I dieci pini desaparecidos di Romagna Acque
Da più di 50 anni la palazzina ex Mangelli, ora sede della Società Romagna Acque, era circondata da alcuni begli esemplari di Pino domestico, che godevano di buona salute e valorizzavano l'area, formando un'unità paesaggistico-architettonica di buona qualità con il suddetto fabbricato di inizio '900.
Oggi, chi si trovi a passeggiare nei dintorni, potrebbe chiedersi che fine abbia fatto quel piccolo parco. La risposta è: desaparecido.
A seguito di richiesta informazioni del WWF, i competenti uffici del Comune di Forlì spiegavano che i pini erano stati abbattuti nello scorso mese di dicembre, assieme ad altri esemplari arborei di minor pregio, per realizzare nuovi posti auto necessari alla futura sede dei Vigili Urbani, che sarà lì trasferita a breve.
Il WWF deve purtroppo rilevare, ancora una volta, che:
a.. In questa città, nella progettazione di lavori di ristrutturazione, continua a prevalere un'impostazione "tabula rasa", che non tiene conto del verde urbano esistente, tanto più in casi come questo, in cui le piante erano meritevoli di conservazione e tutela;
b.. i cittadini e le Associazioni che si occupano della difesa dei beni comuni continuano a esser messi di fronte al fatto compiuto, ovvero ad azioni che, senza preavviso, impoveriscono di energia vitale il territorio. Un coinvolgimento preventivo, su simili progetti urbanistici, delle diverse sensibilità presenti in città avrebbe molto probabilmente consentito di trovare una soluzione all'esigenza di parcheggio senza sacrificare alberi che si avviavano a diventare secolari;
c.. I gestori della cosa pubblica continuano a ragionare in termini di pseudo-compensazione, laddove vorrebbero risarcire il danno ambientale ripiantando altri alberi in altre zone della città; purtroppo la funzionalità ecologica di alberi di 50 anni non è rimpiazzabile, se non attendendo altri 50 anni. Sempre che, nei prossimi 50 anni, qualcuno non voglia costruire altri parcheggi...
WWF Forlì
il presidente
Alberto Conti