Autor: Ilic Radice Data: Dla: Lista del coordinamento dei GAS milanesi Temat: Re: [Intergas] Bio alla portata di tutti progetto
Il giorno lun, 26/01/2009 alle 01.01 +0100, Bio alla portata di tutti ha
scritto:
> Il fatto è che molti vorrebbero esssere dei gasisti ma non ne hanno il
> tempo, la determinazione la voglia oppure non hanno la possibilità
> economica per essere un gasista.
Scusami, ma io vorrei essere astronauta, anzi no, vorrei essere un
campione di pallavolo. Però non ho voglia di fare sport...
Facciamo così, prendo qualcuno che gioca a mio nome. Poi le medaglie me
le metto in camera e le interviste ai media le faccio io.
QUesto per dire che far parte di un gas implica uno sforzo che va oltre
il far la spesa con prodotti bio. Quella "S" non è li a caso e ha un
significato rivolto verso il produttore, ma anche verso gli altri che
condividono la stessa avventura. Far parte di un GAS significa
PARTECIPARE alla vita del GAS e mettere il becco anche in quella del
produttore. Il rapporto deve essere allargato, condiviso e partecipato,
altrimenti si torna ad essere un GA.
> E allora dobbiamo affrire anche a loro la possibilità di nutrirsi con cibi
> sani e sopratutto etici.
Ottima idea, se non che non si tratta di un GAS. Non è mica scandaloso
non far parte di un GAS. Si tratta di scelte etiche diverse.
Significa che nelle proprie priorità di vita 10 ore all'anno da dedicare
al GAS non le trovo perché ho altro di più importante da fare.
Chi invece partecipa ad un GAS ritiene che quelle ore siano da strappare
ad altre attività meno importanti (alcune lavorano meno, altre saltano
qualche sera al cinema, altri saltano qualche ora di sonno, etc.).
Mi ritrovo pienamente d'accordo con quello che ti dice Tibi, in
generale, ma ho la sensazione che non vi capiate. Scusate
l'intromissione.