Autor: ANDREA AGOSTINI Data: Para: forumgenova Asunto: [NuovoLab] legambiente presidio contro l'ennesimo parcheggio in
area verde
dal CORRIERE MERCANTILE
27-01-2009
IERI MATTINA A STURLA
Vernazzolà, protesta contro il parcheggio
Presidio di abitanti e ambientalisti per tentare di bloccare in extremis l'apertura dei cantieri in via Chighizola
Presidio di protesta, ieri mattina, a Vernazzolà, contro l'apertura dei cantieri per la costruzione di 68 box interrati in via Chighizola. La manifestazione era stata organizzata dal comitato di cittadini della zona e da Legambiente che da anni si oppongono alla costruzione dell'opera, denunciando il fatto che si va a cancellare un'area verde, portando, invece, traffico e smog e, per di più, per realizzare un parcheggio «non pertinenziale e, quindi, non riservato ai residenti della zona». Ma tutti i tentativi di bloccare la realizzazione del parcheggio, attraverso una raccolta firme e anche un ri-
corso al Tar e poi un appello al Consiglio dì Stato, sono stati inutili e cosi ieri, giorno fissato per l'inizio dei lavori, gli abitanti hanno tentato in extremis, ma inutilmente, di bloccare l'a-
pertura del cantieri. «Su quest'area ci sono più vincoli: ambientale, monumentale e paesaggistico -spiegano i rappresentanti del comitato - Noi abbiamo segnalato questi vincoli al
Ieri mattina sono iniziati i lavori per costruire 68 box interrati. Il Comitato di cittadini:
«Quell'area è vincolata e così si cancella uno spazio verde»
Consiglio di Stato, dopo che il Tar aveva bocciato il ricorso contro la costruzione del parcheggio, ma non sono stati riconosciuti. L'unico vincolo riconosciuto è quello paesaggistico, il che
avrebbe comportato, però, la presentazione, da parte delia proprietà, di una relazione paesaggistica che, invece, non è stata presentata». Della vicenda si erano occupati a suo tempo anche i carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico), che avevano segnalato l'esistenza di alcuni vincoli, e la documentazione relativa all'iter dell'opera è stata consegnata anche in Procura. Intanto, a nuove iniziative legali stanno pensando anche i Verdi, che sono stati sempre a fianco del comitato in questa protesta e che hanno già inviato anche una lettera alla Commissione europea.