripresa,
> qualcuno vorrebbe anche un hacklab, qualcun altro vuole mettere in piedi
> una serie di iniziative intorno ad hackit, tutto e' ancora fragile e in
> potenza piu' che in realta'.
> bella per il cox, vedi che non siete cosi' disperati allora?
Sinceramente, appoggiare questa ipotesi milano proprio non
mi riesce.
Non riesco a vederci nessuna buona ragione per investirci del
preziosissimo tempo: ci si e' gia' passati, non da nessuno sbocco
innovativo e si profila come l'ennesimo hm nero, polveroso e Autonomo(tm).
In compenso l'idea di provare ad avere scambi con realta' non cosi'
vicine alla nostra (per ora), che fino a ora si sono date molto da fare e,
a parer mio, in una buona direzione, mi ispira decisamente di piu';
anche nell'ottica di riuscire a ridare a questo nostro movimento acaro
una ventata d'aria fresca, e farlo uscire dal buco di noia e prevedibilita'
in cui ultimamente e' cascato.
> io sarei felice di vedere hackit a milano dieci anni dopo esatti.
> io sarei felice di vedere qualcosa di nuovo dopo dieci anni.
l'happy hacking e' morto soffocato dal passamontagna.