In data 5/2/2009, "Romina Savio" <romina.savio@???> ha scritto:
>ciao,
>in effetti ho pensato la stessa cosa..
>Mi fa piacere avere notizie aggiornate su intergas ma i toni si sono
>fatti molto duri..
Il problema del tono in lista, putroppo, è assai antico e diffuso. Ci
sono dei comportamenti istintivi che prima o poi escono, qualsiasi sia
la lista di discussione. E sono stati scritti alcuni volumi che
analizzano questo tipo di rapporti.
Insomma, il fatto di non vedersi in faccia, la possibilità di rispondere
velocemnte e senza troppo pensare, la macchina che si ha di fronte, a
volte scatenano modi di fare che non sono nè formali nè gentili.
Dico formali apposta: la lista genera reazioni molto lontane da quelle
tipiche del rapporto tra sconosciuti perché di fatto all'interno è come
se ci si conoscesse da sempre. E il comportamento più vicino è infatti
proprio quello tra fratelli, che litigano, anche aspramente, anche se
condividono lo stesso tipo di educazione/filosofia.
La ricetta per guarire non c'è: bisognerebbe cambiare il computer. Ma si
può credo invece qualche volta usare un'altra arma di difesa:
soprassedere alle reazioni troppo violente, e considerarle come un
fenomeno episodico, che però poi passa. Ci resta invece uno strumento
molto importante, visto che permette un coordinamento rapido e la
condivisione di molte informazioni.
Per questo motivo è importante specificare sempre bene il subject: in
questo modo chi non è interessato a quella discussione può saltarla del
tutto e ignorare alcune mail.
E' meglio perdersi qualche fetta che perdersi tutto.
L'altra cosa è non sentirsi troppo obbligati a seguire tutto a tutti i
costi, visto che guardare le mail può far perdere un sacco di tempo.
Basta però imparare a gestirle con saggezza e solo quando si può. Anche
in questo caso si perderà qualcosa, ma non il tutto.
Insomma.... anche nell'uso della mail si può essere sostenibili o
divoratori!
ciao