[Lecce-sf] [No Dal Molin] Vicenza : Sospesa ogni garanzia de…

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Auteur: Antonella Mangia
Date:  
À: lecce social forum, CSSF, retedonneperla194, salento.nowar
Sujet: [Lecce-sf] [No Dal Molin] Vicenza : Sospesa ogni garanzia democratica
Questa mattina l'area limitrofa al Dal Molin è stata militarizzata e le
garanzie democratiche che tutelano i cittadini sono state sospese. Una
giornata in cui chi vuol imporre la base militare statunitense ha
mostrato il suo volto peggiore per tentare di intimorire e intimidire
quanti vogliono continuare a opporsi alla nuova base statunitense.





Il gigante
dai piedi d'argilla
 
[...]
Il dispositivo messo in campo questa mattina dal Questore Sarlo ha
dimostrato tutta la sua imponenza: un gigante militare fatto per
intimidire, vietare, respingere, intimorire. Ma con i piedi d'argilla,
perché legata a uno scenario di scontro creato dalla Questura e
rifiutato dai cittadini [...]



Leggi l'articolo e guarda il primo video all'indirizzo http://www.nodalmolin.it/notizie/notizie_15.html




Sospesa ogni garanzia democratica
        
        

         


        Le
forze dell'ordine, guidate dal Questore Sarlo, hanno messo l'area
limitrofa al Dal Molin e l'intero territorio vicentino in stato da
coprifuoco militare. Ogni assembramento di più di 3 persone è
considerato manifestazione non autorizzata [...]

        
        

         


        Le
forze dell'ordine, guidate dal Questore Sarlo, hanno messo l'area
limitrofa al Dal Molin e l'intero territorio vicentino in stato da
coprifuoco militare. Ogni assembramento di più di 3 persone è
considerato manifestazione non autorizzata e i cittadini minacciati di
arresto; ogni iniziativa di opposizione pacifica al cantiere per la
nuova base Usa è considerata violenza. Nessun canale di dialogo è stato
concesso ai manifestanti ai quali sono stati riservate soltanto minacce
e botte.




Stamattina un enorme spiegamento di forze dell'ordine ha impedito ai
vicentini di raggiungere l'imbocco di Via Ferrarin. La polizia e i
carabinieri sono avanzati per centinaia di metri, picchiando alcune
persone che indietreggiavano lentamente. Poi un centinaio di
manifestanti si è spostato a Montecchio Precalcino per bloccare i
cancelli della ditta Carta Isnardo, dove transitano i camion che fanno
la spola tra il Dal Molin e la cava. Due camion sono stati fermati per
circa un'ora e, all'arrivo delle forze dell'ordine, è stato chiesto un
incontro con il titolare della ditta. I funzionari della digos hanno
risposto con la minaccia di arrestare tutti i manifestanti per il
blocco stradale in corso.



Quello messo in piedi dal questore Sarlo è un gigante con i piedi
d'argilla. Decine di agenti in assetto antisommossa chiamati a Vicenza
per intimorire la città. Ma i vicentini non sono cascati nella
provocazione e non hanno accettato il clima di violenza instaurato
dalle forze dell'ordine. Non ci interessa lo scontro, ci interessa
fermare e rallentare i lavori: è quel che continueremo a fare in ogni
angolo della nostra provincia.



Chiediamo che il Sindaco intervenga urgentemente per ristabilire un minimo di agibilità democratica in città.



Presidio Permanente, Vicenza, 10 febbraio 2009


        
        

         




Leggi il comunicato all'indirizzo http://www.nodalmolin.it/comunicati/comunicati_271.html








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