Re: [Hackmeeting] ... riguardo alla proposta di modifica n. …

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Author: tony oliveri
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] ... riguardo alla proposta di modifica n. 50.0.100 al DDL n. 733...
Il giorno 13 febbraio 2009 14.33, Massimo Giaimo <
massimo.giaimo@???> ha scritto:

> Ciao a tutti! In merito alla proposta di legge sul filtraggio dei contenuti
> web (
> http://mobile.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emend&leg=16&id=391198&idoggetto=413875) del senatore Gianpiero D'Alia... ci facciamo sentire? La mail del senatore
> è: gianpiero.dalia@???
>
> La mail che ho inviato al senatore pochi minuti fa è questa:
>
> "Buongiorno Onorevole,
>
> in riferimento alla Sua "Proposta di modifica n. 50.0.100 al DDL n.733" mi
> chiedo se Lei possiede una minima conoscenza della materia sulla quale si
> permette di legiferare. Ma sicuramente la risposta è NO, visto che un filtro
> sui contenuti (tra l'altro mi chiedo se si è indagato a fondo sulla
> veridicità dei contenuti che hanno dato il via a questa proposta) da parte
> dei provider non è attuabile, a meno di non filtrare l'intera piattaforma di
> Facebook. E se ciò avvenisse si prepari alle proteste, ai cortei, alle
> manifestazioni, perchè togliere la libertà ai propri cittadini è il peggior
> gesto che un governo possa fare, insieme al governare con ignoranza e
> mediocrità."
>
> fastfire
>
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting
>
>


Credo sia doveroso ribellarsi ad una proposta di modifica che limiterebbe,
e non poco, uno dei principi fondamentali su cui si basa una societa'
democratica:
la liberta' di espressione.
E, aggiungerei, attraverso ogni mezzo di comunicazione.
Proprio la Costituzione Italiana sancisce il diritto alla liberta' di
stampa, per mezzo
dell'art. 21, a cui si e' lentamente arrivati a partire dal 23 luglio del
1943.
Ma a quei tempi l'Italia si trovava in un regime di dittatura, e si sa, in
quei casi purtroppo
non esistono grandi spazi per poter esprimere liberamente le proprie idee.
Ma questa e' un'altra storia, mica attualmente il nostro amato Paese si
trova
in un regime di dittatura, no?
Il problema fondamentalmente risiede nel fatto che non si vuole filtrare
solo un portale,
un sito, un blog, idea gia' di per se' deprecabile se non dimostrata, qui si
parla dei "provider che devono filtrare i contenuti"...
A prima vista sembrerebbe una cosa giusta (a prima vista), ma se si
approfondisce un attimo, e si valutano le precedenti Leggi emanate
dall'attuale Governo, c'e' veramente da preoccuparsi.
A parte che e' semplicemente da poveri illusi arrogarsi il diritto di
controllare la rete internet
(che viene citata 5 volte nella proposta sopracitata), le proteste quindi
saranno sicuramente
ben accolte da parte di chi ritiene la liberta' di espressione diritto e
principio fondamentale.
Perche' si e' arrivati a questo punto?
Purtroppo, tanto e' stato concesso a chi stava effettuando le sue molteplici
scalate al potere, ivi
compresa la capacita' di accentramento di network a livello nazionale.
Credo non serva ne' fare nomi, ne' esempi.
A questo punto, mi verrebbe da fare una proposta per "trovare l'inganno":
tu fai riferimento alla "rete internet"?
Bene, e chi ti dice che io usero' la "rete internet"?
E se io, e chi come me, disponesse di una "rete alternativa"?
Non so se lo scambio dati su reti "non internet" riguardi una qualche legge,
sicuramente non questa proposta.
Che so, utilizziamo Netsukuku, ad esempio.
Voi politicanti e creatori di leggi "ad personam" generate il caos,
comunicando?
Io uso le teorie del caos per comunicare! :)

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