Autore: Mgow Data: To: forumgenova@inventati.org Oggetto: [NuovoLab] MIGRANTI stasera in TV torna Riccardo Iacona
Torna *Riccardo Iacona* con un nuovo programma *"PRESADIRETTA" *
che andrà in onda dal 1 febbraio al 1 marzo, ogni domenica alle 21.30 su
Raitre.
*"MIGRANTI"*
/* di Riccardo Iacona e di Francesca Barzini
1° puntata in onda domenica 1 febbraio 2009 - Raitre alle 21,30*/
La prima puntata di *PRESADIRETTA* e' un viaggio attraverso le
incongruenze e le grandi difficoltà a cui gli stranieri che lavorano in
Italia sono sottoposti per vedere riconosciuti i loro diritti. Il tema
verrà approfondito con un'inchiesta a più mani, un lavoro corale in cui
si alterneranno i reportage di Riccardo Iacona a servizi di altri inviati.
Due giovani video maker Manolo Luppichini e Claudio Metallo apriranno la
trasmissione sulle /*terribili condizioni di vita dei lavoratori
stranieri in Campania*/: lo sfruttamento del lavoro stagionale, i
difficili rapporti con i cittadini italiani, la tragica situazione
abitativa.
Ci sarà poi /*la storia di Svetlana, una badante ucraina che lavora a
Ferrara*/, seguita da Maria Martinelli attraverso l'intricato percorso
che dal mondo della clandestinità la condurrà a quello della vita di
"regolare".
Mentre l'inchiesta di Vincenzo Guerrizio metterà a fuoco /*l**e
complicate procedure per rinnovare il permesso di soggiorn*/o, che
l'introduzione del formato elettronico ha ulteriormente ingarbugliato.
Domenico Iannacone ci racconta poi /*l'apartheid dei cittadini stranieri
nel Nord est italiano*/. Accettati e apprezzati per il loro contributo
all'economia locale, i musulmani non riescono però ad ottenere una
moschea. Si scontrano, infatti, da anni con l'intransigenza delle
autorità locali.
Infine /*Riccardo Iacona ha incontrato gli italiani in Svizzera.*/
Attraverso i loro ricordi, gli italiani che ce l'hanno fatta
racconteranno la loro condizione di clandestini, di quando tanti anni
fa, erano loro, gli italiani, ad essere gli "emigrati emarginati".
PRESADIRETTA
di Riccardo Iacona e di Francesca Barzini
Torna Riccardo Iacona con un nuovo programma "PRESADIRETTA" che andrà in
onda dal 1 febbraio al 1 marzo, ogni domenica alle 21.30 su Raitre. Uno
sguardo nuovo sui fatti e i personaggi più attuali e rilevanti, visti in
soggettiva.
Cinque prime serate dedicate al giornalismo d'inchiesta per scavare in
presa diretta nella notizia. Un tema diverso per ciascuna puntata per
raccontare i fatti lì dove accadono, senza filtri e senza mediazioni,
approfondendo le grandi questioni del nostro Paese attraverso i
protagonisti principali. La cosiddetta "emergenza Rom" sarà raccontata
affrontando la realtà dei campi nomadi, la scuola e i suoi malanni
cronici alle prese con le novità del ministro Gelmini, la morsa della
crisi economica vista direttamente nel portafoglio degli italiani e, sul
fronte delle imprese che cercano di sopravvivere, la vita difficile
degli stranieri che vivono in Italia...
Per questa nuova avventura televisiva Riccardo Iacona ha formato una
squadra di inviati che lavorano con taglio innovativo e di grande
impatto. Un'opera a piu' mani, un lavoro corale in cui si alterneranno
le inchieste di Riccardo Iacona a servizi di altri giornalisti e le
incursioni di giovani videomaker provenienti da esperienze differenti
del mondo della comunicazione.
Alla regia in studio di Andrea Bevilacqua il compito di mettere insieme
le tante storie con alcuni interventi di raccordo di Riccardo Iacona.
Da giugno altre 3 puntate chiuderanno il ciclo.
"Presadiretta" si avvale inoltre dell'edizione a cura di Paolo
Carpineta, le musiche originali sono affidate a Daniel Bacalov.
Produttore esecutivo è Miriam Poddi.
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Le pulci sognano di comprarsi un cane,
e i nessuno di smarrire la miseria:
sognano un giorno magico
che piova d'improvviso la fortuna,
che la fortuna piova a catinelle.
Ma la fortuna non piove mai,
né ieri, né oggi, né domani,
nemmeno a goccioline,
per tanto che la invochino i nessuno,
o gli pruda la mano sinistra,
o scendano il letto col piede destro,
o comincino l'anno nuovo rinnovando la scopa.
I nulla: figlio di nulla , padroni di nulla.
I nessuno: i niente, gli annientati, i senza fiato,
morti di vita, fottuti, fottutissimi.
Quelli che ci sono senza essere.
Che non parlano lingue, ma dialetti.
Che non professano religioni, ma superstizioni.
Che non fanno arte, ma artigianato.
Che non fanno cultura, ma un folklore.
Che non sono esseri umani, ma espedienti umani.
Braccia senza volto.
Numeri senza nome,
che non figurano nella storia universale,
ma nella cronaca nera della stampa locale.
I nessuno,
che costano meno della pallottola che li uccide.